maurizio gasparri mostra in diretta tv la sua password

NON CI SONO DUBBI: LA CYBERSICUREZZA È PROPRIO LA SPECIALITÀ DI MAURIZIO GASPARRI – NEL 2022, IL SENATORE DI FORZA ITALIA FINÌ AL CENTRO DELLE POLEMICHE PERCHÉ, IN DIRETTA TV, SEMBRÒ MOSTRARE LA PASSWORD DEL SUO TABLET, APPICCICATA CON LO SCOTCH NEL RETRO DEL DISPOSITIVO (IN REALTÀ, ERA UN MONITOR DELLA PRODUZIONE DI LA7) - UNO COSÌ NON POTEVA CHE FINIRE CON IL DIVENTARE PRESIDENTE DI UNA SOCIETÀ DI CYBERSECURITY, COME HA RIVELATO “REPORT”. UN INCARICO DI CUI NON HA INFORMATO PALAZZO MADAMA, E CHE POTREBBE FARGLI RISCHIARE LA DECADENZA - VIDEO

 

 

 

GASPARRI MOSTRA LA PASSWORD DEL TABLET MENTRE VA IN ONDA. IRONIA SOCIAL: «PUTIN ANCORA CHE PAGA GLI HACKER»

Estratto da www.ilmessaggero.it – articolo del 22 luglio 2022

 

maurizio gasparri mostra in diretta tv la sua password

Il dettaglio non è sfuggito ai telespettatori più attenti. Nel suo intervento alla trasmissione Coffee Break su La 7 l'onorevole Maurizio Gasparri è andato in onda con la password del proprio tablet in bella vista, scritta su un nastro adesivo bianco attaccato sul retro del device.

 

[…] Il collegamento è avvenuto presumibilmente da Palazzo Madama ed evidentemente chi lo ha organizzato non si è accorto che nell'inquadratura rientrava anche il retro del tablet con scritta la preziosa password.

 

[…] Il frame del video è diventato immediatamente virale sul web, scatenando decine di commenti ironici. «Scrivere la propria password e poi andare in onda in TV: non ci delude mai» scrive un utente su Twitter. «Gasparri durante un collegamento mostra inavvertitamente la password del suo pc scritta su un foglietto attaccato allo schermo. E Putin che ancora butta i soldi con gli hacker» ironizza un altro.

maurizio gasparri mostra in diretta tv la sua password 2

 

La notizia è talmente tanto condivisa che arriva anche all'estero: dalla Gran Bretagna un utente si chiede: «Montecitorio ha fatto un corso IT a quest'uomo?»   […]

 

“DAL 2021 GASPARRI È A CAPO DI UNA SOCIETÀ DI CYBERSICUREZZA, MA NON LO HA COMUNICATO AL SENATO. E ORA RISCHIA LA DECADENZA DAL SEGGIO”

Estratto da www.ilfattoquotidiano.it

 

Dal 2021 Maurizio Gasparri, neo-capogruppo di Forza Italia al Senato, è presidente della Cyberealm srl, società con sede a Milano che si occupa di sicurezza informatica. Ma non lo ha mai dichiarato agli uffici di palazzo Madama, come sarebbe tenuto a fare. E così ora rischia persino la decadenza dal seggio.

 

A riportarlo è il quotidiano la Notizia, che anticipa i contenuti di una delle prossime puntate di Report: la Cyberealm, si legge, ha per oggetto sociale l’erogazione di servizi noti come “managed security service provider“, cioè di cybersicurezza. Tra i potenziali clienti c’è anche lo Stato […]. E tra i compiti assegnati dallo statuto a Gasparri – già ministro e fino a ieri vicepresidente del Senato – c’è proprio quello di “verificare il potenziale interesse di operatori pubblici e privati nell’acquisizione di tali servizi“. Cioè di “sponsorizzare” l’azienda con la pubblica amministrazione.

il servizio di report su maurizio gasparri 3

 

Tutte queste circostanze, com’è evidente, pongono una gigantesca questione di opportunità che potrebbe spiegare sia la decisione di Gasparri di abbandonare la vicepresidenza del Senato (lasciata a Licia Ronzulli) sia il suo sguaiato attacco “a colpi di cognac e carota” a Sigfrido Ranucci, […].[…]

MEME maurizio gasparri E LA CAROTAil servizio di report su maurizio gasparri 8il servizio di report su maurizio gasparri 6il servizio di report su maurizio gasparri 7il servizio di report su maurizio gasparri 1licia ronzulli maurizio gasparri il servizio di report su maurizio gasparri 5il servizio di report su maurizio gasparri 4maurizio gasparri mostra in diretta tv la sua password il servizio di report su maurizio gasparri 2maurizio gasparri mostra in diretta tv la sua password 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?