soldati ucraini

"CI SONO PIÙ SOLDATI UCRAINI AMPUTATI DI QUANTI SIANO I MEMBRI ATTIVI DELL’ESERCITO BRITANNICO" - LA RIVELAZIONE DEL GENERALE INGLESE JIM HOCKENHULL - NON C'È UNA STIMA UFFICIALE RESA PUBBLICA, MA SI CREDE CHE SIANO ALMENO 80 MILA I SOLDATI CHE ABBIANO PERSO ALMENO UN ARTO DALL'INIZIO DELL'INVASIONE RUSSA: SE IL DATO FOSSE CONFERMATO SUPEREREBBE LE MUTILAZIONI REGISTRATE NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - IL MISTERO SUI NUMERI DI MORTI TRA I SOLDATI DI KIEV

Estratto dell’articolo di Paolo Brera per www.repubblica.it

 

JIM HOCKENHULL

Di fronte a una platea di esperti del settore Difesa, il generale britannico Sir Jim Hockenhull ha lasciato tutti senza fiato: “Ci sono più amputati ucraini a causa della guerra in corso con la Russia di quanti siano i membri attivi dell’esercito britannico”, ha detto – secondo la corrispondente militare di Sky News, Deborah Haynes, che ha twittato le sue parole - intervenendo a un evento del think tank Royal united services institute. Hockenhull sa di cosa parla: è il capo del comando strategico dell’intelligence militare britannica.

 

Se il numero dei militari ucraini caduti a Kiev è un segreto gelosamente custodito per non dare informazioni ai russi voi sullo stato dell'arte delle difese al fronte, sul numero degli amputati c'è altrettanta prudenza ma esiste almeno qualche stima non ufficiale: tra civili e militari, si calcola che almeno 50mila persone abbiano perso almeno un arto, una cifra che dovrebbe aver superato persino l'intero numero di mutilazioni della prima guerra mondiale, quando amputazioni su larga scala erano l’unico modo per salvare la vita a molti feriti.

soldati ucraini vicino a bakhmut

 

Ma se ha ragione il generale, la realtà è andata ben oltre l'incubo della Storia. Gli effettivi dell'esercito di sua maestà sono infatti più di 80mila (senza contare i riservisti, l’aviazione e la marina, con il quali il numero salirebbe a 180mila). Il che è impressionante per diversi aspetti: il primo è che ci ricorda il numero enorme di soldati che si stanno combattendo sui due lati del fronte russo ucraino, visto che una piccola quota dei feriti ucraini supera nel numero l'intero glorioso esercito britannico.

 

Il secondo è perché smentisce di fatto il presidente Volodymyr Zelensky, che nei giorni scorsi ha minimizzato il numero dei caduti dicendo che è inferiore a 80mila. Secondo gli esperti il rapporto tra caduti e mutilati in un conflitto di questa natura è di circa tre a uno: anche aggiungendo le stime di circa 12mila civili ucraini uccisi dall'inizio dell'invasione russa di febbraio 2022, è evidente che il numero altissimo dei mutilati prefigura una realtà molto più drammatica anche per i caduti. Cosa che peraltro conferma le stime assai più gravi sussurrate dagli addetti ai lavori. [...]

 

soldato ucraino

Dall’inizio dell’invasione russa, il numero totale di persone con disabilità in Ucraina è cresciuto di 300mila secondo il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Oksana Zholnovych. Le ferite di guerra – fisiche e psicologiche – amplificano un problema strutturale: già prima dell’invasione su larga scala il Paese aveva oltre 2,7 milioni di disabili. [...]

soldati ucrainivolontari ucraini 6

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...