saddam haftar khalifa giorgia meloni

GIU' LE MANI DA HAFTAR! - SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL BAFFO FORTE DELLA CIRENAICA, ATTERRA A GENOVA IL 21 LUGLIO CON VOLO PRIVATO. IL GIORNO DOPO VOLA A NAPOLI. A CAPODICHINO VIENE TRATTENUTO UN'ORA. SU DI LUI PENDE UN MANDATO D’ARRESTO INTERNAZIONALE EMESSO DALLA SPAGNA, CHE TRAMITE REPSOL GESTISCE IL PIÙ GRANDE GIACIMENTO PETROLIFERO LIBICO. CHE PER RITORSIONE, HAFTAR HA CHIUSO - IL RILASCIO SAREBBE UNA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI. MA I SERVIZI ITALIANI HANNO UN PATTO "INFORMALE" CON HAFTAR PER STOPPARE LE PARTENZE DEI MIGRANTI DALLA LIBIA - IL CASO SI AGGIUNGE ALL'"INCIDENTE" NEL PORTO DI GIOIA TAURO PER IL SEQUESTRO DI DRONI CINESI DESTINATI, VIA MOSSAD...

Articoli correlati

INTRIGO INTERNAZIONALE - IL MISTERO DEL VIAGGIO IN ITALIA DI SADDAM HAFTAR, IL FIGLIO DEL GENERALE..

DAGOREPORT!MOLTO MALCONTENTO NEL CORPO DIPLOMATICO ITALIANO. SOTTO PROCESSO IL...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL PASSAGGIO A NAPOLI DEL FIGLIO DI HAFTAR IL GIALLO DEI CONTROLLI

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

saddam haftar 1

«Un semplice controllo di documenti che non ha avuto alcuna conseguenza»: così, fonti della polizia e dell’ intelligence italiane cercano di sminuire quanto accaduto alla fine di luglio all’aeroporto Capodichino di Napoli. A essere controllato è stato Saddam Haftar, figlio di Khalifa Haftar, il generale libico diventato interlocutore del governo italiano nelle trattative sulla gestione dei flussi migratori che provengono proprio dalle coste del Paese africano.

 

giorgia meloni e il generale khalifa haftar

Una vicenda che ha ancora lati oscuri e che è stata rilanciata ieri mattina dall’agenzia di stampa Nova […].Secondo quanto riferito da Nova «il giacimento petrolifero di Sharara, nel sud della Libia, è stato parzialmente chiuso nelle ultime ore da uomini armati affiliati al Comando generale dell’autoproclamato esercito nazionale libico (Enl) del generale Khalifa Haftar. Si tratta di un giacimento gestito da Akakus Oil Operations Company (una joint-venture che riunisce la Noc, la spagnola Repsol, la francese Total, l’austriaca Omv e la norvegese Statoil) ed è il più grande del Paese nordafricano  […]».

 

giorgia meloni e il generale khalifa haftar

Qualche ora dopo l’emittente libica Al Ahrar sostiene che è stato Saddam Haftar «a ordinare la chiusura dopo che gli è stato notificato un mandato d’arresto spiccato dalle autorità spagnole mentre tornava in Libia dall’Italia». Una ritorsione, dunque, per quanto accaduto a Capodichino.

 

[…] Si sa che nel 2023 Haftar jr. è stato accusato di traffico d’armi dalla magistratura spagnola per aver gestito carichi destinati alla sua milizia. E proprio per questo le stesse autorità spagnole avrebbero inserito il suo nome nel sistema Schengen con una richiesta di «riservata vigilanza», vale a dire un’istanza a tutti i Paesi di segnalarne l’eventuale presenza sul proprio territorio.

saddam haftar

 

Cosa che sarebbe accaduta il 22 luglio. Il giorno precedente Haftar era arrivato a Genova con un aereo privato e poi si è trasferito a Napoli. Una volta arrivato a Capodichino sarebbe stato proprio lui a confermare le proprie generalità dopo essere stato sottoposto al controllo dei documenti. Un trattenimento durato poco più di un’ora ma che […] avrebbe scatenato adesso la sua reazione.

 

Il portale Libya Observer sostiene infatti che non si sia trattato di un semplice controllo ma che «le autorità italiane avrebbero notificato a Saddam un mandato d’arresto e un avviso emessi dalle autorità spagnole in relazione al suo coinvolgimento nel contrabbando di una spedizione di armi intercettata dalla polizia spagnola diversi mesi fa». Versione che le autorità italiane negano.

 

saddam haftar 2

[…] «Se ci fosse stato un mandato di arresto — si spiega — l’Italia sarebbe stata costretta a trattenerlo». Secondo fonti di intelligence il tentativo di alcuni media libici è quello di gettare ombre sull’Italia accreditando l’ipotesi che sia stato lasciato andare per non mettere a rischio i buoni rapporti tra il governo italiano e Haftar. Ad avvalorare la tesi della ritorsione è però anche il governo di unità nazionale (Gun), guidato dal premier Abdulhamid Dabaiba: «Il tentativo di chiudere il giacimento petrolifero di Sharara rientra nel quadro di nuovi tentativi di ricatto politico […]».

HAFTAR DBEIBAH giorgia meloni e il generale khalifa haftar khalifa haftar a mosca GIORGIA MELONI GENERALE HAFTARsergei shoigu khalifa haftaryunus bek yevkurov e khalifa haftar 4khalifa haftar a mosca saddam haftar 3

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...