alluvione livorno

LA MALEDIZIONE DI GRETA - IL METEO IMPAZZITO HA UCCISO 20MILA ITALIANI - SIAMO AL SESTO POSTO NEL MONDO PER DECESSI RICONDUCIBILI AGLI EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI, IN PARTICOLARE ALLUVIONI E ONDATE DI CALORE - PER LO STUDIO ANNUALE DI “GERMANWATCH”, ABBIAMO SUBITO DANNI DA 32 MILIARDI IN VENT'ANNI, PARI AL 2% DEL PIL ANNUO...

Emanuele Bompan per “la Stampa”

 

alluvione venezia 66

Il dato choc sugli effetti del cambiamento climatico e dei fenomeni estremi in cui si manifesta arriva dal Climate Risk Index 2020, lo studio annuale del think tank Germanwatch che calcola in quale misura i Paesi del mondo sono stati colpiti da tempeste, inondazioni, ondate di calore e altri. L' Italia è al sesto posto nel mondo:19.947 decessi sarebbero riconducibili agli eventi meteorologici estremi, in particolare alluvioni e ondate di calore.

alluvioni in sardegna crolla ponte sulla 195

 

Questa cifra, derivata dai database dell' assicuratore MunichRE, considera per lo studio il periodo 1999-2018, durante il quale l' Italia ha perso 32,92 miliardi di euro in danni economici correlati, pari al 2% del Pil. Perdite che ci posizionano al 26° posto su oltre 200 paesi analizzati. Tra gli eventi più devastanti, l' alluvione del Duemila in Piemonte (23 vittime, 11 dispersi) e in Calabria (13 morti e un disperso), l' alluvione nel Messinese nel 2009, con 37 morti; 13 vittime nell' alluvione tra Spezzino e Lunigiana nel 2011.

alluvione a firenze

 

Non vanno meglio i dati del 2018. Siamo al 21° posto nel mondo per impatti da eventi climatici estremi e siamo al l8° posto nel mondo per danni economici. Particolarmente esposta l' agricoltura: secondo Coldiretti nel 2018 ci sarebbero stati danni per oltre 14 miliardi di euro. Rispetto ai decessi, nel 2018 siamo al 28° posto nella classifica.

Gli effetti Il Climate Risk Index 2020 rivela come gli effetti nefasti del climate change colpiscano nazioni industrializzate e paesi fragili.

 

ALLUVIONE PIEMONTE5

In vetta alla classifica di quest' anno, il Giappone, colpito da un' ondata di calore senza precedenti e da un numero di tifoni ben superiore alla media annuale. Un segnale per il governo conservatore di Shinzo Abe, ostile a disinvestire in nuove centrali a carbone. Dopo il Giappone troviamo le Filippine, in questi giorni flagellate dal tifone Kammuni, la Germania devastata da ripetute alluvioni e da ondate di calore estreme; il Madagascar messo in ginocchio dall' uragano Idai, l' India, con la peggior siccità dell' ultimo decennio. Poi Sri Lanka, Kenya, Rwanda, Canada e Fiji al decimo posto.

ALLUVIONE LIGURIA4

 

Il report arriva in momento critico del vertice mondiale sul clima "Cop25", in corso a Madrid. Uno degli argomenti centrali è il finanziamento per Loss&Damage, noto anche come Meccanismo internazionale di Varsavia (Wim), una sorta di assicurazione finanziaria per gli stati meno industrializzati colpiti da condizioni meteorologiche estreme, per assisterli in caso di disastri devastanti.

 

«L' indice di rischio climatico mostra che i cambiamenti climatici hanno impatti disastrosi soprattutto per i paesi poveri, dove nessuno è assicurato, ma causa anche danni sempre più gravi in paesi industrializzati come Giappone o Germania, diventando un rischio anche per le compagnie assicurative», afferma uno degli autori del report, David Eckstein.

ALLUVIONE PIACENZA

 

Secondo Piero Pelizzaro, Chief Resilience Officer del Comune di Milano ed esperto internazionale di resilienza, «gli impatti dei cambiamenti climatici diventano ancora più evidenti su scala urbana. I governi delle città, i grandi assenti dei negoziati, devono purtroppo gestire gli impatti quotidianamente. Berlino, Karachi, Milano, Los Angeles, Amsterdam durante hanno vissuto situazioni di emergenza dalle temperature record agli incendi. Adattarsi al nuovo clima è fondamentale per tutelare la salute dei cittadini».

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)