violenza anziani

SOSPETTO DI CORNA, CERTEZZA DI MAZZATE! /2 – A ROMA UN 86ENNE È STATO CONDANNATO A 2 ANNI DI CARCERE PER AVER PICCHIATO, MINACCIATO E MALTRATTATO LA MOGLIE PER DIVERSI ANNI – L’UOMO ACCUSAVA LA DONNA 80ENNE DI AVERE UNA RELAZIONE EXRACONIUGALE CON UN CERTO "SIGNOR ORTENSIO", COETANEO DELL’ANZIANA - UN “AFFRONTO” CHE AVEVA PORTATO L’UOMO AD AGGREDIRE LA MOGLIE CON SCHIAFFI, PUGNI E TIRATE DI CAPELLI, FINO A CHIUDERLA PIÙ VOLTE FUORI CASA - E COME RITORSIONE SVITAVA LE PRESE A MURO E CHIUDEVA L’ACQUA CORRENTE E…

Estratto dell’articolo di Giulio Pinco Caracciolo per “il Messaggero”

 

violenza domestica 1

Sposati da una vita. Dagli anni in cui in Italia i diritti delle donne erano pari a zero o poco più. […] E questa situazione di sudditanza è andata avanti fin troppo in casa di Luigi C., 86enne nato a l'Aquila ma residente da anni a Roma.

 

Per lui mercoledì mattina davanti ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale capitolino è arrivata la condanna a due anni di reclusione, colpevole di maltrattamenti sulla moglie perpetrati nel tempo. Una situazione davvero difficile quella di Gilda (nome di fantasia) ormai ottantenne, vittima da anni del comportamento maltrattante e di prevaricazione messo in atto dal marito e portato avanti nel corso del matrimonio decennale.

 

violenza domestica 2

I FATTI

Sono tanti gli episodi, emersi nel corso del processo, che descrivono l'imputato come un orco capace di aggredire la moglie verbalmente e fisicamente anche appena uscita dall'ospedale. […] E uno dei motivi di tanto astio nei confronti della donna è emerso poco alla volta nel corso del lungo processo nel quale sono state chiamate a testimoniare alcune conoscenti della signora.

 

VIOLENZE DOMESTICHE

Luigi è geloso e accusa la moglie di avere una relazione exraconiugale con un certo signor Ortensio, anche lui 80enne. Un affronto che porta l'imputato a chiudere più volte la moglie fuori dal cancello della loro abitazione. Come se non bastasse «le smonta la lavatrice costringendola a fare il bucato nelle lavanderie automatiche - spiega in aula la pm - svita le prese a muro, chiude l'acqua corrente nella casa in cui convivono. La donna continua ad accettare per diverso tempo questa situazione ma poi denuncia nel 2022. Intanto a volte va a casa del sigor Ortensio, che è il marito di una sua cara amica defunta e si confida con lui[…]

VIOLENZE DOMESTICHE

 

MINACCE E BOTTE

A volte l'anziano le inveiva contro dicendole che sarebbe stato meglio se fosse andata a fare la prostituta. La sviliva psicologicamente minacciandola di morte con fare aggressivo. Nelle giornate peggiori si accaniva su di lei fisicamente. «Schiaffi in faccia, pugni e tirate di capelli - descrive in aula il pubblico ministero - sostanzialmente l'imputato accusa la donna di gravare anche economicamente sulle sue spalle. Abbiamo sentito i tre figli come testimoni che hanno descritto la difficile situazione vissuta negli anni dalla madre».

 

VIOLENZA DOMESTICA1

Ma è il figlio Antonio (nome di fantasia) a confermare, più degli altri due, il clima di violenza che molto spesso si respira all'interno di quell'abitazione dove lui è rimasto ad abitare. L'ultimo in ordine di tempo ad essere sentito dal collegio della quinta sezione penale poco prima dell'arrivo della sentenza.

 

[…] «Questa vicenda è frutto di un retaggio culturale sfortunatamente complicato da sradicare - confessa l'avvocato della difesa appena uscito dall'aula - Accettiamo la sentenza subordinata peraltro a un percorso comportamentale che difficilmente riuscirà a cambiare l'assetto mentale di una persona di 86 anni».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...