UNA PIAZZA VUOTA SERVITA SU UN PIATTO D’ARGENTO – LA SCARCERAZIONE DI CARMINATI COINCIDE CON L’ARRESTO DI 30 ESPONENTI DEL CLAN CASAMONICA, CON CUI “ER CECATO” NON HA MAI VOLUTO AVERE A CHE FARE – LA CAMORRA È INDEBOLITA, I FASCIANI SONO IN CARCERE E GLI SPADA FUORI DAI GIOCHI. CHI COMANDERÀ LA CAPITALE ORA CHE IL “RE” È TORNATO LIBERO?

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massimo carminati massimo carminati

Federica Angeli per “la Repubblica – ed. Roma”

 

Se fossimo nel Romanzo Criminale di De Cataldo, la nuova serie inizierebbe con l'uscita trionfale dal carcere di Oristano del Nero, personaggio che si è ispirato a Massimo Carminati.

 

Un sorriso beffardo stampato sul volto in favore di telecamera, una telefonata a un misterioso e potente uomo pronto a riconsegnare Roma al suo "re" e via con la sigla.

 

RICCARDO BRUGIA RICCARDO BRUGIA

Non siamo nella trama di una serie televisiva, ma certo, quella che oggi trova l'ex Nar è una capitale senza padrone.

 

E per di più tutta la sua batteria è fuori dal carcere. Riccardo Brugia e Matteo Calvio, i riscossori dei debiti e picchiatori della banda, Fabrizio Testa descritto nelle carte del Mondo di mezzo come « testa di ponte dell'organizzazione nel settore politico e istituzionale », Roberto Lacopo, altro uomo fidato. Tutti fuori.

 

«Tu non hai ancora bene presente chi sono i miei amici, gente che ha fatto la storia di Roma», spiega alla fidanzata Fabio Gaudenzi, l'ex capo degli ultrà della Roma, militante di estrema destra al fianco di Carminati e balzato recentemente agli onori delle cronache per il video shock realizzato dopo l'omicidio di Diabolik.

 

fabio gaudenzi fabio gaudenzi

Quelli che invece o sono in carcere o sono morti, sono calibri da novanta della mala che col Cecato non sono mai entrati in conflitto e che per anni hanno governato intere zone della città all'ombra di una pax criminale, ognuno col proprio traffico nel municipio di riferimento.

 

matteo calvio lo spezzapollici di massimo carminati 8 matteo calvio lo spezzapollici di massimo carminati 8

I Fasciani, clan che fino al 2013 ha dominato Ostia, il mare di Roma, sono in carcere, Fabrizio Piscitelli che aveva sconfinato nella sua Ponte Milvio e che il Cecato non sopportava proprio perché « se stà a allarga' qui da noi » portando la cocaina nei locali e per le strade, è stato ucciso un anno fa e con lui è morta anche la sua la batteria, finita dietro le sbarre .

 

senese carminati senese carminati

Casamonica e Spada - che per Carminati non sono mai stati interlocutori - sono comunque fuori dai giochi, lasciando quindi scoperto anche il versante Castelli romani, Romanina e Morena. E poi c'è la camorra di quel Senese che nel corso di un incontro, immortalato dal ros che lo pedinava per l'inchiesta Mondo di mezzo, l'ex terrorista nero mandò al diavolo per un dissidio mai sanato negli anni.

 

fabrizio piscitelli diabolik 11 fabrizio piscitelli diabolik 11

Michele Senese, o pazzo, ormai nel quadrante est della città, dalla Tuscolana a Cinecittà, conta poco, è troppo tempo che è in carcere e oltre a essere stato sostituito da altri gruppi della camorra, è stato anche messo al tappeto con la recente condanna per mafia in Cassazione del suo figliastro, il boss Pagnozzi.

 

Mai geografia criminale è stata più propizia per chi vuole prendere in mano le redini del mondo di sotto. E allora anche la sua scarcerazione, che per una strana coincidenza, avviene nel giorno in cui 30 esponenti del clan Casamonica vengono arrestati, sembra un segnale.

GUIDO CASAMONICA GUIDO CASAMONICA

 

E l'intercettazione di Guido Casamonica, alla luce di questa evidenza, assume un aspetto inquietante. « Je dà fastidio perché noi proteggemo Roma » dice il figlio del boss Ferruccio, lamentandosi dei provvedimenti giudiziari emessi nei confronti di altri membri del clan della Romanina.

 

Secondo lui, spiegano gli investigatori, l'annientamento del sodalizio sinti è finalizzato a consentire alle organizzazioni forti di mettere le mani sulla città. «Devono far entrare... devono far entrare...organizzazioni forti a Roma ecco perché ce vonno distrugge a noi! » . Che l'intento della magistratura non sia contro il clan sinti per favorire altre organizzazione criminali è ovviamente pacifico.

carminati carminati

 

Che però nel vuoto di potere si assestino nuovi equilibri della mala è indubbio. Ecco: Carminati e la sua rete del mondo di sotto oggi si trovano davanti questa Roma. Una piazza vuota servita su un piatto d'argento, pronta per essere imbrigliata da chi in questa città è considerato il re.

CARMINE FASCIANI CARMINE FASCIANI

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