donald trump baby

INFECTED STATES OF AMERICA – TRUMP CONTINUA A DIRE CHE È TUTTO SOTTO CONTROLLO E CHE NEGLI USA NON C’È CARENZA DI TAMPONI, MA IN SENATO VIENE SBUGIARDATO DA FAUCI E DAI DEMOCRATICI – NELLO STATO DI NEW YORK ALMENO 100 BAMBINI SONO AFFETTI DALLA SINDROME DI KAWASAKI, CHE POTREBBE ESSERE COLLEGATA AL VIRUS – INTANTO SU TWITTER SPOPOLA LA PARODIA DEL PRESIDENTE BAMBINO – VIDEO

 

1 – NELLO STATO DI NEW YORK 100 BAMBINI CON SINDROME DI KAWASAKI

Da www.ansa.it

 

andrew cuomo bill de blasiocoronavirus, corpi nei camion a new york 5

Almeno 100 bambini nello Stato di New York sono affetti dalla rara e pericolosa sindrome infiammatoria, simile alla sindrome di Kawasaki, che si pensa sia collegata al virus Covid-19. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo, che ha parlato di almeno tre bimbi morti, rispettivamente di 5, 7 e 18 anni. Metà dei casi riguarda minori tra i 5 e i 14 anni. “Si tratta di una situazione molto inquietante", ha commentato Cuomo. I casi nella sola città di New York, come riportato dal sindaco Bill de Blasio, sono 52, con una vittima.

 

2 – USA, FAUCI FRENA TRUMP

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

trump babycoronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 7

L'epidemia del nuovo coronavirus non è sotto controllo, e le riaperture anticipate potrebbero avere «serie conseguenze» per gli stati che intendono adottarle. Ad un giorno di distanza dalla mission accomplished pronunciata lunedì da Donald Trump, gli Stati Uniti hanno udito versioni molto più articolate sullo stato della lotta contro il contagio, dalla voce dei massimi esperti che il Paese ha designato ad affrontare la crisi. Una commissione senatoriale ha interrogato in videoconferenza il capo della task force governativa Anthony Fauci, e altri tre responsabili di altrettante agenzie pubbliche per la sanità. Tre su quattro dei funzionari sono al momento in quarantena per via dei contatti avuti alla Casa Bianca con collaboratori risultati positivi. Trump ha dovuto ordinare a tutti i frequentatori della West Wing l'uso delle mascherine. Lui solo continua a rifiutarle, convinto che convoglino un messaggio di sconfitta che non intende comunicare.

anthony fauci in collegamento con il senato usa

 

LA SEDUTA

anthony fauci donald trump

Per la prima volta dall'inizio del dibattito pubblico, una seduta istituzionale sul Covid 19 non è stata preceduta da venti minuti di proclami presidenziali «Siamo il Paese al mondo che fa più test; disponiamo di tutto il materiale medico necessario; il virus scomparirà magicamente». Gli statunitensi hanno sentito raccontare una storia diversa, nella quale il Paese più ricco del mondo è al quinto posto nella classifica del numero assoluto dei test somministrati, e al sesto in rapporto alla popolazione (l'Italia lo precede in entrambe le liste, ndr).

coronavirus a new york folla a central park 3

 

trump baby 1MIKE PENCE TIM KAINE

Una storia che racconta, come ha sottolineato il senatore democratico Tim Kaine, un mese di scarsa mobilitazione tra la fine di gennaio e quella di febbraio, con la classe dirigente impietrita di fronte al fallimento dell'unico test disponibile, dopo che il Centro per il controllo delle malattie aveva rifiutato quello proposto dall'Oms, e che ha provocato un ritardo letale nella difesa della popolazione. «Una storia nella quale non c'è nulla di cui andare fieri» conferma il repubblicano Mitt Romney.

andrew cuomo

 

LA TESI

trump baby 3

Fauci ha difeso l'operato del governo: «Stiamo andando nella direzione giusta, ma il contagio non è sotto controllo». L'esperto epidemiologo ha sconfessato chi lo vede in rotta di collisione con Trump: «Mai avuto contrasti sostanziali». Ma sul tema delle riaperture ha difeso la tesi che aveva già anticipato al New York Times, in cui paventava «sofferenze e morti indesiderate» per gli stati che si ostineranno a dichiarare esaurito il lockdown senza aver superato quella che la task force ha definito la Fase 1': stabilizzazione dei casi e difesa dei più deboli.

 

donald trump difende elon musk

Intanto almeno 100 bambini nello stato di New York sono affetti dalla rara e pericolosa sindrome infiammatoria, simile alla sindrome di Kawasaki, che si pensa sia collegata al virus. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo che ha parlato di almeno tre bimbi morti, rispettivamente di 5, 7 e 18 anni. Metà dei casi riguarda minori tra i 5 e i 14 anni. «Si tratta di una situazione molto inquietante», ha detto Cuomo. I casi nella città di New York sono 52.

 

elon musk donald trumpANTHONY FAUCI SI VACCINA

Ma da Fauci sono arrivate notizie incoraggianti. La ricerca di un vaccino procede a tappe ancora più serrate di quanto c'era da augurarsi, e potremmo averne uno, meglio ancora due o più, già entro la fine dell'autunno o l'inizio dell'inverno. Fauci non parla di date, non è il suo compito. Trump si difende indomito su Twitter: «Siamo i migliori del mondo nei test. Il Paese vuole riaprire». E incoraggia il ribelle Elon Musk a sfidare le disposizioni del governo della California, e riaprire la fabbrica Tesla ai 10.000 operai che vi lavorano.

trump baby 2rand paul anthony faucidonald trumpalex azarANTHONY FAUCI IN VIDEO CONFERENZA CON IL SENATOanthony fauci in collegamento con il senato usa 1 ANTHONY FAUCI IN VIDEO CONFERENZA CON IL SENATOcoronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 1coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 12coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 3coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 2coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 13coronavirus, la terapia intensiva di un ospedale di new york 6

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO