robot aspirapolvere

L’ASPIRAPOLVERE VI SPIA? – ALCUNI RICERCATORI HANNO SCOPERTO CHE GLI HACKER RIESCONO A TRASFORMARE I ROBOT ASPIRAPOLVERE IN STRUMENTI DI SPIONAGGIO, IN GRADO DI REGISTRARE LE CONVERSAZIONI IN CASA – UMBERTO RAPETTO SPIEGA COME “GLI ASPIRAPOLVERI NON SI LIMITANO A TIRAR SU LO SPORCO DA TERRA, MA RACCOLGONO ANCHE SUONI GRAZIE AL MICROFONO LASER CHE SONO DESTINATI A RICEVERE LE SOTTILI VIBRAZIONI CHE PERMETTONO DI EVITARE GLI OSTACOLI E DI RICONOSCERE IL VUOTO DI UN EVENTUALE GRADINO"

Umberto Rapetto per www.infosec.news

 

il robot aspirapolvere spia

Non è soltanto l’assistente vocale Alexa a spalancare la porta delle nostre case. La sassata che infrange la riservatezza personale, tipica delle mura domestiche, può arrivare anche dai piccoli robot rotanti cui affidiamo la pulizia dei nostri pavimenti.

 

Quella che potrebbe sembrare solo una simpatica boutade è – in realtà – la conclusione cui sono giunti i ricercatori delle Università del Maryland e di Singapore. Lo studio – recentemente pubblicato – si incentra su una particolare tecnica che permette agli hacker di trasformare i moderni aspirapolvere autonomi in strumenti di spionaggio in grado di registrare sia le conversazioni sia la musica suonata negli ambienti domestici.

 

UMBERTO RAPETTO 1

Il sistema è chiamato “LidarPhone” e prende di mira i sensori “Lidar” che sono presenti in quasi tutti i robot di pulizia.

 

Gli esperimenti sono stati fatti su un prodotto di Xiaomi, ma il principio sembra funzionare perfettamente anche sui robot delle marche più diffuse perchè tutte installano il medesimo tipo di sensore che costituisce il tallone d’Achille. Chi già guardava con soddisfazione il proprio aspirapolvere pensando di tirare un sospiro di sollievo perché di altra azienda, deve purtroppo tremare come tutti gli altri utenti di questo genere di dispositivo.

 

xiaomi robot aspirapolvere 1

Il sofisticato elettrodomestico “Roborock” è stato “vivisezionato” dai rispettivi team dei due importanti Atenei e i risultati congiunti hanno portato a riconoscere l’inattesa vulnerabilità. La geniale idea dei ricercatori è stata quella di sfruttare – con ben diverse finalità rispetto quelle originarie – le funzionalità dei sensori compresi nei robot domestici di uso comune.

robot aspirapolvere 2

 

L’aspirapolvere non si limita a tirar su lo sporco da terra, ma raccoglie anche suoni grazie ai microfono laser (i “lidar” per l’appunto) che sono normalmente destinati a ricevere le sottili vibrazioni che vengono indotte sugli oggetti circostanti. Sono in pratica le “onde” che permettono al robot (che qui porta alla memoria gli spostamenti dei pipistrelli) di evitare gli ostacoli e di riconoscere il vuoto di un eventuale gradino, consentendogli di muoversi quasi avesse mille occhi.

 

robot aspirapolvere

Il micidiale sistema “LidarPhone” è in grado di esaminare, elaborare ed estrarre anche altri segnali sonori che – grazie alle rifrazioni laser – arrivano al robot, dandogli così modo di catturare informazioni sensibili al pari di un orecchio indiscreto indebitamente presente in un determinato ambiente.

 

La tecnica pirata che sfrutta questo punto debole consente di catturare e ritrasmettere via Internet ogni suono udibile nella stanza in cui il robot è comunque acceso. Può ascoltare i discorsi – parte dal vivo, parte dall’altoparlante del computer – che la persona presa a bersaglio può fare in una riunione in teleconferenza, così da creare vantaggi commerciali o industriali per chi è indebitamente all’ascolto.

xiaomi robot aspirapolvere

 

E’ in grado di acquisire voci e musiche dei programmi radiofonici e televisivi ascoltati o visti in una certa camera, così da permettere una profilazione della vittima in ragione del suo orientamento politico, delle sue preferenze di ascolto o visualizzazione, della sua propensione all’acquisto e così via.

 

L’esito dell’esperimento è a dir poco inquietante. Altro che il rischio della collaboratrice domestica eccessivamente pettegola…

UMBERTO RAPETTO UMBERTO RAPETTOrobot aspirapolvere 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA