L’AUTISTA DEL BUS PRECIPITATO A MESTRE NON HA AVUTO UN MALORE – I PRIMI ESAMI DELL’AUTOPSIA ESCLUDONO CHE L’UOMO SOFFRISSE DI PATOLOGIE CARDIACHE, MA GLI ACCERTAMENTI PROSEGUONO. IL RISULTATO FINALE ARRIVERÀ LA PROSSIMA SETTIMANA – QUAL È, ALLORA, LA CAUSA DELL’INCIDENTE COSTATO LA VITA A 21 PERSONE? DAI RILIEVI NON RISULTA TRACCIA DI FRENATA DEL BUS SULL'ASFALTOIL MEZZO HA STRISCIATO CONTRO IL GUARDRAIL BEN 27 VOLTE PRIMA DI PRECIPITARE...

-

Condividi questo articolo


LA DINAMICA DELL INCIDENTE DI MESTRE LA DINAMICA DELL INCIDENTE DI MESTRE

(ANSA) - VENEZIA, 13 OTT - Le prime risposte dell'autopsia eseguita sull'autista del bus precipitato a Mestre escluderebbero chiare evidenze di un malore occorso all'uomo mentre era alla guida. L'esame non avrebbe individuato problemi di qualche natura al cuore.

 

Lo scrive il 'Corriere del Veneto'. Si tratta comunque di risultati parziali perché l'esame - del quale la Procura di Venezia ha incaricato i medici legali Guido Viel e Roberto Rondolini, dell'istituto di Padova - proseguono con ulteriori accertamenti, uno dei quali, importante al fine della relazione finale, è in programma la prossima settimana.

 

 

 

NESSUNA TRACCIA DI FRENATA

Estratto da http://lastampa.it

 

alberto rizzotto bus incidente mestre alberto rizzotto bus incidente mestre

(...) Nei primi istanti dopo la tragedia, parlando con i cronisti sul luogo del disastro, il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, aveva riferito che dai rilievi fatti non vi erano tracce di frenata sull'asfalto. «Il pullman, un mezzo elettrico – aveva spiegato - ha divelto il guard rail ed è finito nella scarpata, incendiandosi nell'impatto al suolo». Il mezzo fra l’altro, risultava avere strisciato contro il guardrail ben 27 volte prima di precipitare.

 

 

 

Ecco perché la spiegazione di un possibile accidente occorso all’autista, pareva allora la più plausibile. In ogni caso, fin da subito, era stato annunciato un esame autoptico necessario sul corpo di Alberto Rizzotto, anch’egli deceduto nell’impatto al suolo del mezzo che guidava.

 

 

bus precipitato da un cavalcavia a mestre 4 bus precipitato da un cavalcavia a mestre 4 bus incidente mestre bus incidente mestre bus precipitato da un cavalcavia a mestre 5 bus precipitato da un cavalcavia a mestre 5

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...