Former US President Donald Trump at CPAC:
— "I was the only President in modern history to not have any new wars, any new wars. I finished some old ones!"
Donald Trump has also demanded $50trillion in reparations for the Wuhan Lab leak. China must pay. pic.twitter.com/ALVLk95i5p
— Megh Updates ?™ (@MeghUpdates) March 5, 2023
Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per www.corriere.it
Anche se fosse incriminato, Donald Trump continuerebbe a correre per la Casa Bianca. Lo ha detto l’ex presidente a margine della Conservative Political Action Conference, alle porte di Washington. «Assolutamente, non penserei nemmeno per un attimo di mollare». L’annuale CPAC, la conferenza dei conservatori — meno affollata che in passato e il cui organizzatore Matt Schlapp è accusato di molestie sessuali — è stata una festa d’amore trumpiano.
[…] Mike Pompeo, ex segretario di Stato di Trump e altro potenziale sfidante, è stato più attento a non apparire sleale nel suo discorso e dopo gli applausi si è dileguato da un’uscita privata. Il più giovane candidato alla nomination repubblicana, l’imprenditore 37enne Vivek Ramaswamy, indiano-americano (come Haley) e autore del bestseller Woke Inc., a un party nella sua suite è ugualmente cauto: «Assumerei Trump come consigliere», ci dice (molti lo immaginano futuro ministro di Trump o DeSantis).
Un sondaggio condotto ieri sera tra gli attivisti ha assegnato a Trump il 62% delle preferenze contro Ron DeSantis al 20%, che però era assente. E il 95% approva ciò che ha fatto Trump alla Casa Bianca. Allo stesso tempo, però, nelle conversazioni private anche alcuni ardenti sostenitori dell’ex presidente rivelano incertezza sulla possibilità che il loro leader possa riconquistare la Casa Bianca. […]
[…] Trump, parlando in chiusura, giura che caccerà dalla Casa Bianca Joe Biden, definito «criminale» come suo figlio Hunter e si scaglia anche contro il partito repubblicano: «Era dominato da fenomeni da baraccone, neocon, globalisti e idioti. Non torneremo al partito di Paul Ryan, Karl Rove e Jeb Bush!». Il grande nemico è la Cina:
«Dio li benedica se gli ucraini vogliono riprendersi la Crimea ma che paghi l’Europa», scandisce Steve Bannon. «Volete mandare i vostri figli a combattere per Zelensky?». «Nooo» replica la folla. «Our borders first, difenderemo i nostri confini prima di tutto», dice Trump riecheggiando lo slogan «America First». Critica la Nato sull’Ucraina: metta tanti soldi quanti gli Usa. Poi promette: «Metterò fine alla guerra in un giorno, andrò d’accordo con Putin».
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