MESSICO? NO, SARDEGNA A SASSARI, UN GRUPPO DIBANDITI ARMATI DI KALASHNIKOV HA ASSALTATO IL CAVEAU DELL’AGENZIA DI SICUREZZA “MONDIALPOL” – I MALVIVENTI, ALMENO DIECI, HANNO SFONDATO UN MURO CON LA BENNA DI UN MEZZO MECCANICO E HANNO APERTO IL FUOCO PER SPAVENTARE LE GUARDIE GIURATE – UNA VOLTA IMPOSSESSATISI DEL DENARO, HANNO INCENDIATO ALCUNE MACCHINE E SPARATO CONTRO LE AUTO DEI CARABINIERI CHE LI HA INCROCIATI: PER FORTUNA NON CI SONO FERITI… - VIDEO

Estratto da www.quotidiano.net

sassari rapina al caveau della mondialpol 8

 

 

Sassari, 28 giugno 2024 – Rapina al caveau della Mondialpol oggi a Sassari e terrore in città. Erano pronti ad uccidere i banditi armati di kalashnikov – una banda formata da 10-15 uomini – che hanno assaltato intorno alle 20,30 il ‘forziere’, alla periferia della città.

 

I malviventi sono entrati nello stabilimento della società di sicurezza sfondando un muro con la benna di un mezzo meccanico. Erano armati di kalashnikov. Hanno sparato all’interno per spaventare le guardie giurate e sono riusciti impossessarsi del denaro custodito nel caveau, dove si stavano preparando i soldi per le pensioni. Poi sono scappati.

 

sassari rapina al caveau della mondialpol 4

SPARI CONTRO CARABINIERI E POLIZIA

Per coprirsi la fuga hanno incendiato diverse auto bloccando le vie attorno e hanno sparato contro auto dei carabinieri e della polizia che li hanno incrociati. Erano pronti ad uccidere. Da quanto trapela al momento, nessuno è rimasto ferito. […]

 

LA DINAMICA DELL’ASSALTO

I malviventi, almeno dieci, armati con kalashnikov e vestiti con mimetiche e giubbotti anti-proiettili, sono entrati in azione intorno alle 20,30: hanno accostato un escavatore al muro di recinzione della sede Mondialpol di Caniga, e sfruttando la lunghezza del braccio del mezzo meccanico hanno sfondato il muro dell’edificio.

 

sassari rapina al caveau della mondialpol 2

Contemporaneamente con una scala altri banditi hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nella sede da dove hanno prelevato diversi sacchi di denaro, portati fuori sempre con la benna del mezzo meccanico e caricati su un furgone Fiat Ducato bianco, con cui poi si sono dati alla fuga in direzione Cagliari. Non prima di avere sparato contro le guardie giurate per intimidirle: una di loro che si trovava nella garitta di sorveglianza si è salvata grazie ai vetri anti-proiettili. […]

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