nicolas maduro edmundo gonzalez maria corina machado

“ABBIAMO LE PROVE PER AFFERMARE CHE ABBIAMO VINTO LE ELEZIONI” - LA LEADER DELL'OPPOSIZIONE VENEZUELANA, MARIA CORINA MACHADO, ANNUNCIA LA REALIZZAZIONE DI UN PORTALE WEB IN CUI OGNI ELETTORE PUO' VALIDARE IL PROPRIO VOTO (COSI' DA BYPASSARE I BROGLI DI CUI E' ACCUSATO IL REGIME): “ABBIAMO RACCOLTO PIÙ DEL 73% DEI VOTI, E IL NOSTRO PRESIDENTE ELETTO È EDMUNDO GONZALEZ” - LE MILIZIE CHAVISTE SI CONCENTRANO INTORNO AL PALAZZO PRESIDENZIALE, A CARACAS, PRONTE A "DIFENDERE” NICOLAS MADURO" CHE HA CONVOCATO UNA MANIFESTAZIONE PER “FESTEGGIARE” LA VITTORIA...

maria corina machado

MACHADO, ABBIAMO GIÀ LE PROVE PER AFFERMARE LA VERITÀ

(ANSA) - CARACAS, 29 LUG - "Abbiamo grandiose informazioni da condividere. Voglio dire a tutti i venezuelani e democratici del mondo che abbiamo già il modo per provare la verità". Lo afferma la leader dell'opposizione, Maria Corina Machado, in una conferenza stampa congiunta con l'ambasciatore Edmundo Gonzalez Urrutia, portabandiera della Piattaforma unitaria democratica alle elezioni che si sono tenute domenica. Machado parla per la prima volta da quando è stata ufficialmente indagata per frode elettorale.

 

Secondo quanto spiegato da Machado, "le prove saranno rese disponibili già da stasera attraverso un portale consultabili a tutti", e "costituiscono una prova matematica e incontrovertibile della vittoria" di Edmundo Gonzalez Urrutia, grazie ad un lavoro di 24 ore ininterrotte. "Le schede infatti, dopo essere state verificate e digitalizzate, sono state messe in un portale web robusto.

edmundo gonzalez urrutia

 

Un portale a cui l'elettore venezuelano può accedere inserendo i propri dati personali e in cui potrà trovare la propria scheda, in modo tale che ciascun elettore potrà validare il proprio voto e vedere se corrisponde con quello che è stato inserito". "Ci sono già vari leader del mondo - ha detto la leader di opposizione - che stanno consultando questo portale, proprio mentre stiamo parlando".

 

MARIA CORINA MACHADO

MACHADO, GONZALEZ HA OLTRE IL 73% DI VOTI È IL PRESIDENTE ELETTO

 (ANSA) - CARACAS, 29 LUG - "Abbiamo raccolto più del 73% dei voti, e il nostro presidente eletto è Edmundo Gonzalez".Lo afferma la leader dell'opposizione, Maria Corina Machado, in una conferenza stampa congiunta con l'ambasciatore Edmundo Gonzalez Urrutia, portabandiera della Piattaforma unitaria democratica alle elezioni che si sono tenute domenica in Venezuela.

 

Tornando sul risultato elettorale, la leader dell'opposizione venezuelana ha dettagliato spiegando che il 73,2% di voti per Edmundo Gonzalez Urrutia superano i 6,5 milioni, mentre quelli per Nicolas Maduro sono 2.759.256. Parlando delle manifestazioni di piazza, Machado ha affermato: "Sono 25 anni di minacce di persecuzione: 25 anni che dicono alle madri di famiglia venezuelane che toglieranno loro la borsa alimentare se non" appoggiano il regime. "Sono 25 anni che perseguitano tutti i venezuelani", compreso silenziare i media. "E risulta che il Paese si è stancato e la gente non ha più paura".

 

maduro

GONZALEZ, 'FAREMO RISPETTARE LA VOLONTÀ DEL POPOLO'

(ANSA) - CARACAS, 29 LUG - "Parlo con la tranquillità delle verità e voglio dire ai venezuelani che faremo rispettare la volontà. Abbiamo le schede dei seggi che dimostrano che il nostro trionfo è categorico e storico". Lo afferma l'ambasciatore Edmundo Gonzalez Urrutia, portabandiera della Piattaforma unitaria democratica alle elezioni che si sono tenute domenica.

 

"Far rispettare la volontà popolare è l'unico cammino per la pace. Ringrazio la comunità internazionale per la solidarietà e appoggio la Venezuela in questo momento. Il nostro trionfo è storico. Abbiamo vinto in aree dove le forze democratiche di questo Paese non avevano mia vinto", ha detto Gonzalez Urrutia. "Un popolo libero è un popolo che si fa rispettare e lotteremo per la nostra libertà.

edmundo gonzalez urrutia

 

Capisco la vostra indignazione, ma la risposta delle forze democratiche è di calma e fermezza. Il Venezuela vuole la pace e il riconoscimento dell'espressione della gente", ha avvertito. "E' fondamentale che le autorità riconoscano la volontà espressa nelle urne. L'annuncio prematuro dei risultati - ha evidenziato l'ambasciatore - mostra una leadership irresponsabile, e l'ostruzione della trasmissione delle schede è grave in un processo elettorale".

 

"C'è stata una mobilitazione massiccia di venezuelani in tutto il Paese, mostrando un desiderio inequivocabile del cambiamento. Tutte le istituzioni hanno il dovere Costituzionale di rispettare la volontà popolare con piene garanzie per tutti. Oggi più di sempre è fondamentale che gli elettori democratici si mantengano fermi, uniti e coordinati. Dli annunci ufficiali non servono per la legittimazione del sistema", ha concluso.

SUPERBAFFO IL SUPEREROE SU NICOLAS MADURO

 

VENEZUELA, MILIZIE CHAVISTE A PRESIDIO PALAZZO PRESIDENZA

 (ANSA) - CARACAS, 29 LUG - Le milizie chaviste si sono concentrate intorno al palazzo presidenziale Miraflores, a Caracas, pronte a "difendere il presidente Nicolas Maduro", secondo quanto riporta la tv pubblica Venezolana de Television, mentre nella capitale e nel resto del Paese proseguono le manifestazioni di protesta, dopo la proclamazione della vittoria di Mauro alle elezioni di domenica.

 

"Se vogliono generare violenza, ci troveranno qui. Siamo pronti a difendere il palazzo, la Costituzione e la vittoria del presidente", ha dichiarato vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), Diosdado Cabello, considerato uno degli uomini forti dell'establishment.

 

edmundo gonzalez urrutia

VENEZUELA, CONVOCATA GRANDE MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO MADURO

Il capo della campagna elettorale di Nicolas Maduro (Venezuela Nuestra del Secolo XXI) e presidente del Parlamento, Jorge Rodríguez, ha convocato una grande manifestazione per martedì 30 luglio in tutta la capitale e nelle periferie, "per festeggiare con il presidente rieletto, Maduro, la vittoria elettorale". Rodriguez ha invitato la popolazione "a riunirsi nelle strade della Grande Caracas, da Petare a La Vega a Catia - dove oggi si sono registrate le proteste dei sostenitori dell'opposizione - fino al palazzo presidenziale di Miraflores. "Dai quattro punti cardinali della città, ci mobiliteremo in pace e allegria, per difendere il diritto alla vita e dire al mondo che siamo la maggioranza", ha affermato Rodríguez, aggiungendo: "Difenderemo le strade e la pace".

MADURO

 

IL VENEZUELA SOSPENDE I VOLI CON PANAMA E REPUBBLICA DOMINICANA

 (ANSA) - CARACAS, 29 LUG - Il governo di Nicolas Maduro ha annunciato la sospensione temporanea dei voli commerciali tra il Venezuela e Panama e la Repubblica Dominicana a partire dalla serata di mercoledì 31 luglio. Lo rende noto l'Istituto nazionale venezuelano di aeronautica civile, indicando che la decisione è stata presa contro "l'ingerenza di questi Paesi nella sovranità venezuelana".

 

BRASILE-MESSICO-COLOMBIA PREPARANO NOTA COMUNE SUL VENEZUELA

MADURO 2

 (ANSA) - BRASILIA, 29 LUG - Le diplomazie di Brasile, Messico e Colombia, tre importanti Paesi dell'America Latina a guida progressista, stanno lavorando ad un documento congiunto sulle elezioni in Venezuela. Lo riporta Cnn Brasile. A Caracas intanto Celso Amorim, consigliere speciale del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, ha incontrato il presidente Nicolas Maduro, e si riunirà con i leader dell'opposizione, Maria Corina Machado e Edmundo Gonzalez Urrutia.

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…