2025tootsie

CAFONAL SU IL SIPARIO – PER LA PRIMA DI “TOOTSIE”, CON CONTICINI EN TRAVESTÌ ED ENZINO IACCHETTI, TRA UNO SVIPPATO E L’ALTRO, SI PRESENTANO ANCHE GLI AUTORI AMERICANI DEL MUSICAL ORIGINALE, ROBERT HORN E DAVID YAZBEK, ARRIVATI DA NEW YORK PER L’OCCASIONE – TIMBRANO IL CARTELLINO LINO BANFI, QUELLA STANGONA DI MATILDE BRANDI, GLORIA GUIDA SEMPRE SCINTILLANTE, ALDA D'EUSANIO, LA COPPIA ANTONELLA ELIA IMPELLICCIATA IN AZZURRO E PIETRO DELLE PIANE E…

Gabriella Sassone per Dagospia

 

david yazbek robert horn

Sì vabbè, c’è Sanremo che è sempre quel carrozzone che paralizza l’Italia davanti alla tivvù e che ovviamente non si discute ma si ama, noioso o divertente che sia, ma per una sera si può pure fare sega. Tanto tra Rai Play, siti, giornali e social si recupera tutto. Si può fare sega, dicevamo, soprattutto se al teatro Sistina debutta “Tootsie” con una coppia inedita ma molto affiatata: un Paolo Conticini en travestì ed Enzino Iacchetti, che torna al musical dopo il successo personale riscosso nei panni di Zazà ne “Il Vizietto”.

 

Conticini si traveste da donna, tal Dorothy Michaels, per trovare successo come attore visto che ai provini veniva sempre scartato finché non si innamora di un’attrice, un ruolo iconico che al cinema fu di Dustin Hoffmann nel film del 1982 diretto da Sydney Pollack. Un musical divertente, romantico e con una vena dissacrante irresistibile, firmato e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo. Scenografie di Teresa Caruso, coreografie di Roberto Croce, costumi di Cecilia Betona, luci di Umile Vainieri, suono di Stefano Gorini, Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello.

 

matilde brandi

In sala, udite udite, ci sono anche gli autori americani del musical originale arrivati da New York per l’occasione: Robert Horn (autore del libretto e vincitore del Tony Award per questo titolo) e David Yazbek (che firma la colonna sonora e i testi di “Tootsie” oltre che di “The Full Monty” e candidato al Tony Award per la colonna sonora di entrambi). Ma c’è anche Bert Fink (Chief Creative Officer - London Music Theatre International), ovvero il Ceo europeo della più grande agenzia di titoli di musical del mondo. E arriva pure il divo di Broadway Andrew Durand. Tiè!

 

Moltissimi gli amici accorsi al Sistina per lo spettacolo in scena per la prima volta in Italia e in tour dallo scorso novembre (al Sistina resterà fino al 9 marzo). A partire da Lino Banfi, che con Conticini ha condiviso molti set di fiction, scortato dalla sua press-office Paola Comin. 

 

Ecco nel foyer il direttore Rai Stefano Coletta (ma non stava a Sanremo?), la sempre bellissima Gloria Guida scintillante in verde con Patrizia De Santis, Rossella Brescia, Matilde Brandi. Flash scatenati per la coppia Antonella Elia impellicciata in azzurro e Pietro Delle Piane. Ecco il regista Enrico Maria Lamanna (che dirigerà in teatro persino Achille Lauro) con l’attore Roberto Fazioli (stavolta senza ciabatte Crocks), Pino Ammendola, Michele La Ginestra, gli ex maestri di “Ballando” Samantha Togni e Simone Di Pasquale con la sua Maria di Stolfo.

 

alda deusanio (2)

Nel foyer si parla di Sanremo e dei papabili vincitori, ognuno ha i suoi preferiti ma nessuno prevede un colpo di scena di qualche outsider che invece potrebbe arrivare. Arriva Monica Setta con la dolce mamma 92enne e mondanissima, seguita da Beppe Convertini e Simona Borioni.

 

Ecco Maria Grazia Nazzari, Marcelo Fuentes, Marzia Roncacci, Dario Maltese, Maridì Vicedomini, Jonis Bascir, il regista Neri Parenti, la cantante Donatella Pandimiglio, Stefano Pantano, Stefano Masciarelli, Sabrina Marciano e il Generale Roberto Riccardi. In forma splendida Alda D’Eusanio.

 

Cartellino timbrato anche per Stefano Ziantoni e la moglie Annalisa Manduca. Ritmo serrato per la vicenda incredibilmente attuale, brillante e piena di colpi di scena che si prende amabilmente gioco dell’intero mondo dello showbusiness con le sue dinamiche distorte, in cui “merito” e “scorciatoia” spesso si confondono.

 

gloria guida (2)

Ma la storia di Michael Dorsey (Conticini), grazie anche allo scoppiettante rapporto con il suo alter-ego e coinquilino Jeff (Iacchetti), squattrinato ma navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante che lo metterà di fronte alla realtà, spiegandogli che mantenere quel successo nei panni di una donna è molto più difficile di quanto si potesse immaginare.

 

Ecco dunque l’occasione per riflettere su temi importanti, come l’amore e il rapporto tra i sessi, l’identità e il ruolo della donna nella società, la genialità e il coraggio di rischiare per guadagnarsi un’opportunità per emergere. Celeberrima la frase finale che nel film il camaleontico Dustin Hoffman rivolge alla sua amata nel disperato tentativo di “giustificare” il suo scambio di identità: “Sono stato un uomo migliore con te da 'donna', di quanto lo sia stato con le altre donne da 'uomo'.

antonella elia pietro delle piane (2)

 

Devo solo imparare a farlo senza la gonna!”. “Tootsie è un meritato e doveroso inno alle donne, uno spettacolo al femminile anche quando a parlarne sono gli uomini”, spiega Piparo.

gli scenografi Giovanni Licheri e Alida Cappellini

lino banfirossella brescia (2)gloria guidajonis bascir nicoletta bascirdavid yazbek robert horn (2)samanta togni (2)maria di stolfo simone di pasquale (2)alda deusaniostefano pantanorossella ambrosinigabriella sassonepaola lavinimatilde brandi (2)stefano masciarellisimona borioni beppe convertinimatilde brandi francesco tafanellipino ammendola maria letizia gorgapaola lavini (2)monica settadonatella pandimigliomarcelo fuentesenrico maria lamannamaria grazia nazzarimonica setta (2)antonella elia pietro delle pianestefano masciarelli (2)rossella bresciamaria di stolfo simone di pasqualesamanta tognifederica fresa paola comin

Ultimi Dagoreport

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A STI’ POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…