L’INGHILTERRA CERCA DI FERMARE I "FRIENDS" DI PUTIN - IL DEPUTATO LABURISTA BRITANNICO BRYANT ACCUSA IL PATRON DEL CHELSEA ROMAN ABRAMOVICH DI ESSERE UN FIANCHEGGIATORE DEL GOVERNO RUSSO E DI ATTIVITÀ E PRATICHE CORRUTTIVE E CHIEDE IL SEQUESTRO DI ALCUNI DI SUOI BENI NEL REGNO UNITO - "COME PUÒ ANCORA POSSEDERE UN CLUB DI CALCIO IN QUESTO PAESE?” NEL MIRINO ANCHE LA SUA CASA DA 152 MILIONI DI STERLINE…
Mentre la guerra tra Russia e Ucraina scuote il mondo intero, la Camera dei comuni del Regno Unito si è riunita per discutere delle sanzioni da comminare al governo Putin. Al centro del dibattito è finito anche il patron del Chelsea Roma Abramovich, accusato dal deputato laburista Bryant di essere un fiancheggiatore del governo russo e di "attività e pratiche corruttive", citando un documento del Ministero dell'Interno di cui è entrato in possesso.
BRYANT CONTRO ABRAMOVICH
Il magnate russo, che ha acquistato i Blues nel 2003, potrebbe dunque essere oggetto delle tanto annunciate sanzioni dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Bryant attacca e non ci sta: "Come può ancora possedere un club di calcio in questo Paese? Dovremmo cercare di sequestrare alcuni dei suoi beni, inclusa la sua casa di 152 milioni di sterline, e assicurarci che altre persone che hanno visti di livello 1 come questo non siano coinvolte in cattive attività nel Regno Unito".