franchino er criminale

LO YOUTUBER ROMANO "FRANCHINO ER CRIMINALE" SI SCAGLIA CONTRO FOOD BLOGGER E INFLUENCER CHE SI FANNO PAGARE PER RECENSIRE I LOCALI: "È L’INCITAMENTO PALESE A MANGIARE MALE" - L'ATTACCO AL "FOOD PORN", LA MODA SOCIAL DI ESALTARE PIATTI ESAGERATI, TRABOCCANTI E CARICHI DI GRASSI: "E' UNA CULTURA TOSSICA. UNO SCHIAFFO ALLA MISERIA, ENORMI QUANTITA' DI CIBO BUTTATE LI' A CASO..." - VIDEO

franchino er criminale

Claudio Oreste Menafra per www.ilcorrieredellacitta.it

 

Lui ha una missione. E non è una storiella per attirare followers, o una guerra personale. La sua è una battagli per salvare la cucina tradizionale italiana sempre più spesso messa alla prova e traviata dalle nuove tendenze mediatiche. Lui si chiama Franchino Er Criminale, ed è un famoso youtuber che vanta oltre 203 mila iscritti sul suo canale personale. Una battaglia per salvare la cucina tradizionale, ma da chi? Contro nel illusioni.

franchino er criminale

 

FRANCHINO ER CRIMINALE CONTRO IL FOOD PORN DA SOCIAL

Così, in un uno dei suoi video più recenti, intitolato ”Marchette Criminali”, Alessandro Bologna, 44enne, decide di sfidare la grande ondata del ”Food Porn”, la nuova moda che viene continuamente somministrata da innumerevoli scatti sopra ogni sorta di social, soprattutto Instagram: piatti completamente esagerati, potremmo dire, in cui l’estetica conta molto di più rispetto al vero sapore e al gusto riservato dagli ingredienti.

 

franchino er criminale

Dopo quel video, lo youtuber ha dichiarato: “La mattina dopo l’uscita del video, sotto casa ho trovato una riga profonda sulla fiancata della macchina, un umile Pandino che parcheggio da anni sulla stessa via. Il Tufello è un paese, ci conosciamo tutti. Una casualità?”. Ma lui, Er Criminale, è anche un ex pugile, per questo ha preso la cosa con deciso agonismo, senza lasciarsi scoraggiare. La sua missione è chiara: diffondere la vera cultura italiana del cibo di strada di qualità.

franchino er criminale

 

E, intanto, però, sui social continua ad attirare forti critiche da parte di chi lo segue. “Hanno alzato l’asticella, ora rispondo io. Nei prossimi video farò candidamente il nome delle pagine Instagram o dei canali YouTube che sponsorizzano posti. Andrò da tutti e continuerò ad assaggiare i prodotti promossi e a giudicarli. Non ho famiglia, non ho niente da perdere” – dice ai microfoni di Repubblica in una recente intervista.

franchino er criminale

 

DIFENDERE LA TRADIZIONE CENTENARIA DELL’ITALIA

Anche perché la convinzione che lo muove è che il Food Porn sia oggi l’illusione diffusa attraverso milioni di telefoni solamente per incrementare una smania di acquisto e di cibo. E, alla domanda cruciale: ”Cosa odia del Food Porn?”, lui risponde così: “È una cultura tossica. Uno schiaffo alla miseria, enormi quantità di cibo buttate lì, a caso. È anche l’incitamento palese al mangiare male sia per gusto che per la salute. Questa cultura si è infiltrata attraverso una rete di Food Blogger che guadagna con le sponsorizzazioni. E sta lavando il cervello a un sacco di persone”.

franchino er criminale

 

A questa, ne segue un’altra di domanda, per meglio comprendere la sua vena, ”Cosa vuole difendere?”: “La nostra tradizione centenaria. Viviamo in un’epoca di imbarbarimento culturale generale e distruggere anche una delle pochissime cose che c’è rimasta non lo tollero. Non si può massacrare un piatto regionale come la carbonara. Io non lo posso vedere l’uovo intero sbattuto sopra a colare, non è un invito, è aberrante”.

Articoli correlati

\'FRANCHINO ER CRIMINALE\' E\' LO YOUTUBER ROMANO CHE METTE I VOTI AI CIBI DA STRADA DELLA CAPITALE...

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…