“PUTIN PUÒ RADERE AL SUOLO ROMA E MILANO SENZA COLPO FERIRE" - ALDO CAZZULLO SPIEGA PERCHÉ L’ EUROPA NON PUÒ FARE LA GUERRA ALLA RUSSIA: "TRUMP HA GIÀ DETTO CHE NON CI DIFENDERÀ. MA ANCHE SENZA INOLTRARSI NELLA TERRIFICANTE INCOGNITA DEL NUCLEARE, PURE SUL PIANO DELLE FORZE CONVENZIONALI NON C’È CONFRONTO. L’ESERCITO ITALIANO NON È ATTREZZATO PER FARE LA GUERRA. LA SPERANZA È CHE LA PRESSIONE EUROPEA E LE DIFFICOLTÀ IN SIRIA INDUCANO PUTIN E ZELENSKY A UN COMPROMESSO…"
ursula von der leyen giorgia meloni - foto lapresse
Caro Aldo, è ormai sotto gli occhi di tutti che il conflitto ucraino sia diventato un peso per l’Occidente, stancamente vengono qua e là dichiarati aiuti senza un coordinamento vero che dia fiducia a questo popolo che tanto ha fatto e sta facendo per difendere la propria libertà e si può dire anche la nostra.
Mentre si attendono eventi a seguito delle elezioni americane, sviluppi del conflitto a Gaza cui si sta aggiungendo la crisi siriana, lì si sta morendo, soffrendo al freddo, tutti i giorni, tutte le notti, sempre, mentre qui si sta discutendo del nulla al caldo pensando al Natale.
Luciano Giuliani - Monza
Risposta di Aldo Cazzullo
OLAF SCHOLZ URSULA VON DER LEYEN EMMANUEL MACRON
Caro Luciano, lei ha perfettamente ragione: mentre in Italia si discute amenamente su quanti torti abbia subìto il povero Putin, gli ucraini si battono e muoiono.
Non possiamo abbandonare l’Ucraina, questo è evidente. Nello stesso tempo, abbiamo il dovere di essere chiari con noi stessi: i Paesi europei, a cominciare dall’Italia, non faranno mai la guerra alla Russia.
La Russia è una potenza atomica; l’unica potenza atomica dell’Unione europea è la Francia, ma in un rapporto di uno a cento rispetto alla Russia.
Putin può radere al suolo Roma e Milano senza colpo ferire: Trump ha già chiaramente detto che non ci difenderà. Ma anche senza inoltrarsi nella terrificante incognita del nucleare, anche sul piano delle forze convenzionali non c’è confronto.
L’esercito italiano non è attrezzato, né come equipaggiamento, né come addestramento, né come mentalità, per fare la guerra. Siamo molto bravi nel peacekeeping, nelle missioni di pace.
I carabinieri, il Col Moschin, la Folgore e altri reparti di élite si sono distinti nei peggiori teatri mondiali, dal Ruanda all’Afghanistan, dalla Somalia all’Iraq, dal Kosovo al Libano. Ma non possiamo fare un paragone con l’esercito russo, che combatte da decenni, certo con alterne fortune, ma è composto da soldati disposti a uccidere e a morire, come hanno fatto in Afghanistan, in Cecenia, in Georgia, in Crimea, in Libia, in Mali, in Siria, e ora in Ucraina.
volodymyr zelensky e vladimir putin 2
Il popolo russo ha capacità di resistenza che noi non riusciamo neppure a concepire, come ha dimostrato nel secondo conflitto mondiale. E siccome gli americani stavolta non faranno la guerra per noi, la speranza è che la pressione europea — e le difficoltà in Siria — inducano Putin a negoziare seriamente, e Zelensky a prepararsi a un compromesso .
aldo cazzullo una giornata particolare 1OLAF SCHOLZ URSULA VON DER LEYEN EMMANUEL MACRON