luca sacchi princi

“E’ STATA UNA ESECUZIONE” - LE RIVELAZIONI DI UN TESTIMONE SULL'ASSASSINIO DI LUCA SACCHI: “GLI HANNO SPARATO ALLE SPALLE MENTRE ERA CHINATO” - GLI ARRESTATI FANNO SCENA MUTA DAL GIUDICE – ANCHE LA VITTIMA USAVA CHAT SEGRETE, IL SUO BANCOMAT SPARITO NEL NULLA – LA MAMMA DI LUCA: "STRANI SGUARDI TRA PRINCI E ANASTASIYA" - LA FOTOSEQUENZA DEL DELITTO RIPRESA DALLE TELECAMERE

Rory Cappelli e Francesco Salvatore per “la Repubblica”

 

luca sacchi

Valerio Del Grosso si è presentato sbarbato, con i capelli corti. Paolo Pirino pieno di tatuaggi, l' aria tetra. Marcello De Propris barba lunga e capelli rasati. Giovanni Princi, vestito di nero, ossequioso e rispettoso con i giudici, unico laureato del gruppo come ha tenuto a sottolineare declinando le generalità, ha dato la mano a tutti tranne che alla pm e ha detto: «Mi scuso di non poter rispondere: ma non abbiamo avuto il tempo di leggere le carte».

 

luca sacchi festeggiato da anastasiya

Tutti e quattro gli arrestati con varie accuse nell' ambito dell' indagine per l' omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer ucciso con un colpo di pistola alla tempia il 23 ottobre all' Appio Latino, si sono avvalsi ieri, davanti al giudice Costantino De Robbio e alla pm Nadia Plastina, della facoltà di non rispondere. Del Grosso è stato l' unico a rendere dichiarazioni spontanee dicendo: «Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo un' arma in mano».

 

anastasiya kylemnyk. luca sacchi

A parlare per loro, fuori dal carcere Regina Coeli dove si sono ( o meglio non si sono) svolti gli interrogatori di garanzia, i rispettivi avvocati.

 

«Princi - ha detto il suo difensore Massimo Pineschi - è addolorato per la morte del suo amico al quale era legatissimo. Per lui è stata una vicenda dolorosissima. Anche i genitori di Princi, con i quali ho parlato, sono sconvolti. Il mio assistito è scosso, è alla sua prima esperienza detentiva, potete immaginare come sta. Valuteremo il ricorso al Riesame dopo avere letto tutti gli atti» .

 

anastasiya kylemnyk

L' avvocato di Valerio Del Grosso ha detto che il suo assistito « non si sa dare una spiegazione a quello che è successo quella sera ed è da un mese che non pensa ad altro».

 

Intanto nell' informativa depositata dai carabinieri in procura a corredo dell' ordinanza cautelare, si trova l' interessante verbale reso poche ore dopo l' agguato all' Appio Latino da Domenico Costanzo Marino Munoz, studente cileno e amico di Luca, con il quale condivideva la passione per le moto. Luca, ha fatto mettere a verbale Munoz, usava l' applicazione Signal, servizio di messaggistica criptato. Si tratta della stessa app di cui si serviva la fidanzata Anastasiya. «Alle ore 22,30 del 23 ottobre - afferma l' amico di Sacchi - ho ricevuto, tramite Signal, un messaggio da parte di Luca, il quale mi comunicava che era in compagnia della sua fidanzata Anastasiya e mi invitava a raggiungerlo per bere una birra al pub di via Bartoloni».

anastasiya kylemnyk

 

Altri particolari emergono dall' informativa dei carabinieri. Come quello della sparizione del bancomat di Luca, denunciata dal padre.

 

O come il fatto che Simone Piromalli, uno dei due mediatori di Del Grosso mandati a controllare che gli acquirenti avessero il denaro, afferma che Princi era già un cliente di Valerio Rispoli, l' altro mediatore. Un testimone sostiene che a essere colpito con la mazza da baseball sia stato Luca Sacchi: « Ho visto arrivare alle spalle del ragazzo due persone, entrambe di sesso maschile.

 

anastasiya kylemnyk

Ho visto la donna fare un movimento di scatto mentre, in contemporanea, una delle due persone impugnando qualcosa di metallico con entrambe le mani, colpiva il ragazzo che era in compagnia della donna » racconta Alessandro C. «Da come l' oggetto veniva maneggiato doveva essere pesante. Il ragazzo, sorpreso alle spalle, veniva violentemente colpito alla nuca dalla persona che impugnava l' oggetto metallico. Dopo aver ricevuto il colpo il ragazzo si è piegato in avanti, poi è stato colpito nuovamente, questa volta al centro della schiena». Poi il colpo di pistola.

 

Ieri sera, poi, a Porta a Porta, la madre di Luca Sacchi, Tina Galati, ha parlato di Anastasiya: « Per me era come una figlia. Ricordo come stavamo insieme, ci divertivamo e scherzavamo sempre. Oltre a Luca, mi manca quel periodo».

Oggi alle 11 Anastasiya ( indagata per droga e sottoposta all' obbligo di firma) sarà sentita dal giudice per l' interrogatorio di garanzia.

 

LUCA SACCHI, ECCO LA FOTOSEQUENZA RIPRESA DALLE TELECAMERE LA SERA DELL'OMICIDIO

Da www.ilmessaggero.it

 

FOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI

Messaggi criptati. Non erano solo Valerio del Grosso e Paolo Pirino, i due pusher accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, a utilizzare canali di comunicazione non intercettabili. Anche Luca Sacchi comunicava attraverso Signal. Era successo anche il 23 ottobre, poche ore prima dell'omicidio, quando aveva comunicato l'appuntamento al pub John Cabot, al terzo amico, che insieme ad Anastasia e a Giovanni Princi (finito in carcere) avrebbe assistito alla trattativa per la droga finita male. Ieri, intanto, tutti gli indagati sono rimasti in silenzio davanti al giudice.

 

Hanno scelto di non dissipare le ombre che ancora si addensano intorno a questa vicenda. Oggi, invece, toccherà ad Anastasia presentarsi davanti al giudice Costantino de Robbio. La giovane compagna della vittima potrebbe chiarire i punti oscuri che hanno segnato l'omicidio di Luca. Ma è dagli atti che, invece, emergono altri dettagli che contribuiscono a rendere il quadro più confuso: è sparito il bancomat di Luca. A denunciarne la scomparsa il padre. A quattro giorni dall'omicidio.

 

MESSAGGI CRIPTATI

FOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI 1

Il fatto che Luca utilizzasse Signal una chat che prevede la cancellazione automatica dei messaggi emerge dal verbale di Domenico Marino Munoz presente la sera del 23 ottobre in via Bartoloni. «Alle ore 22,30 di quella sera - dichiara a vernbale ai carabinieri - ho ricevuto sul mio telefonino cellulare, tramite applicazione Signal, un messaggio da parte di Luca, il quale mi comunicava che era in compagnia della sua fidanzata Anastasia e che mi invitava a raggiungerlo per bere una birra al pub».

 

L'amico assicura, inoltre, che «Luca non gli ha mai raccontato di liti, timori o minacce ricevute da terze persone: mi ha sempre detto che andava tutto bene e che l'unica cosa a cui mirava era di organizzare una gara in moto su pista». Nel verbale Munoz fa mettere nero su bianco che Sacchi pochi giorni prima della tragica morte «non sembrava affatto preoccupato: non mi risulta che Luca facesse uso di sostanze stupefacenti né che frequentasse persone poco raccomandabili».

 

FOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI 2

IL SILENZIO

Marcello De Propris e Giovanni Princi, così come avevano fatto (e continuano a fare) Del Grosso e Pirino si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Del Grosso si è limitato a una breve dichiarazione spontanea ribadendo che «non voleva uccidere nessuno» e che quella sera «era la prima volta che prendeva un'arma in mano». Nessuna reazione e nessuna dichiarazione da parte di Princi, laureato in lingue e amico storico di Sacchi.

 

Dagli atti risulta che fino a due giorni prima dell'omicidio erano insieme in palestra. È Princi, per il pm Nadia Plastina, che fa da tramite con Del Grosso per l'acquisto di una grossa partita di droga. Il suo difensore lasciando il carcere ha affermato che Princi «è addolorato per la morte del suo amico a cui era molto legato. Per lui è stata una vicenda dolorosissima. So che anche i genitori di Giovanni sono sconvolti per quanto accaduto - aggiunge il penalista -. Il mio assistito è scosso, è alla sua prima esperienza detentiva, potete immaginare come sta».

FOTOSEQUENZA OMICIDIO LUCA SACCHI 3

 

LA CARD

È il papà di Luca, Alfonso Sacchi a presentare una denuncia ai carabinieri, lo scorso 28 ottobre. Il bancomat di suo figlio, ucciso quattro giorni prima è scomparso. Il 21 ottobre Luca si era fatto male in palestra era insieme a Princi e lui ed Anastasia lo avevano accompagnato.

 

Racconta il padre a verbale: «Ad oggi, però degli effetti personali presenti in quell'armadietto ho a disposizione soltanto le chiavi del motorino di Luca ed altri documenti che al momento sono sotto sequestro. A seguito della tragedia. La carta bancomat, diversamente non è stata più ritrovata, ho cercato in casa e non la ho trovata e anche su indicazione dell'avvocato che ci sta seguendo con la presente sporgo denuncia di smarrimento. Il bancomat era intestato a mio figlio Luca».

princi con la fidanzata

anastasiya kylemnyk luca sacchi anastasiavalerio del grossopaolo pirinopaolo pirinoil papà di luca sacchiluca sacchi copiaanastasiya kylemnyk

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO