“ERO PIETRIFICATA, INCAPACE DI MUOVERMI E PARLARE. STO VALUTANDO SE DENUNCIARE” – MILENA CECCHETTO, CONSIGLIERE REGIONALE VENETA E LEGHISTA, ACCUSA DI MOLESTIE IL COLLEGA DI FRATELLI D’ITALIA JOE FORMAGGIO CHE REPLICA: “E’ STATO UN GESTO MAL INTERPRETATO” (SI PARLA DI UN BACIO E DI UN PALPEGGIAMENTO)- INTANTO LUI E' STATO SOSPESO DAL PARTITO - GRAMELLINI: “DOPO LE ARMI, PUTIN E  IL BUSTO DI MUSSOLINI, L’ACCUSA DI MOLESTIE A JOE FORMAGGIO GLI MANCA DI ASSALTARE MONTECITORIO VESTITO DA SIOUX”

-

Condividi questo articolo


(ANSA) Il consigliere regionale Joe Formaggio è sospeso da ogni carica e incarico in Fratelli d'Italia: la decisione, comunicata al consigliere in giornata, arriva direttamente dal coordinatore veneto FdI Luca De Carlo. La sospensione nasce dalle notizie relativi ad un'accusa di presunta molestia ai danni di una consigliera regionale da parte dello stesso Formaggio: "contestazioni gravi e delicate, non compatibili con i principi del codice etico e le regole di condotta degli iscritti", si legge nella lettera. "Ho rinviato la sua posizione alla Commissione di Garanzia, in attesa di verificare quanto denunciato e che emerga la verità", spiega De Carlo. "L'ho fatto nell'interesse di tutti, per approfondire una questione uscita tra l'altro proprio nel giorno della Festa della Donna; confidiamo quindi che si possa fare chiarezza al più presto su quanto accaduto, in attesa di eventuali altri provvedimenti".

 

 

Estratto dell’articolo di Massimo Gramellini per corriere.it

 

joe formaggio joe formaggio

Joe Formaggio non è reale, fin da quel nome che sembra uscito da un album di fumetti. Il consigliere regionale veneto di Fratelli d’Italia è il parto di un comico, di un radical-chic fazioso che gli ha versato addosso tutti i luoghi comuni sulla destra dei suoi incubi: l’odio per i rom, i gay e i migranti, che lui chiama con nomi ben più coloriti; l’amore per la carne di maiale (in funzione antislamica), le armi, Putin e Mussolini, di cui possiede un mezzobusto di mezzo metro che fa sembrare lillipuziano quello di La Russa; la passione sfrenata per la legittima difesa e per qualche illegittima offesa.

 

L’ultima sul suo conto è che avrebbe festeggiato l’otto marzo palpeggiando una consigliera leghista, Milena Cecchetto, nel palazzo del Consiglio Regionale, anche se lui sostiene di essersi limitato a darle una cameratesca manata sui fianchi per farla scendere dal bracciolo di un divano: affettuosità tra alleati. Comunque sia, con l’accusa di molestie il quadro è quasi completo: gli manca di assaltare Montecitorio vestito da Sioux.

 

(...)

 

milena cecchetto milena cecchetto

LA VERSIONE DI JOE FORMAGGIO

Estratto da open.online

 

Prima un bacio. Poi un tocco inopportuno. Infine la spinta sul divanetto. Di questo la consigliera regionale veneta e leghista Milena Cecchetto accusa Joe Formaggio, stessa carica ma con Fratelli d’Italia. Ieri il coordinatore veneto di Fdi Luca De Carlo lo ha sospeso dal partito. Affinché possa difendersi, è stato spiegato. Mentre lei ha raccontato la sua reazione: «Ero pietrificata, incapace di muovermi e parlare. Sto valutando se denunciare. Ho capito qual è la paura, atavica, che coglie molte donne davanti a simili episodi. Per me è stato uno tsunami ma mi riprenderò».

 

Il tutto sarebbe accaduto a Palazzo Ferro Fini durante una pausa del consiglio regionale. Dove i due sono colleghi di maggioranza. «Ci sono due versioni contrastanti, vogliamo che sia fatta chiarezza», ha detto Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fdi. «Se qualcuno dei nostri si permettesse di molestare una donna, questo sarebbe incompatibile con i valori del partito».

JOE FORMAGGIO IMBRACCIA UN MITRA JOE FORMAGGIO IMBRACCIA UN MITRA

 

 

 

La versione di Joe

Dal canto suo Formaggio respinge tutte le accuse. «Mi scuso se c’è stata qualche incomprensione verbale o un gesto male interpretato», si è limitato a dire. Il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti ha chiesto delucidazioni ai due capigruppo, Enoch Soranzo per FdI e Alberto Villanova per la Lega. Da quest’ultimo ieri è giunta la «solidarietà e il nostro massimo sostegno alla collega. Quanto accaduto ieri non può essere tollerato».

MILENA CECCHETTO MILENA CECCHETTO

 

(…)

GIUSEPPE CRUCIANI E JOE FORMAGGIO MANGIANO LE SARDINE GIUSEPPE CRUCIANI E JOE FORMAGGIO MANGIANO LE SARDINE JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO JOE FORMAGGIO SALVINI E JOE FORMAGGIO SALVINI E JOE FORMAGGIO joe formaggio joe formaggio MILENA CECCHETTO MILENA CECCHETTO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…