jacques chirac claudia cardinale

QUELLA NOTTE TRA JACQUES CHIRAC E CLAUDIA CARDINALE - IL 31 AGOSTO 1997, QUANDO LADY DIANA MORÌ INSIEME A DODI AL-FAYED IN UN INCIDENTE STRADALE A PARIGI, L’ALLORA PRESIDENTE FRANCESE ERA INTROVABILE E NESSUNO SAPEVA DOVE FOSSE: ERA A CASA DELL’ATTRICE - E QUANDO USCÌ, ALLE TRE DEL MATTINO, FU IL SUO AUTISTA AD INFORMARLO DELL’ACCADUTO…

Da https://www.lettera43.it - 11 Giugno 2013

 

Chirac in compagnia di Claudia Cardinale

La notte del 31 agosto 1997, quando Lady Diana morì insieme a Dodi Al-Fayed in un incidente stradale a Parigi, l’allora presidente francese Jacques Chirac era introvabile.

Nessuno sapeva dove fosse, né il primo ministro né sua moglie. Fu il suo autista ad informarlo dell’accaduto sotto la casa parigina dell’attrice italiana Claudia Cardinale.

 

Cosa ci faceva lì Chirac? Il giornalista francese de L’Express, Renaud Revel, ha dato una risposta a questa e altre domande nel suo libro Les Amazones de la Republique, pieno di aneddoti e curiosità piccanti tra flirt e scappatelle dei capi di Stato della V Repubblica.

LADY DIANA LA SERA DELL INCIDENTE

Nel mirino sono finiti così François Mitterrand, Valery Giscard d’Estaing, Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy.

 

SCAPPATELLA ALLE TRE DI NOTTE

Secondo la ricostruzione di Revel, la notte della morte di Diana sotto il tunnel dell’Alma, poco distante Chirac (ignaro di tutto ciò) si intratteneva con l’attrice italiana Claudia Cardinale. «Né il primo ministro né la moglie, Bernadette, sapevano dove fosse – ha raccontato Revel -. Fu il suo autista, che lo attendeva impaziente sotto la casa parigina della Cardinale, a informarlo dell’accaduto appena il presidente si congedò dalla bella attrice alle tre di notte. Chirac si precipitò direttamente sul luogo dell’incidente, dove si trovavano già il ministro dell’Interno e l’ambasciatore inglese. Mancava solo lui».

 

MITTERRAND CORTEGGIÒ LA COMPAGNA DI HOLLANDE

Chirac in compagnia di Claudia Cardinale

Che il presidente socialista Mitterrand fosse un grande seduttore si sapeva (una delle sue figlie, Mazarine, nacque da una relazione extraconiugale): quello che si scopre è che aveva messo gli occhi anche su Valerie Trierweiler, la compagna dell’attuale capo di Stato, François Hollande. Mitterrand e Valerie si incontrano nel 1994, durante una cerimonia all’Eliseo: lei all’epoca aveva solo 25 anni ed era bellissima. Il presidente non poté resistere al suo charme e la invitò a pranzo. L’autore precisa che tra i due non ci fu una relazione. Ma fu grazie a quell’incontro che il direttore di Paris Match, Roger Therond, decise di assumere la Trierweiler per le sue relazioni privilegiate all’Eliseo.

 

valerie trierweiler

EROTISMO ALL’ELISEO

«Questo libro offre un altro sguardo sulla funzione presidenziale», ha spiegato Revel. «Grazie alle confidenze di alcune giornaliste ho raccontato le relazioni tra i politici e quelle che ho chiamato le ‘amazzoni’, cioé le donne, spesso giornaliste, che hanno contribuito a fare la storia di palazzo».

 

E ha aggiunto: «L’Eliseo è uno specchio che ingigantisce, un universo di sfumature che stravolge i sensi e disorienta le bussole interne. Non si varca impunemente e innocentemente la soglia di quest’edificio senza misurarne gli effetti o i rischi. Tutto cambia una volta avuto l’accesso. Il visitatore si sorprende a trovarsi importante mentre il padrone di casa diventa improvvisamente sessuato».

incidente lady diana 2

 

CLAUDIA CARDINALE NEL VIDEO DI LOVE AFFAIRclaudia cardinale nell'artwork di blonde on blonde ph jerr schatzbergclaudia cardinale a venezia

 

Ultimi Dagoreport

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…