“NELL'EPOCA IN CUI I MATRIMONI DURANO MENO DEI GOVERNI, TOTTI E ILARY BLASI HANNO RESISTITO VENT'ANNI” - GRAMELLINI: “IN CAMBIO DELLA NOSTRA ADORAZIONE, CHIEDIAMO AI FAMOSI CIÒ CHE GLI ANTICHI NON PRETENDEVANO NEMMENO DAGLI DEI DELL'OLIMPO: LA FEDELTÀ E L'AMORE ETERNI. TOTTI E ILARY HANNO MESSO AL MONDO TRE FIGLI MA POI L'EQUILIBRIO SI È ROTTO - E SAREBBE ASSURDO PRETENDERE PROPRIO DAI TOTTI QUEL ‘CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’ CHE TUTTI FATICANO A TROVARE DENTRO DI SÉ…”
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
In cambio della nostra adorazione, chiediamo ai Famosi ciò che gli antichi non pretendevano nemmeno dagli Dei dell'Olimpo: la fedeltà e l'amore eterni. Dopo Al Bano e Romina, Brad e Angelina, si lasciano Ilary Blasi e Francesco Totti, gettando nello sconforto il Paese reale (nel senso di orfano di una famiglia reale). Tengono botta i Ferragnez, ma prepariamoci. «E adesso come farò a credere ancora nell'amore?» è il mantra che circola tra gli affezionati all'ultima riga delle favole: «E vissero Totti per sempre felici e contenti».
Nell'epoca in cui i matrimoni durano meno dei governi, quei due hanno resistito vent' anni, si sono amati e protetti (memorabili le unghiate verbali di lei contro l'ultimo allenatore di lui), hanno messo al mondo tre figli in controtendenza rispetto alle statistiche. Poi l'equilibrio si è rotto, succede anche nelle coppie normali quando uno dei due va in pensione e deve reinventarsi un ruolo.
totti e ilary blasi con la neonata
Così sono spuntate le voci su una Noemi per lui e un «giovane aitante» per lei, fino alle dichiarazioni separate di ieri, arrivate a tarda sera - dicono i buontemponi - perché si è voluta attendere la chiusura delle Borse: Gucci, Prada, Chanel... Qualcuno, forse Thomas Mann, sosteneva che nel matrimonio non si deve restare fedeli a una persona, ma a un'istituzione. Però questo non è più il tempo dei doveri e sarebbe assurdo pretendere proprio dai Totti quel «centro di gravità permanente» che tutti faticano a trovare dentro di sé.