LA NUOVA LEVA DEI BERGOGLIANI – CON IL SUO DECIMO CONCISTORO, PAPA FRANCESCO HA RINGIOVANITO IL PROSSIMO CONCLAVE: UNA GENERAZIONE DI PORPORELLE CHE RESTERANNO NEI DECENNI A VENIRE E DETERMINERANNO IL FUTURO DELLA CHIESA - BERGOGLIO HA SCELTO L’80% DEL COLLEGIO CARDINALIZIO CHE AVRA’ DIRITTO A ELEGGERE IL NUOVO PONTEFICE - IN 11 ANNI, IL PAPA ARGENTINO HA INTERNAZIONALIZZATO LA SCHIERA DEI CARDINALI, RIDIMENSIONANDO L'OCCIDENTE A FAVORE DEL -GLOBAL SOUTH – IL DAGOREPORT SUL “PAPABILE” FRANCIS LEO…
Articoli correlati
DAGOREPORT - PAPA FRANCESCO HA APPARECCHIATO IL CONCLAVE A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA E...
Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”
bergoglio nomina nuovi cardinali
Angelo Acerbi, 99 anni, si regge a stento in piedi: l’ex nunzio apostolico è il cardinale più anziano della storia, nessuno immaginava che sarebbe stato annoverato nel Concistoro voluto da papa Francesco ieri pomeriggio a San Pietro. È il paradosso del frangente, perché ieri Francesco non solo ha nominato anche il porporato più giovane del collegio cardinalizio, l’ucraino Mykola Bychok, 44 anni, ma ha ringiovanito il prossimo Conclave.
L’età media di questo Concistoro è 62 anni, e sette dei 21 cardinali hanno meno di sessant’anni: in Santa Romana Chiesa dei giovinetti. È la nuova leva dei bergogliani, una generazione di pastori che rimarranno decenni nel consesso più esclusivo della cattolicità. Sono loro gli uomini che coadiuvano il Papa usque ad effusionem sanguinis , fino all’effusione del sangue (da qui il colore rosso della veste), e soprattutto quando un Pontefice muore, o si dimette, eleggono il successore.
CARDINALI ELETTORI - COME SARA COMPOSTO IL CONCLAVE
Con questo Concistoro, il decimo del pontificato, Francesco ha ormai scelto l’ottanta per cento del collegio elettorale, ossia dei porporati che, con meno di 80 anni, hanno diritto ad entrare in Cappella Sistina per l’elezione del nuovo vescovo di Roma. E se nel corso degli undici anni di pontificato Bergoglio ha internazionalizzato il collegio cardinalizio, ha ridimensionato il vecchio mondo e valorizzato il global south, ha allargato il novero dei paesi rappresentati, da 48 del Conclave che lo elesse nel 2013 a 73 oggi, negli ultimi anni ha puntato su figure giovani, che incideranno dunque sulla vita della Chiesa per un tempo lungo.
I NUOVI CARDINALI NOMINATI DA PAPA FRANCESCO
Da ieri oltre all’ucraino, vescovo dell’eparchia di Melbourne, diventano cardinali un 51enne, l’indiano Jacob Koovakad, sinora organizzatore dei viaggi del Papa, un 52enne, il lituano Rolandas Makrickas, arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore, un 53enne, Francis Leo, arcivescovo di Toronto, un 58enne, l’arcivescovo di Belgrado Ladislav Nemet, nonché quattro “giovani” italiani: il Vicario del Papa per la diocesi di Roma Baldo Reina (54 anni), l’arcivescovo di Torino Roberto Repole (57), lo scalabriniano Fabio Baggio (60), grande esperto di migrazioni e sottosegretario del dicastero vaticano per lo Sviluppo umano integrale, e Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli (62).
Se nei primi anni di pontificato aveva fatto nomine sorprendenti mantenendo però una certa prudenza sull’età dei nuovi arcivescovi e dei nuovi cardinali, negli ultimissimi anni Francesco ha impresso un’accelerazione nello spoils system dei quadri dirigenziali della Chiesa, pescando personalità più giovani, che potranno lasciare un’impronta duratura nella riconfigurazione della Chiesa del futuro.
Si tratta di uomini dal profilo più pastorale, spesso a capo di diocesi complesse, svariati provengono dagli ordini religiosi (francescani, domenicani, gesuiti), ma non sono lo stampino di Bergoglio né si somigliano tra loro.
I NUOVI CARDINALI NOMINATI DA PAPA FRANCESCO
Frank Leo di Toronto, così come — è stato nominato nel penultimo Concistoro — l’arcivescovo di Ajaccio, il francescano Francois-Xavier Bustillo, per dire, non sono dei progressisti. Il cardinale Giorgio Marengo, il secondo più giovane del collegio con i suoi 50 anni, religioso italiano della Consolata in missione in Mongolia, regge una sparuta comunità di cristiani che ricorda la Chiesa dei primi secoli. Dieudonné Nzapalainga, 57 anni, ha accolto Francesco in Repubblica centrafricana, guida la Chiesa di uno dei paesi più poveri del mondo.
bergoglio nomina nuovi cardinali 3
José Coba Cano, 59 anni, è il nuovo arcivescovo di Madrid chiamato a deideologizzare una Chiesa che negli anni del suo predecessore, il cardinale Rouco Varela, ha pensato più ai contrasti politici che alla vicinanza al popolo di Dio. A Gerusalemme c’è il patriarca Pierbattista Pizzaballa, 59 anni. In Curia romana, ancora, ci sono il cardinale Mauro Gambetti, 59 anni, arciprete di San Pietro, e José Tolentino de Mendonca, cardinale e poeta portoghese al capo del dicastero per la cultura. […]