nicola gratteri marta cartabia

“IL 50% DEI PROCESSI SARÀ IMPROCEDIBILE” – NICOLA GRATTERI ATTACCA LA RIFORMA CARTABIA E FA SPONDA AI GRILLINI: “LE CONSEGUENZE SARANNO LA DIMINUZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA PER LA NAZIONE, VISTO CHE CERTAMENTE ANCOR DI PIÙ CONVIENE DELINQUERE” – IL MOVIMENTO 5 STELLE SUBITO CI METTE IL CARICO: “LA LEGGE DEVE ESSERE MODIFICATA” (E MENO MALE CHE CONTE AVEVA DETTO CHE AVREBBERO DATO UN CONTRIBUTO COSTRUTTIVO)

nicola gratteri

IN GIOCO SICUREZZA, A RISCHIO PROCESSI MAFIA E CORRUZIONE

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "Il 50 % dei processi" finiranno sotto la scure della improcedibilità con la riforma della prescrizione della ministra della Giustizia Marta Cartabia. "E temo che i 7 maxi processi" contro la 'ndrangheta che si stanno celebrando nel distretto di Catanzaro "saranno dichiarati tutti improcedibili in appello".A lanciare quello che lui stesso definisce "un grande allarme sociale che riguarda la sicurezza" è il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri davanti alla Commissione Giustizia della Camera. Il problema non riguarda solo i processi di mafia, spiega il procuratore,ma anche i reati contro la pubblica amministrazione.

 

GRATTERI, CON NUOVA PRESCRIONE CONVERRÀ DI PIÙ DELINQUERE

marta cartabia mario draghi

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "In termini concreti le conseguenze saranno la diminuzione del livello di sicurezza per la nazione, visto che certamente ancor di più conviene delinquere". Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri lancia l'allarme davanti alla Commissione Giustizia della Camera sulle nuove norme sulla prescrizione contenute nella riforma della ministra della Giustizia Marta Cartabia che prevedono che scatti la tagliola dell'improcedibilità se il processo di appello e quello in Cassazione non terminano rispettivamente entro 2 e un anno.

giuseppe conte dopo l incontro con mario draghi

 

Secondo Gratteri in gioco c'è oltre alla sicurezza, la stessa "credibilità dello Stato", visto che non solo "non si celebreranno i processi contro la pubblica amministrazione", destinati , come tutti i processi senza detenuti ad "andare in coda", e che a rischio improcedibilità ci sono oltre ai processi di mafia anche quelli per rapine e di chi "vende droga nelle piazze".

 

Non solo: la riforma della prescrizione, accusa il procuratore, parte da un "approccio errato: l'idea che il tempo eccessivo per i giudizi di appello sia correlato alla scarsa produttività dei magistrati", che invece sono "i più produttivi in Europa". Se i giudizi in Italia durano di più,il motivo è il numero dei procedimenti sulle spalle dei giudici: "gli appelli proposti in Italia sono il doppio di quelli della Spagna e il triplo di quelli della Francia. E in Cassazione i ricorsi sono pari a 10 volte il numero che si registra nei Paesi europei".

nicola gratteri

 

Anche per questo "occorre cominciare a parlare di risorse: da un anno e mezzo non si fanno concorsi per l'accesso in magistratura e così non si riuscirà a coprire i posti di chi va in pensione". Tra le criticità della riforma del processo penale, Gratteri inserisce anche la norma che consente di retrodatare, su ricorso dell'interessato, l'iscrizione nel registro degli indagati nei casi di "ingiustificato ritardo: "ingolferà tantissimo i giudici perchè sarà l'arte degli avvocati proporre questo tipo di rilievo", prevede, giudicando questa disposizione "la più grande zeppa nella macchina per il non funzionamento del sistema giudiziario",soprattutto nelle "aree ad alta densità mafiosa", come a Catanzaro dove i maxi processi hanno mediamente tra i 50 e i 370 imputati.

 

GIUSTIZIA:M5S, RIFORMA CARTABIA DEVE ESSERE MODIFICATA

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "L'audizione oggi in commissione Giustizia alla Camera di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, è stata drammaticamente chiara: la riforma del processo penale messa a punto dalla ministra Marta Cartabia deve essere modificata". Lo dichiarano in una nota le deputate e i deputati del Movimento 5 stelle in commissione Giustizia.

MARTA CARTABIA

 

"Tra tutte le critiche espresse da Gratteri - aggiungono - quelle che più preoccupano, poiché prefigurano scenari inquietanti, sono relative alle conseguenze concrete: 'convenienza a delinquere' e 'diminuzione del livello di sicurezza per la Nazione'".

 

"Il procuratore capo di Catanzaro - proseguono i parlamentari pentastellati - ha parlato anche di un abbassamento della qualità del lavoro dei magistrati causato dalla fissazione di una 'tagliola' con termini troppo rapidi.

 

mario draghi giuseppe conte

Gratteri ha correttamente preannunciato un 'aumento smisurato di appelli e ricorsi in Cassazione' perché 'con questa riforma a tutti, nessuno escluso, conviene presentare appello e poi ricorso in Cassazione non foss'altro per dare più lavoro ed ingolfare maggiormente la macchina della giustizia'. Si tratta di considerazioni che devono indurre tutti a rivedere e modificare nel profondo la riforma, soprattutto con riguardo a prescrizione e improcedibilità. Ne va del futuro del Paese" concludono.

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky

DAGOREPORT – A CHE PUNTO È L’ACCORDO SULLE RICCHE RISORSE MINERARIE UCRAINE TRA TRUMP E ZELENSKY? IN ALTO MARE - LA CASA BIANCA CONTINUA A FORZARE LA MANO: “SE ZELENSKY DICE CHE L'ACCORDO NON È CHIUSO, ALLORA LA SUA VISITA DI VENERDI'  A WASHINGTON È "INUTILE" - IL LEADER UCRAINO INSISTE SULLE “GARANZIE DI SICUREZZA”, VALE A DIRE: LA PRESENZA DI TRUPPE  USA AI CONFINI CON LA RUSSIA (NON BASTANO LE FORZE EUROPEE O NATO) – E SULLE ''TERRE RARE", IL TRUMPONE DOVREBBE ACCONTENTARSI DI UN FONDO GESTITO AL 50% TRA USA E UCRAINA – LA MOTOSEGA DI MUSK TAGLIA I CONSENSI: IL 70% DEGLI AMERICANI NON APPROVA L’OPERATO DI MR. TESLA, CHE NESSUNO HA VOTATO MA FA CIO' CHE VUOLE - CHE ACCORDO (D'AFFARI) HA FATTO CON TRUMP? PERCHÉ NESSUNO DENUNCIA L’ENORME CONFLITTO DI INTERESSI DI MUSK? A CAPO DEL ''DOGE'', FIRMA CONTRATTI MILIARDARI CON IL PENTAGONO...

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”