principe harry

“SONO STATO TORMENTATO DALLE VOCI CHE CARLO NON FOSSE MIO PADRE” – IL PRINCIPE HARRY IN AULA SVELENA CONTRO LA STAMPA E IL GOVERNO CHE “HANNO TOCCATO IL PUNTO PIÙ BASSO” E RIVELA COME SIA DOVUTO SCAPPARE DA LONDRA CON LA MOGLIE A CAUSA DEI MEDIA: “LA STAMPA MI HA BOLLATO COME IL “BEVITORE MINORENNE”, IL “TOSSICODIPENDENTE IRRESPONSABILE”. ALLA FINE HO PENSATO CHE ORMAI LO STAVANO SCRIVENDO QUINDI AVREI POTUTO DIVENTARE QUELLA PERSONA” – MA SULL’HACKERAGGIO DEL CELLULARE, L’AVVOCATO DEL "MIRROR" LO ASFALTA: “OPERA NEL REGNO DELLA SPECULAZIONE…”

1. LA TESTIMONIANZA DI HARRY IN AULA

DAGONEWS

 

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È il momento della testimonianza del principe Harry all’alta Corte di Londra nella causa contro il gruppo editoriale del tabloid Mirror (Mgn). Il principe ha detto che la "costante intrusione della stampa scandalistica" alla fine lo ha costretto a trasferire la sua famiglia in California.

 

Il principe è diventato il primo membro della famiglia reale a essere interrogato in tribunale dal 1891. Harry sostiene che i giornalisti che lavorano per il “Daily Mirror”, “Sunday Mirror” e “People” hanno hackerato i suoi messaggi vocali e utilizzato illegalmente investigatori privati per ottenere storie sulla sua vita privata.

 

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«Da bambino, da adolescente, sono stato sotto la costante intromissione della stampa per la maggior parte della mia vita, fino ad oggi» ha detto Harry. Ma il principe si è lanciato in una serie di accuse anche contro il governo, Piers Morgan, arrivando anche a parlare di James Hewitt, l’amante di Diana che, per molti, era il vero padre del principe.

In una lunga dichiarazione scritta, Harry ha affermato:

 

· Piers Morgan, l'ex redattore del “Daily Mirror”, ha ascoltato i messaggi lasciati da sua madre, Diana, principessa del Galles. Harry ha detto di essere stato "fisicamente male" dall'idea che Morgan ascoltasse messaggi privati e questo lo aveva reso determinato a ritenere il giornalista "giustamente responsabile della sua attività illegale sia nei confronti miei che di mia madre".

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· I suoi messaggi vocali sono stati hackerati dai giornalisti mentre era uno studente a Eton, e da giovane ha dovuto nascondersi nel bagagliaio di un'auto per evitare i paparazzi.

· La sua relazione con l'ex fidanzata Chelsy Davy è stata minata dalla "costante presenza" dei tabloid che li ha fatti sentire "bracciati dai media".

· È stato profondamente colpito da adolescente dalle voci dei tabloid secondo cui il suo vero padre era l'ufficiale dell'esercito James Hewitt, dicendo che tali storie erano "dolorose, meschine e crudeli".

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· La copertura dei tabloid ha modellato il modo in cui il pubblico e i colleghi dell'esercito lo vedevano. «Ho affrontando giudizi e opinioni basati su ciò che era stato riferito su di me, vero o falso che fosse. Mi aspettavo che la gente pensasse “ovviamente fallirà questo test, perché è un ciccione”».

 

Andrew Green KC, l'avvocato del “Mirror”, ha affermato che Harry operava nel "regno della speculazione totale" e non aveva prove per sostenere che le storie del “Mirror” provenivano dall’hacking telefonico o da altre attività illegali.

E continuando sui tabloid: «Inizi come una tela bianca mentre loro capiscono che tipo di persona sei e che tipo di problemi e tentazioni potresti avere. Allora diventi il 'principe playboy', il 'fallimento', o nel mio caso 'l’imbroglione', il 'bevitore minorenne', il 'tossicodipendente irresponsabile', l'elenco potrebbe continuare».

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Per il principe tutto questo è una sorta di profezia che si autoavvera: «Da adolescente e nei miei primi 20 anni, ho finito per sentirmi come se stessi interpretando molti dei titoli e degli stereotipi che volevano attaccarmi, principalmente perché ho pensato che se lo stavano scrivendo allora potevo “commettere il crimine”. Era una spirale discendente, per cui i tabloid cercavano costantemente di convincermi a fare qualcosa di stupido che sarebbe diventata una bella storia per far vendere i giornali».

 

Ha detto che ogni relazione è stata sottoposta a un'enorme pressione, con dettagli privati delle sue conversazioni e incontri con Davy e Caroline Flack apparsi sui giornali: «Mi sono sempre sentito come se i tabloid volessero che fossi single, dato che ero molto più interessante per loro e vendevo più giornali».

 

2. HARRY: "IO, TORMENTATO DALLE VOCI CHE CARLO NON ERA MIO PADRE"

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(AGI) - Il principe Harry ha rivelato per anni delle voci, circolanti sui giornali, che non fosse il figlio di Carlo ma il frutto di una relazione della madre con il maggiore dell'esercito James Hewitt e ha anche ipotizzato che quei 'rumor' fossero messi in giro per defenestrarlo dalla Famiglia reale. Lo ha detto nella dichiarazione scritta consegnata alla corte, a margine della sua deposizione sul banco dei testimoni, nel processo contro Mirror Group Newspapers.

 

Nella dichiarazione, il duca ha confermato di avere trascorso anni a interrogarsi sulle voci secondo cui James Hewitt, un maggiore dell'esercito, era il suo padre biologico; e ha detto di aver saputo solo nel 2014 che sua madre aveva conosciuto Hewitt dopo la sua nascita. Tra l'altro, un articolo pubblicato da The People nel dicembre 2002 raccontava di un piano per rubare un campione del suo Dna e cosi' accertare di chi fosse figlio.

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"All'epoca, quando avevo 18 anni e avevo perso mia madre solo sei anni prima, storie come questa mi sembravano molto dannose e molto realistiche. Erano offensive, meschine e crudeli. Mi chiedevo continuamente i motivi dietro queste voci. I giornali volevano instillare il dubbio nella gente in modo che venissi estromesso dalla Famiglia reale?" Come facilmente prevedibile la testimonianza dinanzi all'Alta Corte di Londra del principe Harry sta toccando temi anche molto delicati. 

 

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