elisa serafini giovanni toti

“QUANDO MI DIMISI, TOTI MI SCRISSE: PER FARE IL BENE BISOGNA SAPER COLTIVARE IL MALE” - LA GIORNALISTA ELISA SERAFINI, EX ASSESSORE DELLA GIUNTA COMUNALE DEL SINDACO BUCCI A GENOVA, SE NE ANDO’ IN APERTA POLEMICA CON I METODI DELLA DESTRA LOCALE – “UN SISTEMA CHE RITENEVO, E RITENGO TUTTORA, CORROTTO, CLIENTELARE E DANNOSO. IL TEMPO RESTITUISCE SEMPRE LA VERITÀ, LA RESTITUIRÀ ANCHE QUESTA VOLTA. E MAGARI CAPIREMO CHE PER FARE IL BENE, BISOGNA COLTIVARE IL BENE” – L’ESPOSTO IN PROCURA E IL LIBRO

Dall’account instagram di Elisa Serafini

 

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“Per fare il bene bisogna saper coltivare il male.” messaggio di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, al mio cellulare nel luglio 2018 quando diedi le dimissioni da Assessore al Comune di Genova per non sottostare ad un sistema che ritenevo - e ritengo tuttora - corrotto, clientelare e dannoso per la il territorio e per la Politica, fatto di appalti e consulenze “organizzate”, regolamentazioni e autorizzazioni ad personam, conflitti di interesse, e spesa pubblica incontrollata.

 

Seguirono un esposto in procura, il mio libro denuncia, “Fuori dal Comune”, con centinaia di fonti e di nomi (inclusi quelli di soggetti che nessuno aveva il coraggio di menzionare) e molti progetti per la trasparenza nella politica locale.

 

Queste scelte causarono molti addii e molte ritorsioni e tentativi di ritorsioni sul piano personale, politico e professionale, ma anche tante espressioni di fiducia da parte di chi mi aveva sostenuta e credeva in quello che ho sempre raccontato e denunciato.

Il tempo restituisce sempre la verità, la restituirà anche questa volta, qualsiasi essa sia.

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Per il bene della Politica, e per il bene della verità. E magari capiremo che per fare il bene, bisogna semplicemente coltivare il bene.

 

Elisa Serafini

Giornalista, imprenditrice, attivista.

Ex Assessore del Comune di Genova

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