LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

Condividi questo articolo


DAGOREPORT

giorgia meloni giorgia meloni

La finanziaria sta diventando - come era facilmente prevedibile, gravata dall’obbligo EU di diminuire il debito pubblico di almeno 12 miliardi all'anno - un incubo per il governo camaleonte di Giorgia Meloni.

 

Con il Pnrr più dovizioso d’Europa, 194,4 miliardi di euro, l’Italia era attesa a una crescita del 3 per cento per due anni. E invece, i dati ISTAT, dopo l’ultima revisione di ieri, indicano un misero 0,4%, praticamente zero, nei primi sei mesi del 2024. Difficile, praticamente impossibile raggiungere l’1% che sognava Giorgia Meloni e che ribadiva Giancarlo Giorgetti prima di chiedere “sacrifici per tutti”.

 

RAFFAELE FITTO GIORGIA MELONI RAFFAELE FITTO GIORGIA MELONI

Come mai? Intanto il Pnrr è stato mal speso e peggio investito, parcellizzato in mille rivoli e frenato da altrettanti ostacoli. Ai quali si aggiunge ora il trasloco del ministro Fitto, indicato commissario europeo, con la Melona che vuole dividere il portafoglio delle sue deleghe tra i fedeli Ciriani (per i rapporti con l’UE) e Musumeci (fondi coesione e Pnrr).

 

Un’idea che sta facendo girare le palle non solo agli alleati di governo ma anche all’interno di Fratelli d’Italia. Intanto, al ministero inventato per Fitto non c’è nessuno che porti avanti il Pnrr, già in preda a gravi ritardi (la scadenza finale è il 2026).

 

CETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI CETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI

Perché l’ex democristiano pugliese, che non vedeva l’ora di mollare la patata bollente del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si è già trasferito armi e bagagli nel suo ufficio di commissario, in attesa del test a cui sarà sottoposto a Bruxelles.

 

Un esame tostissimo, che è stato posticipato da Ursula di un mese (dal 3 al 12 novembre), per i ritardi della nuova commissione. E Fitto ne approfitta per prepararsi a una via Crucis di esaminatori de’ sinistra vogliosi di infilzarlo al posto della Ducetta.

giorgia meloni giorgia meloni giorgia meloni beve alcol 1 giorgia meloni beve alcol 1 giorgia meloni e giancarlo giorgetti 1 giorgia meloni e giancarlo giorgetti 1

GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 2 giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 2 ursula von der leyen giorgia meloni ursula von der leyen giorgia meloni LO SPOSTAMENTO DELL EUROPA A DESTRA - VIGNETTA DEL NEW YORKER LO SPOSTAMENTO DELL EUROPA A DESTRA - VIGNETTA DEL NEW YORKER meloni fitto meloni fitto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL NODO CREATO DALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA, CHE HA AFFONDATO IL “MODELLO ALBANIA”, SI PUÒ SCIOGLIERE CON UN DECRETO LEGGE? NO, PERCHÉ I MAGISTRATI SI SONO ATTENUTI A UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA DEL 4 OTTOBRE CHE NON PERMETTE DI DICHIARARE PAESE SICURO UNO STATO IN CUI I DIRITTI NON SIANO GARANTITI SULL’INTERO TERRITORIO (TIPO L’EGITTO DI AL SISI, CHE HA TORTURATO E UCCISO REGENI) - CHE FARA' MATTARELLA? PROMULGHERÀ IL DECRETO CHE SE NE FREGA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE? - CERCASI POI QUALCHE ANIMA PIA E SOPRATTUTTO SOBRIA CHE FACCIA PRESENTE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, CHE NON PUÒ PERMETTERSI DI "ESONDARE" DEFINENDO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA “ABNORME’’: NON BISOGNA ESSERE MINISTRI DELLA GIUSTIZIA PER SAPERE CHE LE LEGGI SI APPLICANO E NON SI DISCUTONO - EUROPA IN FIAMME: SE LA DUCETTA NON DORME TRANQUILLA, URSULA HA BISOGNO DI UNA OVERDOSE DI SONNIFERI...

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..