Romina Marceca per "la Repubblica - Edizione Roma"
Torna in libertà uno dei cinque giovani accusati di avere stuprato Bianca, la sedicenne spagnola figlia di un diplomatico, la notte di Capodanno del 2021. A deciderlo è stato il tribunale del Riesame al quale si è rivolto Claudio Nardinocchi, muratore di 21 anni, e che ha annullato l'ordinanza che aveva disposto gli arresti domiciliari con braccialetto. «Mi dà una sensazione di schifo, di ripulso. questa sensazione mi viene dal rosso del maglione, dalle scarpe, dai calzini» .
Questo diceva Bianca, stuprata nella notte di San Silvestro. E quelle parole Bianca, come abbiamo chiamato la vittima, le ha riferite ai carabinieri il 3 febbraio 2021, dopo avere individuato nelle foto i suoi stupratori. E, poi, aveva aggiunto: «Ho una sensazione di ansia guardando quella foto. Lui più di tutti. Era aggressivo nel modo di parlare, mi prendeva in giro e rideva.
ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 2
Non ricordo bene cosa diceva, era cattivo, a ripensarci mi fa schifo. Mi sento sporca, mi fa sentire così soprattutto quello con le scarpe rosse e bianche». Claudio Nardinocchi, invece, giovedì scorso aveva dichiarato, durante l'interrogatorio di garanzia: «Sono innocente. Quella ragazza ha preso un abbaglio. Con lei avevo avuto uno screzio al mattino perché non le piacevano le mie scarpe rosse».
Ai carabinieri Claudio Nardinocchi aveva invece riferito durante i primi interrogatori che con la giovane non aveva avuto alcun rapporto, che non c'era stata alcuna violenza. Una testimone ricorda quel ragazzo davanti la porta del bagno dove la giovane è stata stuprata: «Proprio il ragazzo riccio ci ha tipo fisicamente preso, ma non con violenza ovviamente, per farci scendere». Durante le intercettazioni il suo atteggiamento è stato sempre evasivo riguardo allo stupro e in una conversazione con un altro indagato aveva detto: «Ho cancellato le foto e il tuo numero».
ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 1
E, poi, durante un'altra conversazione aveva anche attaccato la famiglia della vittima, pochi giorni dopo la denuncia della giovane. «Cioè tu manni tu fija a sedici anni co' lockdown oltretulto che n'abiti manco qua a na festa, e poi el giorno dopo te sveji e denunci? Ma che sei infame? Cioè così sei popo un vile, un verme, un miserabile ». Claudio Nardinocchi era stato definito dalla giudice Tamara De Amicis, al pari di Pietro Ranieri, « consapevoli dello stato di inferiorità psichica in cui versava la vittima » . E per Nardinocchi aveva aggiunto che « ha dato ampia prova della considerazione che nutre nei confronti delle ragazze» .
STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE
Una delle invitate era stata definita da lui « Nardinocchi era stato arrestato lo scorso 13 gennaio. Ai domiciliari c'è anche un altro maggiorenne, Patrizio Ranieri, 19 anni, promessa del calcio di Eccellenza locale. Gli altri tre sono indagati. Adesso Nardinocchi, difeso dall'avvocata Cristina Marinacci, ritorna in libertà, in attesa dell'eventuale riinvio a giudizio. Le motivazione della decisione del tribunale saranno depositate tra 45 giorni.
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