Da “ANSA”
Il governo russo, attraverso la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, ha denunciato la decisione di YouTube di cancellare i canali in lingua tedesca dell'emittente RT, finanziata dallo Stato, come "guerra d'informazione" e ha detto che bloccherà i media tedeschi in Russia per rappresaglia.
Il sito di streaming video, che fa capo a Google, ha cancellato i canali tedeschi di DFP di RT per aver violato "la politica di disinformazione sul coronavirus". "Questa è una vera e propria guerra mediatica dichiarata dalla Germania contro la Russia", ha twittato la direttrice di RT Margarita Simonyan.
"I progetti in lingua tedesca della holding russa RT sono stati sottoposti a un atto di aggressione informativa senza precedenti da parte di YouTube, commesso con l'evidente connivenza, se non su insistenza, della parte tedesca". Lo si legge in una nota pubblicata sul sito del ministero degli Esteri russo.
"L'obiettivo dell'aggressione contro i progetti di RT è ovvio: annegare le fonti di informazione che non si adattano a uno sfondo mediatico comodo per le autorità tedesche. Così, in nome di interessi opportunistici che hanno prevalso sulle proclamate "norme e valori" liberali, la piattaforma internet americana e le autorità tedesche, con le loro azioni, hanno portato al fatto che i 700.000 spettatori di lingua tedesca, abbonati ai canali menzionati, hanno improvvisamente perso la loro fonte di informazione scelta", prosegue la nota.
"Tenendo conto della natura di ciò che è successo, che si inserisce pienamente nella logica della guerra d'informazione scatenata contro la Russia, l'adozione di misure di ritorsione simmetriche contro i media tedeschi in Russia, peraltro ripetutamente condannati per aver partecipato all'interferenza negli affari interni del nostro paese, sembra non solo appropriata, ma anche necessaria".