rodrigo duterte vulcano taal

“PISCERÒ SUL TAAL” – RODRIGO DUTERTE HA SMOLLATO I MEDICI ED E' VOLATO SULL’ISOLA DI MANILA DOPO L’ERUZIONE DEL VULCANO – I DOTTORI GLI AVEVANO SCONSIGLIATO DI ANDARE PER NON COMPROMETTERE ULTERIORMENTE I POLMONI, MA LUI SE N'E' FREGATO E HA AGGIUNTO: “ SONO STATO AVVERTITO DI STARE ATTENTO. MANGERÒ QUELLA CENERE E FARÒ ANCHE PIPÌ SUL CRATERE. DOPO ANNI DI SIGARETTE…” - VIDEO

 

 

DAGONEWS

 

duterte

Nessuno può fermare Duterte. Nemmeno le raccomandazioni dei medici. Il Presidente delle Filippine, durante una conferenza stampa sull’eruzione del vulcano Taal, ha riferito che sarebbero salito in cima alla montagna e avrebbe fatto pipì sul cratere, disattendendo le indicazioni dei dottori che lo avevano avvertito di tenersi alla larga dall’isola a causa delle sue condizioni di salute.

eruzione vulcano taal nelle filippine 9

 

Quando i giornalisti gli hanno chiesto se aveva in programma di fare visita alle comunità colpite di Luzon, sull’isola di Manila, Duterte ha risposto: «Sono stato avvertito dal mio medico di stare attento.

 

Mangerò quella cenere e farò anche pipì su Taal, quel maledetto vulcano». Mostrando il suo respiratore ha aggiunto: «Sono stato avvisato dal mio medico di stare attento perché questo dispositivo non è in grado di controllare le ceneri. Dopo molti anni di fumo di sigarette, i miei polmoni hanno subito conseguenze».

 

duterte

Duterte vive sulla sua isola natale, Mindanao, a circa 580 miglia da Luzon. È volato in aereo sull’isola di Manila dopo che il vulcano ha iniziato a eruttare, minacciando centinaia di persone.

 

duterteeruzione vulcano taal nelle filippine 8duterte 1eruzione vulcano taal nelle filippine 19eruzione vulcano taal nelle filippine 1eruzione vulcano taal nelle filippine 10eruzione vulcano taal nelle filippine 11eruzione vulcano taal nelle filippine 12eruzione vulcano taal nelle filippine 13eruzione vulcano taal nelle filippine 14eruzione vulcano taal nelle filippine 15eruzione vulcano taal nelle filippine 16eruzione vulcano taal nelle filippine 17eruzione vulcano taal nelle filippine 18eruzione vulcano taal nelle filippine 7eruzione vulcano taal nelle filippine 20eruzione vulcano taal nelle filippine 21eruzione vulcano taal nelle filippine 22eruzione vulcano taal nelle filippine 23eruzione vulcano taal nelle filippine 24eruzione vulcano taal nelle filippine 25eruzione vulcano taal nelle filippine 26eruzione vulcano taal nelle filippine 29eruzione vulcano taal nelle filippine 3eruzione vulcano taal nelle filippine 30eruzione vulcano taal nelle filippine 31eruzione vulcano taal nelle filippine 4eruzione vulcano taal nelle filippine 5truppe filippineduterte

 

eruzione vulcano taal nelle filippine 27eruzione vulcano taal nelle filippine 28eruzione vulcano taal nelle filippine 6duterte presidente filippineduterte 4

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”