NIKKI HALEY NON È UNA COMETA – L'EX GOVERNATRICE DELLA CAROLINA DEL SUD È QUI PER RESTARE: ANCHE SE LA NOMINATION REPUBBLICANA ANDASSE A TRUMP, LEI SI PRESENTERÀ COME UNICA ALTERNATIVA, E NE GUADAGNERÀ UNA LEGITTIMITÀ POLITICA DA SPENDERE NEI PROSSIMI ANNI - NON A CASO, SCENDONO IN CAMPO PER LEI I GRANDI FINANZIATORI, COME LA FAMIGLIA KOCH E L'AD DI JP MORGAN, JAMIE DIMON: "SOSTENIAMOLA PER DARE AI REPUBBLICANI UNA SCELTA MIGLIORE DI TRUMP"

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “il Venerdì di Repubblica”

 

TRUMP E NIKKI HALEY TRUMP E NIKKI HALEY

Nikki Haley è qui per restare. Se l'anno che sta iniziando le spianerà pure la strada per la Casa Bianca, è impossibile da predire. Ma di sicuro [...] della 51enne figlia di immigrati indiani candidata alla nomination repubblicana, sentiremo parlare ben oltre i mesi a venire.

 

E pazienza se nei sondaggi [...] è oggi sotto di 30 punti rispetto all'ex boss. Per ora il suo obiettivo è imporsi sul governatore della Florida Ron DeSantis in modo da arrivare alle primarie - fra il 15 gennaio e l'11 giugno - come unica alternativa a Trump: [...] una battaglia che comunque vada le darà legittimità politica negli anni a venire.

 

NIKKI HALEY E RON DESANTIS NIKKI HALEY E RON DESANTIS

In New Hampshire, [...] sembra partire col piede giusto: nei sondaggi è seconda, dopo Trump ma avanti a DeSantis. Conservatrice e con attitudine da falco in politica estera, deve la popolarità crescente a posizioni più flessibili su questioni di politica interna che piacciono agli elettori moderati.

 

[...] Che Haley possa contendere a Trump la nomination è opinione di grandi donatori come Charles Koch (il petroliere che col fratello David, morto 5 anni fa, fu l'artefice dell'ascesa dei Tea Party): chele ha messo a disposizione le ingenti risorse dell'American for Prospe- rity Action.

SPILLETTE PER NIKKI HALEY SPILLETTE PER NIKKI HALEY

 

E di Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan: «Sosteniamola per dare ai repubblicani una scelta migliore di Trump», ha suggerito ai colleghi della finanza. Della sua corsa ha fatto una sfida anche generazionale e i soliti sondaggi sembrano darle ragione: nell'eventualità di una sfida con Joe Biden, lo distanzierebbe più di ogni altro collega. «Serve un nuovo tipo di leadership e quel nuovo sono io», ripete.

nikki haley 4 nikki haley 4 NIKKI HALEY E RON DESANTIS NIKKI HALEY E RON DESANTIS

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?