donald trump joe biden

FERMI TUTTI, C’È UN SOVRANISTA ALLA CASA BIANCA E NON È TRUMP - JOE BIDEN OGGI FIRMERÀ UN DECRETO CHE IMPORRÀ ALLE AGENZIE FEDERALI DI ACQUISTARE IN PRIMO LUOGO PRODOTTI “MADE IN USA”. L’OBIETTIVO È RILANCIARE L’ECONOMIA NAZIONALE E SALVARE POSTI DI LAVORO. CHE È PRATICAMENTE LA STESSA COSA CHE VOLEVA FARE THE DONALD CON LA SUA POLITICA “AMERICA FIRST” - CON TANTI SALUTI A CHI AL DI QUA DELL’ATLANTICO SPERAVA CHE LE TENSIONI COMMERCIALI FOSSERO FINITE IL 20 GENNAIO…

 

 

 

joe biden 1

1 – CASA BIANCA,BIDEN FIRMERÀ DECRETO PER FAVORIRE MADE IN USA

(ANSA-AFP) - WASHINGTON, 25 GEN - Il presidente americano firmerà oggi un decreto che chiederà alle agenzie federali di acquistare in primo luogo prodotti 'Made in Usa' con l'obiettivo di rilanciare l'economia nazionale e salvare posti di lavoro. Un tema caro al suo predecessore Donald Trump. Lo ha annunciato il consigliere economico della Casa Bianca parlando con i giornalisti. Il decreto, ha spiegato, "ha l'obiettivo di accrescere gli investimenti nell'industria manifatturiera" americana.

 

 

donald trump

2 – BIDEN FIRMA L'ORDINE PER ACQUISTI MADE IN USA  PER GLI APPALTI PUBBLICI

Articolo del “Wall Street Journal” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

Il presidente Biden firmerà un ordine esecutivo lunedì che imporrà regole più severe sulle pratiche di approvvigionamento del governo per aumentare gli acquisti di prodotti realizzati negli Stati Uniti, un passo verso la realizzazione della sua campagna Buy American per rafforzare la produzione nazionale – scrive WSJ

 

joe biden in mascherina

Le nuove politiche includeranno un inasprimento delle regole sugli acquisti governativi per rendere più difficile per le agenzie federali l'acquisto di prodotti importati, la revisione della definizione di prodotti made in USA e l'aumento dei requisiti di contenuto locale. L'ordine esecutivo assicura inoltre che le piccole e medie imprese avranno un migliore accesso alle informazioni necessarie per partecipare alle gare d'appalto per gli appalti pubblici.

 

Anche se i loro stili sono diversi, l'iniziativa Buy American di Biden ha delle analogie con la politica di preferenza interna di Trump, che faceva parte della sua politica America First che prevedeva guerre tariffarie con la Cina e altri partner commerciali.

joe biden 2

 

La politica Buy American di Mr. Biden è seguita con attenzione dagli alleati, che sperano in relazioni commerciali più amichevoli rispetto all'amministrazione Trump. Biden ha ripetutamente affermato che avrebbe lavorato a più stretto contatto con gli alleati e con le regole commerciali multilaterali.

 

Il Ministro degli Esteri canadese, Marc Garneau, ha detto domenica al Primo Ministro Justin Trudeau che il Primo Ministro ha riferito a Biden, durante una telefonata tra i leader nordamericani, le preoccupazioni del Paese in merito al programma Buy American.

 

IL VIDEO IN CUI TRUDEAU SBEFFEGGIA TRUMP

Garneau ha detto che sperava che si potesse trovare una soluzione. "Penso che ci saranno consultazioni ogni volta che verrà fuori qualcosa che potrebbe mettere a repentaglio le catene di fornitura molto forti e integrate che esistono tra i nostri due paesi", ha detto.

 

Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha detto che un obiettivo della politica Buy American è quello di rafforzare la catena di fornitura statunitense dopo che la pandemia di Covid-19 ha rivelato la debolezza del sistema di distribuzione delle forniture mediche critiche e delle attrezzature di sicurezza.

donald trump

 

"Rimaniamo molto impegnati a lavorare con partner e alleati per modernizzare le regole del commercio internazionale per essere sicuri di poter usare i nostri dollari dei contribuenti per stimolare gli investimenti nei nostri paesi e rafforzare le catene di fornitura", ha detto il funzionario. Evitare di dipendere da altri Paesi che non condividono gli stessi interessi è anche un obiettivo, ha detto il funzionario.

 

joe biden

L'ordine esecutivo mira a ridurre le deroghe alle norme sugli appalti pubblici che consentono l'acquisto di prodotti esteri. Tra i passi da compiere vi sarà la creazione di un sito web per monitorare le attività di approvvigionamento di tutte le agenzie e la nomina di un alto funzionario dell'Ufficio di gestione e di bilancio per monitorare l'attuazione dell'ordine.

 

joe biden in ginocchio

Cambierà anche il modo in cui vengono calcolate le percentuali di contenuto domestico dei prodotti per le regole Buy American, innalzando al contempo le soglie di contenuto per i prodotti da considerare made in America.

 

Alcuni membri del Congresso chiedono a Biden di utilizzare la politica Buy American per aiutare le industrie nei loro stati. Il Sen. Sherrod Brown (D., Ohio) e il Rep. Kathy Manning (D., N.C.) hanno chiesto all'amministrazione  di dare priorità all'acquisto di dispositivi di protezione personale di fabbricazione americana.

 

donald e melania trump lasciano la casa bianca

"Le capacità di produzione nazionale per prodotti essenziali come camici isolanti, maschere N95, tamponi di prova e altri prodotti critici sono cresciuti in modo esponenziale dall'inizio della crisi", hanno scritto i legislatori a Biden. "Tuttavia, purtroppo, abbiamo troppi produttori nei nostri stati e in tutta la nazione che hanno capacità ma non ordini da fornire".

 

Anche Trump ha iniziato il suo mandato con un impegno Buy American. La proposta più significativa di cambiare la politica di approvvigionamento è stata rilasciata il giorno prima della sua partenza dalla Casa Bianca, con una regola del 19 gennaio per rafforzare il Buy American Act del 1933.

 

La regolamentazione di Trump, tra le altre cose, prevede l'aumento della percentuale di contenuto domestico richiesto per un prodotto da considerare americano dal 50% al 95% per i prodotti siderurgici, e al 55% per gli altri prodotti.

donald trump e i dazi contro la cina

 

L'ordine esecutivo di Biden prevede un aumento sia della soglia per i contenuti locali che delle preferenze di prezzo per i prodotti nazionali - la differenza di prezzo oltre la quale il governo può acquistare un prodotto da un fornitore non statunitense se il prezzo dei prodotti nazionali concorrenti è ritenuto eccessivamente elevato - ma non stabilisce livelli specifici.

joe biden commosso kamala harris joe bidenIL DISCORSO DI JOE BIDEN DOPO IL GIURAMENTO 1liu he e donald trump firmano la fase uno dell'accordo commerciale usa cinaDONALD TRUMP FIRMA I DAZI CON I LAVORATORI DELL ACCIAIO E DELL ALLUMINIOTRUMP DAZI1liu he e donald trump firmano la fase uno dell'accordo commerciale usa cina 3joe biden scambi commerciali usa cinaliu he e donald trump firmano la fase uno dell'accordo commerciale usa cina 6donald e melania trump lasciano la casa bianca 5joe biden

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…