carbonara

MA QUALI UOVA E BACON DEI SOLDATI AMERICANI, LA CARBONARA È NATA IN UMBRIA! - LE ORIGINI DELLA RICETTA SONO CONTESE TRA I PAESI DI CASCIA E MONTELEONE DI SPOLETO, DOVE SI FANNO GLI STRASCINATI CONDITI CON "UOVA FRULLATE, FORMAGGIO E GRASSO E MAGRO DI MAIALE" - LA PRIMA TESTIMONIANZA RISALE AL 1931 (CIRCA VENT'ANNI PRIMA DELLA PRIMA RICETTA DELLA CARBONARA) SULLA GUIDA GASTRONOMICA D'ITALIA DEL TOURING CLUB ITALIA E, NON DITELO AI "PURISTI" DEL PIATTO, NON PREVEDEVA IL GUANCIALE, LE UOVA DOVEVANO ESSERE "RAPPRESE" E IL FORMAGGIO…

carbonara

Estratto dell'articolo di Luca Cesari e Jacopo Fontaneto per www.lastampa.it

 

Altro che invenzione americana. Per trovare la “nonna della pasta alla carbonara” non bisogna nemmeno allontanarsi troppo dalla Capitale: è anzi sufficiente portarsi sul confine umbro-laziale […] per sbrogliare la matassa delle fonti, tra storia e leggenda, occorre andare nei dintorni di Cascia […] Si tratta della prima pasta preparata con un procedimento che ha molti punti in contatto con la moderna carbonara, ed è la prima accertata che indichi, appunto, una compresenza delle “uova frullate” e del “grasso e magro di maiale” […]

 

la ricetta della carbonara pubblicata sulla guida del touring del 1931

Vacilla, quindi, la teoria degli americani che impongono uova e bacon sulla pasta durante la seconda guerra mondiale: la congiunzione tra uova, pasta e carne di maiale l'abbiamo rintracciata in una “ricetta certa”, pubblicata già nel 1931 (con un ventennio di anticipo sulla prima ricetta della Carbonara) sulla prima edizione della Guida Gastronomica d'Italia edita dal Touring Club Italiana e curata da Arturo Marescalchi.

 

strascinati di cascia 2

In realtà la paternità […] è contesa tra Cascia e Monteleone di Spoleto, distante una quindicina di chilometri: già, perché se la guida del Touring li descrive nel 1931 richiamando la città di Santa Rita, i monteleonesi rivendicano a loro volta una più antica primogenitura, addirittura con un'origine medievale […]

 

cascia

Queste sono le indicazioni certe che troviamo nella Guida del Touring del 1931: «…gli strascinati, di pasta all'uovo sottile che si avvolge su dei ferri da calza, risultandone così delle specie di maccheroncini forati; si fanno lessare e poi cuocere ancora con uova frullate, formaggio, soffritto di salsiccia, grasso e magro di maiale e pepe; si servono caldi appena le uova si sono rapprese».

 

monteleone di spoleto

La presenza della salsiccia non deve far gridare allo scandalo, perché anche per la carbonara, per tutti gli anni ‘50 vigeva l’indeterminatezza assoluta sul tipo di salume da utilizzare. Solo per citare alcune ricette, nella prima in assoluto (1952) era pancetta stesa, come anche nella prima ricetta italiana del 1954[…]

 

Anche le uova rapprese segnalate nella ricetta degli strascinati del 1931 non sono una novità, anzi fanno parte delle indicazioni di molte ricette della carbonara in cui la cremosità dell’uovo si imporrà solo a partire dagli anni ‘60. Il formaggio? La ricetta originale del 1931 non lo specifica: forse si utilizzava il pecorino prodotto in loco o […] il Parmigiano, formaggio che si rintraccia come ingrediente in tutte le più antiche ricette della carbonara dell'immediato dopoguerra.

strascinati di cascia 1

 

Non ultimo, il fatto che gli strascinati siano di pasta fresca all’uovo li accomuna alla prima ricetta della carbonara del 1952 […] . Insomma, se anche c’è stato un apprezzamento delle truppe anglo-americane presenti a Roma nel 1944, esso è avvenuto sulla scorta di una ricetta che era già patrimonio della cucina nostrana e che, non a caso, proviene da quel fazzoletto di terra che aveva già regalato la ricetta dell’amatriciana, destinata a diventare famosa una volta entrata nella Città eterna.

 

carbonara

Rimane il mistero del nome “carbonara”, che compare per la prima volta nel 1950 nell’articolo de La Stampa “Il papa ha passato ponte” in cui viene citato il ristorante romano Cesaretto alla Cisterna che da anni ospitava gli ufficiali americani in cerca degli spaghetti alla carbonara. Basta una telefonata con il sindaco di Monteleone a confermare che, in effetti, sul territorio insistono diverse miniere di lignite, da cui si estraeva il carbone che era poi destinato a Roma. C'entrerà qualcosa? Attenendoci alle fonti certe il mistero rimane, e che la ricerca continui dunque un passo per volta.

 

Vanno tuttavia ribaditi ancora i due punti di contatto con altre ricette radicate nell'area di confine tra Umbria e Lazio: Norcia (e la sua pasta alla norcina con la salsiccia) dista meno di 30 chilometri da Cascia, mentre con una cinquantina si raggiunge […]

Articoli correlati

MA PARLA COME MAGNI! - IL \'FINANCIAL TIMES\' ATTACCA LA CUCINA ITALIANA, PROPRIO NEI GIORNI DELLA...

PARLA ALBERTO GRANDI, IL PROFESSORE CHE HA SCATENATO UNA \'SHITSTORM\' CON LA SUA INTERVISTA...

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…