IN CHE MANI SIAMO – PER IL SOTTOSEGRETARIO AGLI ESTERI MANLIO DI STEFANO (M5S) BEIRUT È IN LIBIA! - IL TWEET: “CON TUTTO IL CUORE MANDO UN ABBRACCIO AI NOSTRI AMICI LIBICI” LIBANO – DOPO UN’ONDATA DI POLEMICHE IL BUON MANLIO, GRANDE FAN DEL VENEZUELA DI CHAVEZ, AMMETTE L’ERRORE: “C’È POCO DA SCHERZARE, HO SBAGLIATO A SCRIVERE, I MORTI INVECE RESTANO MORTI, FENOMENI” - E LUI, PURTROPPO PER NOI, RESTA SOTTOSEGRETARIO AGLI ESTERI…
C’è poco da scherzare con queste cose, ho sbagliato a scrivere, i morti invece restano, fenomeni.
— Manlio Di Stefano (@ManlioDS) August 4, 2020
Uno va a presentare il suo libro nella splendida cornice del Castello di S Severa. Va a cena con staff in riva al mare. E pensi “dai che siamo un grande paese”. E poi...Manlio Di Stefano è lì in agguato. E tornano le nubi pic.twitter.com/CZL2OmVIjK
— Carlo Calenda ???? (@CarloCalenda) August 4, 2020
"Libici" al posto di libanesi. Tweet già cancellato e riscritto. Sottosegretario di Stato #M5S. Agli Affari esteri. Delega Asia.
— nonleggerlo (@nonleggerlo) August 4, 2020
(Via @claudversion) #Beirut #DiStefano #geofail5S pic.twitter.com/S5YdIPsnUv
Un sottosegretario agli Esteri non può confondere Libia e #Libano, libici e #libanesi. Perché se questo errore lo facesse l’usciere della #Farnesina, verrebbe preso a calci nel culo.
— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) August 4, 2020
Cazzo, avete messo la #Farnesina nelle mani di questa gente.
Un atlante per #DiStefano! #5agosto pic.twitter.com/f4mo8EIKUT
Pare che Checco Zalone, dopo aver letto questo tweet, abbia scelto di ritirarsi...#DiStefano#Libano pic.twitter.com/wMuXbyVNEs
— BaKong (@ba_kong) August 5, 2020
Il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio #distefano tuona contro l'Indonesia: continuano a tagliare alberi nonostante abbiano Giacarta.
— Dorian Gray (@_GrayDorian) August 4, 2020
Per il sottosegretario agli Esteri - Esteri! - #distefano Libia e #Libano sono lo stesso paese. Mi dite come fate a sostenere ancora questa gente? Non vale fare paragoni con Berlusconi che almeno sapeva sempre ciò di cui parlava. #Beirut pic.twitter.com/gDGqOEM6XB
— Maurizio Kostanzo (@MauryKostanzo) August 5, 2020
DELEGAZIONE M5S A CARACAS: MANLIO DI STEFANO, ORNELLA BERTOROTTA E VITO PETROCELLI
Una tremenda esplosione ha spazzato via la zona portuale di Beirut, capitale del Libano. Il bilancio provvisorio parla di almeno 78 morti e di oltre 4.000 feriti, ma questi numeri sono tristemente destinati ad aumentare nelle prossime ore: cumuli di macerie sono sparsi per centinaia di metri nella zona dell’esplosione, si teme la catastrofe. L’Italia ha subito mostrato solidarietà nei confronti di Beirut, anche se non è mancato un errore accidentale quanto piuttosto clamoroso: a commetterlo è stato il grillino Manlio Di Stefano, che ha mandato “con tutto il cuore” un abbraccio ai “nostri amici libici”.
PER MANLIO DI STEFANO BEIRUT E' IN LIBIA
Il tweet è stato cancellato subito e sostituito con la versione corretta, ma la gaffe è comunque finita tra le grinfie dei social: “C’è poco da scherzare con queste cose, ho sbagliato a scrivere, i morti invece restano. Mi spiace davvero per quanto accaduto, che tragedia immane”.
Certo è che un errore del genere non ce lo si aspetta da un sottosegretario agli Affari esteri, tra l’altro con la delega sull’Asia. “Lo abbiamo già detto e lo ripeto anche io - ha poi dichiarato il grillino, mettendo una pezza al suo scivolone - l’Italia c’è ed è pronta a dare tutto l’aiuto possibile. Coraggio”.
MANLIO DI STEFANO ALESSANDRO DI BATTISTA
Anche il premier Giuseppe Conte ha commentato le tragiche notizie che arrivano da Beirut: “Le terribili immagini che arrivano dal Libano descrivono solo in parte il dolore che sta vivendo il popolo libanese. L’Italia farà tutto quel che le è possibile per sostenerlo. Con la Farnesina e il ministero della Difesa stiamo monitorando la situazione dei nostri connazionali”.