lee jae-yong samsung

PRIMA DELLA GIUSTIZIA, LA RAGION DI STATO - L'EREDE E LEADER DI FATTO DEL GRUPPO SAMSUNG, LEE JAE-YONG, HA RICEVUTO OGGI LA GRAZIA PRESIDENZIALE: ERA STATO CONDANNATO PER CORRUZIONE E APPROPRIAZIONE INDEBITA LO SCORSO GENNAIO - SARÀ "REINTEGRATO" PER "AIUTARE A SUPERARE LA CRISI ECONOMICA DELLA COREA DEL SUD" - E’ L’ENNESIMO ESEMPIO DELLA TRADIZIONE SUDCOREANA DI CLEMENZA NEI CONFRONTI DEI GRANDI PATRON CONDANNATI PER CORRUZIONE E ALTRI REATI FINANZIARI…

lee jae yong scarcerato

(ANSA-AFP) - L'erede e leader di fatto del gruppo Samsung ha ricevuto oggi la grazia presidenziale, ultimo esempio di una tradizione sudcoreana di clemenza nei confronti dei grandi patron condannati per corruzione e altri reati finanziari. Il miliardario Lee Jae-yong, condannato per corruzione e appropriazione indebita lo scorso gennaio, sarà "reintegrato" per "aiutare a superare la crisi economica della Corea del Sud", ha affermato il ministro della Giustizia Han Dong-hoon.

 

lee jae yong scarcerato 2

Lee, 54 anni, la 278ma persona più ricca del mondo secondo Forbes, era stato rilasciato con la condizionale nell'agosto 2021 dopo aver scontato 18 mesi di prigione, poco più della metà della sua condanna originale. La grazia di oggi gli consentirà di tornare a lavorare a pieno titolo, revocando il divieto di lavoro che gli era stato imposto dal tribunale per un periodo di cinque anni dopo la sua pena detentiva.

 

lee jae yong scarcerato 6

"A causa della crisi economica globale il dinamismo e la vitalità dell'economia nazionale sono peggiorati e si teme che la crisi economica si prolunghi", ha affermato il ministero della Giustizia in una nota. Il dicastero spera che l'uomo d'affari possa "guidare il motore di crescita del Paese investendo attivamente in tecnologia e creando posti di lavoro". A Lee Jae-yong è stata concessa la grazia insieme ad altri tre uomini d'affari, tra cui il presidente del gruppo Lotte, Shin Dong-bin, che ha ricevuto una condanna a due anni e mezzo di reclusione con sospensione della pena in un caso di corruzione nel 2018.

 

lee jae yong scarcerato.

Lee è il vicepresidente di Samsung Electronics, il più grande produttore mondiale di smartphone. Le entrate complessive del conglomerato equivalgono a un quinto del prodotto interno lordo della Corea del Sud. È stato incarcerato per reati legati a un enorme scandalo di corruzione che ha fatto cadere l'ex presidente Park Geun-hye. Non è raro che i principali magnati sudcoreani vengano accusati di corruzione, appropriazione indebita, evasione fiscale o altre attività economiche illegali.

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...