L’agenzia federale di controllo della Borsa degli Stati Uniti (Sec) sta indagando su Elon Musk per il suo “tiro alla fune” nell'operazione di acquisto di Twitter: prima la proposta, la marcia indietro e infine la riapertura dei termini iniziali. Gli avvocati di Twitter Inc. hanno chiesto alla corte del Delaware di poter accedere allo scambio di email tra l'imprenditore e le autorità federali che stanno indagando in connessione all'offerta di acquisto da 44 miliardi di dollari per rilevare il social.
«Elon Musk - scrivono nella richiesta gli avvocati dello studio Potter Anderson Corroon Llp - è attualmente sotto inchiesta da parte delle autorità federali per l'acquisizione di Twitter».
La Sec, l'agenzia federale di controllo della Borsa aveva inviato lo scorso 4 aprile a Musk, una richiesta di chiarimenti su come si era mosso con le azioni di Twitter. Il miliardario aveva spiegato, di aver acquisito più del 9 per cento, e poi era passato a lanciare un'offerta pubblica da 44 miliardi di dollari. Ma l'attenzione delle autorità è sull'andamento della quotazione dei titoli, legato anche alle dichiarazioni pubbliche e sui social dello stesso miliardario.
L'istanza è stata presentata il 6 ottobre ma è emersa solo oggi. Prima a dare la notizia è stata Bloomberg.
Uno dei legali di Musk, Alex Spiro, ha definito la richiesta di Twitter un «diversivo». Tra le parti è attualmente in piedi una causa presso il tribunale del Delaware. La giudice che si occupa del caso, Kathaleen McCormick, ha dato tempo fino al 28 ottobre per trovare un accordo, prima di procedere.
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