NARCOS A TUTTO GAS – NEL 2023 I CARTELLI DELLA DROGA MESSICANI HANNO RUBATO PIÙ DI UN MILIARDO DI DOLLARI DI GAS AL COLOSSO STATALE PEMEX – SOLO NEI PRIMI SEI MESI DELL'ANNO SONO STATE SCOPERTE QUASI DUEMILA PERFORAZIONI ILLEGALI LUNGO LE CONDUTTURE CHE DISTRIBUISCONO IL GPL NEL PAESE…

-

Condividi questo articolo


LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO - Nel 2023 la criminalità organizzata messicana ha rubato più di un miliardo di dollari di gas al colosso statale Pemex. Nei primi sei mesi dell'anno sono state scoperte quasi duemila perforazioni illegali lungo le condutture che distribuiscono il gpl nel Paese.

 

A dare una misura del fenomeno è stato il presidente dell'Associazione messicana dei distributori di Gpl (Amexgas) Carlos Serrano, aggiungendo per la fine del 2023 si supereranno i 3800 furti. "È una situazione in cui perdiamo tutti, imprenditori, utenti e governo, attraverso Pemex, che assorbe le perdite come proprie, mentre questa situazione va fuori controllo", ha dichiarato Serrano.

 

LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO

Il volume del gas rubato supera le 70mila tonnellate, per una perdita economica che va oltre il miliardo di dollari. Secondo le autorità messicane le perforazioni dei gasdotti si concentrano negli stati di Veracruz, Puebla, Oaxaca, Hidalgo e Tlaxcala.

LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO LOTTA AI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO FURTI DI GPL IN MESSICO FURTI DI GPL IN MESSICO FURTI DI GPL DA PARTE DEI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO FURTI DI GPL DA PARTE DEI CARTELLI DELLA DROGA IN MESSICO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...