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Estratto da www.corriere.it
Bocciato in Italia, prima della laurea in Romania. Marco Antonio Procopio, il medico finito assieme al padre Marco al centro dell'indagine della Procura di Roma sulla morte di Margaret Spada, prima di ottenere un titolo di studi abilitativo in Romania aveva tentato di iscriversi all'università Cattolica del Sacro Cuore di Roma dell'Agostino Gemelli, ma senza successo.
Marco Antonio Procopio arrivò infatti solo 6.230esimo, su 6.265 candidati, con 13,5 punti su 100. Numeri che poi lo hanno costretto a ripiegare altrove, all'estero.
Sui canali ufficiali dello studio medico Procopio, padre e figlio pubblicizzano i trascorsi, anche di studio, enfatizzando soprattutto la specializzazione a Rio. «Appartengo all'équipe formatasi alla scuola per antonomasia di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, quella del luminare Ivo Pitanguy, di Rio De Janeiro - scrivevano i Procopio - L'intesa attività professionale e l'alta formazione e il continuo aggiornamento nelle tecniche più avanzate mi consentono di offrire interventi sia di natura ricostruttiva e funzionale, sia di natura puramente estetica». […]
MARGARET SPADA - Salvatore Sferrazzo
Agli atti verranno inclusi anche i documenti relativi alle mancate autorizzazioni dello studio. I Nas effettueranno anche un nuovo sopralluogo nello studio, già sotto sequestro, per svolgere un inventario e verificare le strumentazioni di emergenza eventualmente presenti.
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PORTA DELLA CLINICA PRIVATA DOVE E STATA OPERATA MARGARET SPADA