Estratto dell'articolo di www.corriere.it
«Mi sono accorta che non gli batteva più il cuore». È il «Settimanale Giallo», che riporta in esclusiva, le parole di Chiara Petrolini, la ventiduenne che ha partorito di nascosto due neonati e li ha seppelliti in giardino a Traversetolo, nel Parmense. Probabilmente senza rendersene conto, ha confessato agli inquirenti che il secondo bimbo era nato vivo. Ha detto infatti: i magistrati, nella richiesta di carcerazione della ragazza, infatti scrivono: «Chiara ha confessato, involontariamente, di essersi resa conto della vitalità del bambino, tanto che ammetteva che non gli batteva più il cuore. […]».
Sul primo bambino, Chiara invece dice: «Ho provato a scuoterlo per vedere se respirava ma era morto, allora mi è passato per la testa di metterlo in giardino. La buca l’ho fatta io con le mie mani». Purtroppo, del primo sono rimasti solo gli ossicini dello scheletro e sarà quindi difficile stabilire se Chiara stia mentendo. Il secondo, invece, in base ai risultati della consulenza medico legale è proprio nato vivo e, dicono gli esperti, «riuscì a respirare perché i minuscoli polmoni contenevano tracce di aria».
Chiara Petrolini - 3 CHIARA PETROLINI