“PUTIN CONSIDERI LA FINE DELLA GUERRA PERCHÈ HA PERSO” - DOPO AVER MINACCIATO ZELENSKY DI TOGLIERE SOSTEGNO ALL’UCRAINA, TRUMP MOLLA UN CEFFONE PURE A MOSCA: “QUANDO PERDI 700 MILA PERSONE, È GIUNTO IL MOMENTO. NON FINIRÀ FINCHÉ NON CI SARÀ LA PACE. E IO STO ELABORANDO UN MODO SU COME PORRE FINE A QUESTA GUERRA RIDICOLA" - IL SEGRETARIO ALLA DIFESA AMERICANO, LLOYD AUSTIN: “LA FOLLIA IN UCRAINA DI PUTIN E’ COSTATA 200 MILIARDI ALLA RUSSIA. NEGLI ULTIMI MESI, MOSCA HA SUBITO FINO A MILLE VITTIME AL GIORNO…”
TRUMP,PUTIN CONSIDERI LA FINE DELLA GUERRA PERCHÈ HA PERSO
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Il presidente eletto Donald Trump, in una conversazione con il New York Post, ha ribadito che il leader ucraino Voldymyr Zelensky "vuole fare la pace". "Non abbiamo parlato dei dettagli - ha affermato - Lui pensa che sia giunto il momento, e Putin dovrebbe pensare che sia giunto il momento perché ha perso: quando perdi 700.000 persone, è giunto il momento. Non finirà finché non ci sarà la pace". "Sto elaborando un modo su come porre fine a questa guerra ridicola", ha affermato.
ZELENSKY, A TRUMP HO DETTO CHE PUTIN DEVE ESSERE FORZATO A PACE
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - "Parlando con i media, ho ribadito: l'Ucraina vuole che questa guerra finisca più di chiunque altro. Senza dubbio, una risoluzione diplomatica salverebbe delle vite. La cerchiamo. Tuttavia, ho sottolineato al presidente Emmanuel Macron e al presidente Donald Trump che Putin non vuole che questa guerra finisca. Deve essere costretto a farlo".
Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Costringere Putin a porre fine alla guerra richiede che l'Ucraina sia forte sul campo di battaglia prima di poter essere forte diplomaticamente. Un esercito forte, aiuti militari, sistemi a lungo raggio come Atacms, Taurus, Storm Shadow/Scalp. Sono assolutamente vitali. Li usiamo solo contro obiettivi militari".
ADESSO PUTIN PUNTA TUTTO SULL’UCRAINA
Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”
Costretto a scegliere tra la Siria e l’Ucraina, Vladimir Putin ha optato per questa seconda. Un dilemma che mette a nudo l’estrema debolezza del presidente russo: aspira a riportare il suo Paese ad essere una superpotenza capace di rivaleggiare alla pari con Stati Uniti e Cina, ma non è neppure in grado di combattere contemporaneamente su due fronti […]. Risultato: i soldati russi scappano dalla loro storica roccaforte affacciata sul Mediterraneo. […]
[…] Ma c’è anche il rovescio della medaglia, perché un dittatore ferito e messo all’angolo rischia di essere ancora più pericoloso di prima. Putin negli ultimi giorni non aveva uomini e mezzi da mandare in aiuto di Assad, come aveva invece generosamente fatto un decennio fa, letteralmente salvando l’alleato da una sorte che poteva essere simile a quella toccata a Gheddafi nel 2011, linciato dalle folle rabbiose delle primavere arabe.
Oggi è messo talmente male che necessita dei soldati nordcoreani per cercare di liberare l’enclave occupata dagli ucraini nella regione russa di Kursk. E, tuttavia, questa sarà una ragione in più a Mosca per spingere sull’acceleratore della guerra contro l’Ucraina. […] Non è per caso che Zelensky nel giorno della fuga di Assad parli pubblicamente delle perdite ucraine: 43.000 soldati morti e 370.000 feriti in 34 mesi di guerra. Il messaggio alla Nato è chiaro: noi abbiamo dato il nostro sangue, tocca a voi adesso garantire che questo sacrificio abbia senso.
AUSTIN, 'FOLLIA UCRAINA DI PUTIN COSTATA A MOSCA 200 MILIARDI'
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - In Ucraina, "la Russia ha pagato un prezzo esorbitante per la follia di Putin. La Russia ha subito almeno 700.000 vittime dal febbraio 2022. Ha sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari: lo ha detto il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, intervenendo sabato al Reagan National Defense Forum a Simi Valley, in California, citato testualmente dal sito ufficiale del Pentagono e riportato con grande rilievo oggi dai siti ucraini.
"Negli ultimi mesi, la Russia ha subito fino a mille vittime al giorno. E le perdite russe solo nel primo anno della guerra scelta da Putin sembrano essere state più delle perdite di Mosca in tutti le sue guerre da dopo la Seconda Guerra Mondiale messe insieme. Nello stesso discorso Austin conferma l'invio a Kiev di un nuovo pacchetto di aiuti militari per quasi un miliardo (998 milioni) di dollari: "L'America e i nostri amici sono diventati l'arsenale della democrazia ucraina.
"Sono orgoglioso di annunciare oggi l'impegno di un nuovo pacchetto di Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina del valore di quasi un miliardo di dollari. Quel pacchetto fornirà all'Ucraina più droni, più razzi per i suoi sistemi Himars e più supporto per la manutenzione e il mantenimento cruciali. E questo porta il totale dell'assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti impegnata per l'Ucraina da febbraio 2022 a oltre 62 miliardi di dollari".
"Il motore dei nostri sforzi - ha aggiunto Austin dalla California - è stato l'Ukraine Defense Contact Group, che si è riunito per la prima volta nell'aprile 2022 presso la base aerea di Ramstein in Germania" e "ha contribuito a garantire che l'Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno per difendersi e per forgiare una forza futura per scoraggiare ulteriori aggressioni russe. Ho convocato il Contact Group 24 volte finora. Gli altri membri hanno impegnato più di 57 miliardi di dollari in assistenza diretta alla sicurezza per l'Ucraina.
E come percentuale del Pil, più di una dozzina di membri del Contact Group ora forniscono più assistenza alla sicurezza all'Ucraina di quanto non facciano gli Stati Uniti. E insieme, abbiamo aiutato l'Ucraina a sopravvivere a un assalto totale da parte del più grande esercito d'Europa. Austin infine ha anche detto che l'invasione russa dell'Ucraina non è stata causata da un allargamento della Nato, ma è l'allargamento della nato ad essere stata causata dall'invasione, con l'ingresso di Svezia e Finlandia.