valeria vittimberga giovanbattista fazzolari scazzottata sapienza

ARCHEO! QUANDO IL SOTTOSEGRETARIO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI FACEVA A BOTTE CON GLI AUTONOMI DI SINISTRA ALLA “SAPIENZA” (E LE PRENDEVA) – ERA IL 1992 E L’OCCASIONE ERA LA FESTA DI LAUREA DI VALERIA VITTIMBERGA, OGGI IN PREDICATO DI DIVENTARE DIRETTORE GENERALE DELL’INPS – ALL’EPOCA, VITTIMBERGA ERA UNA GIOVANE CAMERATA DI “FARE FRONTE”: FU ACCOMPAGNATA ALLA DISCUSSIONE DA ALCUNI AMICI DEL MOVIMENTO POLITICO DI ESTREMA DESTRA, TRA CUI IL 20ENNE FAZZOLARI. A UN CERTO PUNTO ARRIVARONO UNA VENTINA DI AUTONOMI, ARMATI DI CATENE, BASTONI E PUGNI DI FERRO E…

Articoli correlati

ARCHEO-FAZZOLARI: QUANDO IL SOTTOSEGRETARIO, GIOVANE STUDENTE DI DESTRA, FACEVA A BOTTE CON...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Mauro Favale per www.repubblica.it

 

Fazzolari

“Le radici profonde non gelano”, recita una frase del Signore degli Anelli talmente cara a Giorgia Meloni da finire su t-shirt e gadget ufficiali di FdI. Più che un motto, un modo di intendere la politica, visto il legame ultratrentennale che tiene insieme una generazione di militanti cresciuta nei sottoscala delle sedi giovanili del Msi e arrivata fino ai palazzi del potere.

 

Ne è un esempio la parabola di Valeria Vittimberga, dirigente Inps in predicato di diventare la potentissima direttrice generale dell’ente. Dietro la sua prossima promozione […] c’è uno sponsor pesante: Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, braccio destro e “ideologo” di Giorgia Meloni, che avrebbe vinto la concorrenza della sorella della premier, Arianna, che a Vittimberga preferirebbe l’attuale dg dell’Inps Lazio, Vincenzo Damato.

 

VALERIA VITTIMBERGA

Quello tra Fazzolari e Vittimberga è un sodalizio che risale agli anni dell’università, rinsaldato negli spazi del Fronte della Gioventù […] . Ora, dagli archivi dell’Unità dei primi anni ‘90 riemerge un episodio emblematico che racconta la forza di certi legami.

 

È il 1992, il 18 marzo: atrio della facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza. Vittimberga sta per laurearsi (per la cronaca, il voto finale, riportato nel suo curriculum, recita 110 e lode) e a festeggiarla ci sono alcuni suoi amici del movimento “Fare fronte”, costola giovanile del Msi.

 

Mentre lei discute la tesi, racconta l’Unità, scoppia una rissa tra i ragazzi di destra e una ventina di esponenti dell’Autonomia romana, l’ala dura del movimento del 1977 […].

 

SCAZZOTTATA ALLA FESTA DI LAUREA - FAZZOLARI - 1992

Ad avere la peggio sono i ragazzi di Fare Fronte tra i quali il giornale del Pds annovera Giovanbattista Fazzolari, 20 anni, iscritto a Economia e commercio, Peppino Mariano, 24 anni, Roberto Mele, 22 anni. Il primo è diventato l’ombra di Meloni, il secondo — avvocato — è stato nominato da questo governo nella commissione di garanzia per gli scioperi. Il terzo è dirigente e tesoriere di FdI: «Pochi lo conoscono, molti gli devono qualcosa», scriveva di lui Meloni nella sua autobiografia. La quarta, quella che discute la tesi, entro fine maggio dovrebbe arrivare a guidare la delicata macchina dell’Inps.

 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni

La sua “scorta”, quel pomeriggio del 1992, finisce nel vicino Policlinico Umberto I con contusioni varie. A Fazzolari le botte costano la frattura di un dito della mano sinistra. Gli autonomi «erano armati […] e ci hanno aggredito senza nemmeno insultarci. Avevano catene, bastoni e pugni di ferro».

 

Opposta la versione dei coetanei di sinistra: «Quindici militanti sono stati aggrediti dagli studenti del movimento politico “Fare fronte” mentre stavano distribuendo volantini in vista di una assemblea in programma nella facoltà di Lettere». L’articolo si conclude col comunicato di Fare fronte: «Riteniamo vergognoso il comportamento di chi vuole riportare l’Italia e l’università al clima degli anni Settanta». Trent’anni dopo, gli argomenti di FdI sul clima che si respira negli atenei non sono cambiati granché. Quel gruppo di studenti sulle scale di Giurisprudenza, invece, oggi gestisce potere e impone nomine […]

LA SVOLTA COMUNICATIVA DI FDI BY FAZZOLARI - VIGNETTA DI NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANO

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…