ZUCKERBERG CI VUOLE RINCOGLIONIRE: SU INSTAGRAM E THREADS CI SARANNO PIU' CAZZEGGIO E MENO POST POLITICI - L'AZIENDA CORRE AI RIPARI IN VISTA DELLE ELEZIONI NEGLI STATI UNITI: D'ORA IN POI, GLI UTENTI POTRANNO SCEGLIERE SE LIMITARE O MENO I POST SUGGERITI SU PERSONAGGI POLITICI CHE NON SI SEGUONO - NON E' ANCORA CHIARO SE SARANNO CONSIDERATI "POLITICI" ANCHE I POST DEGLI UTENTI NON COINVOLTI DIRETTAMENTE NEL DIBATTITO PUBBLICO…

-

Condividi questo articolo


LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK

(ANSA) - Più intrattenimento e meno post politici. Questa è la nuova linea seguita da Meta con due dei suoi social, Instagram e Threads. Il manager Adam Mosseri, che guida proprio Instagram, ha pubblicato un post sul blog aziendale dove spiega la decisione. Nella pratica, verrà lanciato un nuovo menu all'interno delle impostazioni delle due piattaforme dove gli utenti potranno scegliere se limitare o meno i post suggeriti su personaggi politici che non si seguono.

 

Si continueranno invece a visualizzare i contenuti dei politici già seguiti, sempre in base all'ordinamento dell'algoritmo di Meta. "Vogliamo che Instagram e Threads siano una fantastica esperienza per tutti - ha scritto Mosseri - quindi se decidi di seguire account che pubblicano contenuti politici, non vogliamo intrometterci tra te e i loro post, ma non vogliamo nemmeno consigliare in modo proattivo contenuti politici da account che non segui".

LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK

 

Meta limiterà i suggerimenti relativi a questi argomenti per impostazione predefinita, con l'aggiornamento che non influirà sul modo in cui le persone vedono i post degli account che hanno scelto di seguire. "Il nostro obiettivo è preservare la capacità degli utenti di scegliere di interagire con i contenuti politici, rispettando al contempo il desiderio di ognuno". La mossa è solo l'ultima con cui Meta cerca di scoraggiare gli utenti dal discutere di argomenti che considera potenzialmente problematici.

 

LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK LA COMUNICAZIONE POLITICA E I SOCIAL NETWORK

L'azienda blocca già dai risultati di ricerca parole "sensibili", inclusi i termini relativi ai vaccini e al Covid. Resta da capire in che modo i social considereranno "politici" i post degli utenti non coinvolti direttamente nel dibattito pubblico. A tal proposito, i professionisti potranno utilizzare la funzione "stato dell'account" nelle due app per controllare se i propri post sono considerati di parte e quindi idonei ad essere limitati dagli iscritti.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?