mahsa amini

OGNUNO HA I SUOI GEORGE FLOYD - IN IRAN UNA RAGAZZA È MORTA DOPO ESSERE STATA FERMATA PERCHÉ NON INDOSSAVA IL VELO – MAHSA AMINI AVEVA 22 ANNI ED ERA IN VACANZA A TEHERAN, QUANDO GLI AGENTI DELLA “ERSHAD”, LA TERRIBILE POLIZIA MORALE, L’HANNO FERMATA E PORTATA IN UN CENTRO DI DETENZIONE. DOPO DUE ORE ERA IN OSPEDALE, IN COMA, E POCO DOPO È MORTA. LA SCOMPARSA HA SCATENATO UN’ONDATA DI PROTESTE, CHE TIRANO IN BALLO L’AYATOLLAH KHAMENEI: "COSA DICE IL LEADER SUPREMO, CHE HA GIUSTAMENTE DENUNCIATO LA POLIZIA STATUNITENSE PER LA MORTE DI GEORGE FLOYD?”

Estratto dell'articolo di Gabriella Colarusso per www.repubblica.it

 

MAHSA AMINI

La morte di una giovane ragazza in Iran, fermata dalla polizia perché non indossava correttamente il velo, ha scantenato un'ondata di indigazione e proteste al punto da spingere il presidente conservatore Ebrahim Raisi a chiedere l'apertura di un'indagine sul caso.

 

Mahsa Amini aveva 22 anni, veniva dalla regione del Kurdistan iraniano ed era in vacanza con la famiglia a Teheran quando è stata fermata dalla polizia morale, la Ershad, martedì scorso, davanti a una fermata della metro. Portata al centro di detenzione di Vozara, dove c'erano molte altre donne fermate per lo stesso motivo, dopo due ore è stata trasferita d'urgenza in ospedale: è entrata in coma ed è morta poche ore dopo.

 

ali khamenei

La famiglia e le organizzazioni per diritti umani iraniene accusano gli agenti della Ershad di aver picchiato la ragazza con tanta forza da averle procurato un trauma cranico e poi il coma.

 

La polizia smentisce, e sostiene invece che Mahsa abbia avuto un problema cardiaco, un infarto. La televisione di Stato ha diffuso due video delle telecamere a circuito chiuso nella stazione di polizia che mostrano la ragazza accasciarsi all'improvviso mentre è nella stanza insieme ad altre donne fermate per "abbigliamento inappropriato".

 

La testimonianza del fratello

I parenti di Amini contestano la ricostruzione delle autorità. Il fratello Kiarash ha raccontato al sito Iran Wire che la giovane è stata fermata all'improvviso dagli agenti della Ershad e spinta con violenza in un furgoncino. Il ragazzo ha cercato di intervenire ma l'hanno bloccato dicendogli che la sorella sarebbe stata portata in un centro di detenzione e rilasciata dopo un'ora di "lezione di rieducazione".

 

khamenei e khomeini

Da quella stazione di polizia Mahsa è uscita in ambulanza. Le foto scattate mentre era nel letto di ospedale la mostrano intubata e con delle ecchimosi vicino all'orecchio. Uno zio della ragazza ha detto al sito rifomista Etemad che la giovane non aveva mai sofferto di problemi cardiaci.

 

[...]

 

ali khamenei visita la famiglia di qassem soleimani 2

Tra i commenti critici sui social media, quello del politico riformista Mahmoud Sadeghi, un ex deputato, che si è rivolto direttamente al leader supremo, l'Ayatollah Ali Khamenei: "Cosa dice il leader supremo, che ha giustamente denunciato la polizia statunitense per la morte di George Floyd, sul trattamento riservato a Mahsa Amini da parte della polizia iraniana?".

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...