truzzu meloni

GIORGIA MELONI HA PUNTATO SUL CAVALLO SBAGLIATO? – PAOLO TRUZZU, IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA A GOVERNATORE DELLA SARDEGNA, POTREBBE PRENDERE UNA BATOSTA SOPRATTUTTO NELLA SUA CITTÀ, CAGLIARI: NELL’ULTIMA CLASSIFICA DI GRADIMENTO DEI SINDACI ITALIANI, ERA TERZ’ULTIMO (85ESIMO SU 87). E SALVINI, UMILIATO PER IL SILURAMENTO DEL “SUO” SOLINAS, SOTTO SOTTO GODE - ALESSANDRA TODDE, CANDIDATA DI SCHLEIN+CONTE, È RINGALLUZZITA DAI SONDAGGI RISERVATI CHE LA DANNO IN VANTAGGIO: SE VINCE LEI, PER LA DUCETTA È LA PRIMA BRUCIANTE SCONFITTA

 

Articoli correlati

DOMENICA IN SARDEGNA PUO CAMBIARE TUTTO! SE ALESSANDRA TODDE, CANDIDATA DEL CAMPO LARGO SCHLEIN...

L'ULTIMO SONDAGGIO RISERVATO E UNA DOCCIA GELATA PER I SOGNI DI GLORIA DI MELONI.

IL VENTO STA CAMBIANDO? A OTTOBRE, SI RITORNA ALLE URNE? SALVINI MOLLA MELONI?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Stefano Cappellini per “la Repubblica”

 

matteo salvini in ogliastra

C’è Matteo Salvini tutto solo in un emporio dell’aeroporto di Cagliari – la scorta vigila da lontano - che gira tra gli scaffali con il cellulare e fotografa bottiglie di vino locale. Si vedrà poi se gli scatti serviranno per una delle sue storie social enogastronomiche. Salvini sta tornando a Roma dopo aver girato la Sardegna per tre giorni a sostegno del candidato presidente della destra alla Regione, Paolo Truzzu.

 

Si vota domenica. L’occasione è buona per chiedergli come è andato il tour. «Benissimo», risponde lui. «Sicuro?». «Beh, ho incontrato molte persone, sono fiducioso». Non è stupito che la partita sembri apertissima nonostante la destra sia unita su un candidato e le opposizioni divise su due? «In politica non c’è mai niente di scontato, e poi in Sardegna non ci sono mai state due vittorie di fila della stessa parte politica, quindi è normale che sia così». Sarebbe andata meglio con Solinas? Salvini sorride: «Arrivederci». Arrivederci.

 

meloni paolo truzzu

Christian Solinas è il governatore vicino alla Lega e al Partito sardo d’azione fermato nella ricandidatura da un’inchiesta della magistratura e soprattutto dalla determinazione di Giorgia Meloni a espandere i ducati della Fiamma puntando su Truzzu, che è di Fratelli d’Italia e fa il sindaco di Cagliari.

 

Un pezzo della destra sarda si sente defraudato […]. Girano voci di inviti occulti a disertare le urne, si dice che i sardisti suggeriscano il voto disgiunto, una “ics” sulla lista di partito e un’altra su un candidato presidente che non sia Truzzu […]. A un amico che gli ha manifestato perplessità e timori sull’esito del voto, Salvini ha risposto inviando una foto scattata durante i suoi giri sardi: c’è lui in felpa con la scritta “Ogliastra” che alza il pollice davanti a un forno dove un maialino cuoce sopra alte fiamme.

 

CHRISTIAN SOLINAS - MATTEO SALVINI

Una foto sibillina. Gli ottimisti si concentrano sul pollice. I pessimisti sulle fiamme. I dietrologi sul maialino: di chi potrebbe essere metafora il porceddu rosolato?

 

[…] Meloni sarà a Cagliari domani, insieme agli altri due leader della coalizione di governo, per chiudere la campagna di una elezione nella quale la presidente del Consiglio rischia tanto. Ha voluto lei la bicicletta, ma non è così sicuro che i pedali funzionino. Certo, il vantaggio di correre contro un’opposizione divisa in due è notevole, ma nell’ultima classifica di gradimento dei sindaci italiani dei principali Comuni, datata luglio 2023, Truzzu è risultato terz’ultimo: ottantacinquesimo su ottantasette.

 

RENATO SORU TISCALI

A Cagliari è difficile incontrare qualcuno che si dica soddisfatto dei suoi anni di governo della città. Tanti cantieri, molti disservizi, commercianti delusi, periferie non pervenute. Solinas, che a sua volta è in coda alla graduatoria dei governatori, ha lasciato ancora più macerie. Malgoverno, fondi europei non spesi o non incassati, arresti, inchieste.

 

camilla soru 3

Per i sardi l’unico sguardo sul futuro si materializza al telefono, quando chiamano per prenotare un esame specialistico nella sanità pubblica: i primi appuntamenti disponibili sono a fine 2025. I problemi di sempre – disoccupazione, spopolamento dell’interno, arretratezza digitale, costi di trasporto da e per il continente, la vocazione turistica che si mangia il resto – sono ingigantiti da anni che di certo non saranno ricordati come una primavera sarda.

 

ELLY SCHLEIN ALESSANDRA TODDE

[…] «Qui Solinas ha usato il clientelismo e, quando la gente ha fame, funziona pure», dice Camilla Soru, consigliera comunale del Pd e candidata al Consiglio regionale. Suo padre Renato, che chiedeva le primarie, pur di ricandidarsi ha stracciato la tessera del Pd e si è messo a capo di un campo più originale che largo: Calenda e gli indipendentisti ultrasinistri di Liberu, Più Europa e Rifondazione comunista, Renzi e le altre liste autonomiste.

 

Soru è diventato suo malgrado la speranza della destra: più va forte nelle urne l’uomo che fu presidente di Regione dal 2004 al 2009, più calano le chance di Alessandra Todde, ex viceministra 5S, sostenuta anche dal Pd e dal resto del centrosinistra.

 

paolo truzzu 4

Salvini ha addirittura elogiato Soru padre in una delle tappe di questo week end: «La sua è una corsa coraggiosa e dignitosa ». La figlia non crede che il padre possa ripetere i risultati di un tempo: «Nel 2004, quando regalò un sogno vero ai sardi, la sua civica prese l’8 per cento. E allora qui era dio...». Chiediamo a Soru figlia se tornerà a parlare con il padre. Le si bagnano gli occhi, questa faida politica in famiglia non è uno scherzo: «Dipende da come va il voto – dice – spero mio padre non debba assumersi la responsabilità di aver lasciato l’isola nelle mani di chi l’ha distrutta ».

MATTEO SALVINI - CHRISTIAN SOLINAS

 

Al comitato di Soru figlia c’è anche il senatore dem Marco Meloni, nativo di Quartu Sant’Elena, già braccio destro di Enrico Letta: «Quella di Renato fu una stagione formidabile ma è lontana e chiusa. Sono pochi i nostri elettori intenzionati a votare per lui. Il problema è far capire l’importanza del voto utile, sento ancora gente che pensa ci sia un secondo turno».

 

A una cinquantina di chilometri dal comitato elettorale cagliaritano della figlia, nel Medio Campidano, Soru sale sul palco del teatro degli Scolopi a Sanluri […]. Parla ai concittadini tenendo in mano un mazzo di spighe di grano che gli ha regalato un anziano agricoltore.

 

matteo salvini

Dice Soru: «Questo piccolo mondo è per me il metro di misura di tutto il resto del mondo». Ovazione. Il fondatore di Tiscali non ci sta a passare per il sabotatore della sinistra: «Quella del voto utile - dice - è una bugia stantia, per cercare di nascondere il crollo di consensi di Todde e della sua coalizione. Lei è un altro viceré inviato da Roma».

 

Todde spera nel miracolo, qui Pd e 5S si sono messi insieme senza liti, dopo cinque anni di opposizione comune. […]

paolo truzzu giorgia meloniGIORGIA MELONI E IL TERZO MANDATO - VIGNETTA BY ELLEKAPPAMATTEO SALVINI GIORGIA MELONIMATTEO SALVINI GIORGIA MELONIpaolo truzzu 2SALVINI MELONI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...