Estratto dell'articolo di Lorena Loiacono per “il Messaggero”
Ispettori e denunce della guardia di finanza, per i furbetti della maturità la vita adesso si fa dura: è partita infatti l'offensiva dal ministero dell'istruzione e del merito con ispezioni a tappeto proprio nelle scuole "sospette". I cosiddetti diplomifici, il lato oscuro dell'esame di Stato, che ogni anno sfornano infatti migliaia di titoli di studio assegnandoli a studenti che non hanno mai frequentato né si sono preparati a dovere. […]
LA NORMATIVA
Da viale Trastevere sono arrivate norme stringenti, fortemente volute dal ministro Giuseppe Valditara, che dal prossimo anno faranno sparire molte strutture con comportamenti illegali e soprattutto abbatteranno il numero dei diplomi "facili".
La normativa è stata già approvata in Consiglio dei ministri, con il disegno di legge di Semplificazione previsto dal Pnrr, e prevede l'obbligo per tutti gli istituti di adottare gli strumenti della pagella elettronica, del registro online e del protocollo informatico per tutta la durata dell'anno scolastico per evitare, appunto, che qualche studente si aggiunga solo alla fine delle lezioni, senza lasciare traccia. Inoltre sarà possibile recuperare un massimo di due anni in uno.
Al bando, quindi, quelle corse inspiegabili per cui un ragazzo riusciva a recuperare anche fino a 4 anni in uno per poi accedere direttamente alla maturità. […] secondo un report di Tuttoscuola, infatti, esiste un flusso di studenti privatisti che parte con la valigia per raggiungere una scuola paritaria del Sud, concentrate soprattutto in Campania, per sostenere l'esame. Un'affluenza tanto importante da destare non pochi sospetti.
«Negli istituti paritari, all'interno dei quali si mimetizzano le strutture sospette - spiegano da Tuttoscuola il numero dei candidati l'anno scorso è aumentato di 2.698 unità, in controtendenza con il calo demografico nazionale, passando dai 53.472 del 2022 ai 56.170 del 2023. Quindi con un 5% in più. Un andamento che troverà conferma anche nella maturità del 2024: anche quest'anno, infatti, almeno 10 mila maturandi si sposteranno da tutta Italia, prevalentemente verso Sud».
[…] I diplomifici si concentrano in Campania, ma nella lente di ingrandimento degli ispettori ci sono strutture paritarie anche nel Lazio e in Sicilia. Per capire i fenomeno occorre leggerne i numeri: dai dati di Tuttoscuola emerge che lo scorso anno tra il quarto e il quinto anno di scuola superiore gli iscritti alle paritarie sono aumentati di oltre 30 mila unità, quasi interamente nelle tre regioni Campania, Lazio e Sicilia.
I CANDIDATI
Ma il record appartiene alla Campania con una crescita di quasi 22mila iscritti. Un numero troppo alto che non trova un bilanciamento dalle scuole statali campane dove, nello stesso periodo, si è registrato un decremento di iscritti di sole 2.454 unità. Quindi la maggior parte dei nuovi iscritti in quinta nelle paritarie campane provenivano da altre regioni. E così i diplomandi degli istituti paritari in Campania lo scorso anno rappresentavano il 30% del totale, comprese quindi sia le scuole statali sia le paritarie, contro una media nazionale inferiore al 7%. Addirittura nella provincia di Salerno i candidati degli istituti paritaria superavano anche il 40% del totale.
[…] Da dicembre scorso infatti il ministro Valditara ha deciso di inviare gli ispettori nelle strutture: circa un centinaio sono andati a far visita inaspettata a 70 istituti paritari, vale a dire 40 in Campania, 15 nel Lazio e 15 in Sicilia, mettendo a punto relazioni dettagliate sulle irregolarità riscontrate. […]