mad mike hughes

MORIRE PER DIMOSTRARE CHE LA TERRA E’ PIATTA. MA SI PUO’ ESSERE PIU’ SCEMI DI “MAD” MIKE HUGHES? IL SUO UFFICIO STAMPA HA SPIEGATO: “SOSTENEVA DELLE TEORIE DEL COMPLOTTO, MA NON C' ENTRANO CON LA TEORIA DELLA TERRA PIATTA. QUELLA ERA UNA COSA CHE CI ERAVAMO INVENTATI PER FARCI PUBBLICITÀ". PRIMA DEL LANCIO FATALE HUGHES AVEVA DICHIARATO: “LA TERRA È PIATTA COME UN FRISBEE E VOGLIO AVERNE LA CONFERMA” - VIDEO

 

Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

Morire per battere un record e dimostrare una teoria falsa.

mad mike hughes

Autore dell' inutile missione è Michael «Mad Mike» Hughes, stuntman statunitense 64enne.

 

Personalità eclettica, spericolato, Hughes era un fervente sostenitore della sedicente teoria della Terra piatta. Progettista e costruttore di razzi fai-da-te, «Mad Mike» ha detto addio al mondo dopo un lancio finito male di un razzo a vapore, che è andato a schiantarsi vicino a Barstow, nel deserto del Sud della California.

 

Mike «il matto» aveva un sogno: lanciarsi nello spazio per poter finalmente fotografare la terra «senza trucchi», dimostrando così il suo credo. Una missione decisamente impossibile, per la quale da anni raccoglieva denaro (anche se con scarso successo).

 

mad mike hughes

Ex detentore del record di lunghezza di salto con la limousine - esiste anche questa specializzazione - dal 2014 costruiva e pilotava razzi artigianali, con i quali è riuscito a farsi proiettare fino a quasi 500 metri d' altitudine in Arizona prima di ricadere a terra mentre la sua «creazione» veniva frenata da un doppio paracadute. In un successivo lancio nel 2018 sul deserto del Mojave, in California, era arrivato a 572 metri dopo un lancio diagonale da una rampa inclinata: anche in quel caso i paracaduti si sono aperti regolarmente ma, nell' impatto a terra, lo stuntman ha ricevuto un forte colpo alla schiena: nulla di serio, comunque.

 

mike hughes

Per l' ultima missione Hughes voleva battere un altro record: superare i 1.500 metri di altitudine con un razzo a vapore lanciato da una rampa da un camion. Forse non la migliore delle idee. Il razzo se l' era costruito nel suo giardino di casa con il suo assistente, Waldo Stakes. Spesa complessiva dell' operazione: 18 mila dollari.

 

Nei filmati caricati su YouTube si vede il suo paracadute strapparsi mentre il razzo continua la sua traiettoria.

 

Dopo qualche secondo il vettore si schianta a terra con Hughes ancora sopra. Fine del sogno. A confermare il decesso dello stuntman, la polizia che è accorsa sul luogo dell' incidente. «Un uomo è stato dichiarato morto dopo che il suo razzo si è schiantato nel deserto», ha spiegato laconico lo sceriffo della contea di San Bernardino.

 

mike hughes

Nel deserto, tra un cactus e un coyote, qualcuno era accorso per ammirare l' impresa. «Michael "Mad Mike" Hughes è morto tragicamente nel tentativo di lanciare il suo razzo fatto in casa. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento difficile. Questo lancio era il suo sogno e noi eravamo lì per raccontare il suo viaggio», hanno twittato quelli di Science Channel. L' idea di «Mike il Matto» era infatti di mandare in onda la sua prodezza all' interno della serie «Homemade Astronauts», del canale tv statunitense.

 

Al di là dell' impresa, da capire quanto il 64enne fosse davvero un sostenitore del «terrapiattismo». Prima di quel lancio, Hughes aveva dichiarato all 'Ap: «La terra è piatta come un frisbee e voglio averne la conferma». Ma il suo ufficio stampa Darren Shuster, dopo la sua morte ha spiegato: «Sosteneva delle teorie del complotto, ma non c' entrano con la teoria della Terra Piatta. Quella era una cosa che ci eravamo inventati per farci pubblicità». Ma poco importa ormai. Quella trovata gli è costata la vita.

mad mike hughes

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...