niccolo ciatti

HA AMMAZZATO CON UN CALCIO ALLA TESTA NICCOLO' CIATTI E ORA PIANGE IN AULA COME UN AGNELLINO - IL CECENO RAOUL BISSOULTANOV, ASCOLTATO DURANTE IL PROCESSO CHE LO VEDE IMPUTATO PER L'OMICIDIO DEL 22ENNE IN UNA DISCOTETA DI LLORET DE MAR, IN SPAGNA, HA RACCONTATO DI NON ESSERSI ACCORTO "DI AVER COLPITO ALLA TESTA" IL RAGAZZO ITALIANO - PER LA POLIZIA INVECE SI E' TRATTATO DI UN GESTO "NON CASUALE, MA PREPARATO, DA PROFESSIONISTA"... - VIDEO

di Antonella Mollica (inviata a Girona) per il corriere.it

 

niccolo e luigi ciatti

È il giorno degli imputati al processo per l’omicidio di Niccolò Ciatti e Raoul Bissoultanov parla, piange e racconta una notte tutta diversa rispetto a quella narrata fino ad ora e ripresa dalle telecamere della discoteca: «Non mi sono accorto di aver colpito alla testa e no, no sapevo che un calcio alla testa potesse provocare la morte».

 

È la parte essenziale dell’interrogatorio di Bissoultanov in aula al processo che lo vede imputato per l’omicidio di Niccolò Ciatti, ucciso a 22 anni in una discoteca di Lloret de Mar. «Quella sera ho pestato i piedi a qualcuno, mi sono sentito dare una spinta, io mi sono girato con il sorriso e ho chiesto: amico cosa è successo? Da quel momento mi sono arrivati calci e spinte. Un ragazzo alto mi ha dato un pugno alla spalla e poi ha tentato di colpirmi al viso ma sono riuscito a schivarlo»: è la sua ricostruzione di quella sera. Ha ripetuto più volte: «Ero sotto choc».

 

il padre di niccolo ciatti 2

Nel corso dell’interrogatorio durato circa un’ora il giovane si è anche commosso quando l’avvocato gli ha chiesto se avesse mai pensato di scappare in Russia. «Non ho mai pensato di scappare. Durante la detenzione in Italia - ha poi detto - sono stato trattato da terrorista assassino. Ho chiesto perdono alla famiglia».

 

Il padre di Niccolò, Luigi Ciatti reagisce con rabbia: «È un attore, dice quello che l’avvocato gli ha detto di dire». Rassoul Bissoultanov è accusato dalla Procura spagnola di omicidio doloso e per lui è stata chiesta una pena a 24 anni di carcere.

 

il padre di niccolo ciatti 1

I poliziotti: «Ucciso con un calcio alla testa mirato»

Di altro tenore invece, la deposizione dei poliziotti: «Niccolò è stato ucciso con un calcio alla testa mirato. Un gesto non casuale ma preparato, da professionista. Lo dimostra la posizione di guardia assunta durante l’aggressione, il piede a 45 gradi per dare più forza possibile».

 

Nell’aula del tribunale di Girona hanno parlato i poliziotti che hanno fatto le indagini e hanno studiato sequenza per sequenza il video dell’aggressione. «Niccolò non aveva alcuna possibilità di difendersi da un calcio del genere - ha detto uno dei poliziotti del Mossos de Esquadra - chi fa arti marziali o lotta libera, come nel caso di Rassoul Bissoultanov, il giovane imputato per omicidio - sa che un calcio del genere così violento può uccidere».

 

Rassoul Bissoultanov e Movsar Magomedov al processo a Girona

I medici legali hanno confermato che Niccolò è morto per emorragia cerebrale. Quando in aula hanno mostrato le immagini dell’autopsia, su invito del giudice, la mamma di Niccolò è uscita mentre il padre ha deciso di restare in aula: «Era mio figlio», ha detto.

 

La ricostruzione della notte

Alle 2.50 i due gruppi si incontrano. Da alcune testimonianze, tra cui quella del dj della discoteca, emerge che ci sarebbero state delle spinte tra Niccolò e il ceceno fino a trasformare la pista da ballo in un ring. «Magomadov - ha spiegato uno dei poliziotti del Mossos de Esquadra che ha fatto le indagini sull’omicidio di Niccolò - colpiva da ogni parte per tenere lontani tutti, mentre Bissoultanov infieriva su Niccolò» fino al calcio che non gli ha lasciato scampo.

 

Gli amici il giorno prima in aula avevano raccontato che mentre Magomadov bloccava la testa di Niccolò, Andrea, uno della comitiva fiorentina, gli era saltato alle spalle nella speranza di fargli allentare la presa.

 

I genitori di Niccolò Ciatti incontrano Rassoul Bissoultanov fuori dal tribunale di Girona

Il processo riprende oggi con gli ultimi testimoni e con l’interrogatorio dei due ceceni imputati.

rassoul bissoultanov foto la nazione rassoul bissoultanov foto la nazione 2Rasul Bisultanov - La morte di Niccolo CiattiRasul Bisultanov - La morte di Niccolo CiattiRasul Bisultanov - La morte di Niccolo CiattiRasul Bisultanov - La morte di Niccolo CiattiRasul Bisultanov - La morte di Niccolo CiattiLA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTILA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTILA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTILA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTILA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTINICCOLO CIATTI NICCOLO CIATTI NICCOLO CIATTI NICCOLO CIATTI CON GLI AMICINICCOLO CIATTI rassoul bissoultanov foto la nazione

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...