“Le Sardine? Noi siamo accoglienti, accogliamo sempre tutti. E poi le Sardine è un fenomeno molto interessante, di fronte a qualcuno che ha fatto dell’odio e della retorica sulla guerra fra poveri, costruendo un capro espiatorio, le sue fortune politiche. Hanno riempito le piazze con brave persone. Hanno riconquistato una speranza per questo paese, per cui noi siamo stati orgogliosi di ospitarli”.
Lo dice a La Zanzara su Radio 24 Andrea Alzetta, detto Tarzan, di Action, uno dei leader delle occupazioni abusive a Roma. Perché quelli che vanno in piazza con Salvini e Meloni come sono?: “Tristi, brutti e cattivi. E qualcuno anche un po’ fascista”. Per te la Meloni è fascista?: “La Meloni indubbiamente è una fascista. Ma il vero punto è che oramai Casa Pound ha fatto un accordo con la Lega, per cui non si candidano politicamente più e vengono eletti nella lista della Lega. Quindi sono diventati dei portaborse della Lega e sono effettivamente dei fascisti”.
Torniamo alla Meloni: “La Meloni è una fascista sì, è una persona schifosa. Perché schifosa? E’ una fascista”. E se va al potere la Meloni che fai, vai in montagna col fucile?: “Penso proprio di sì”. Ma il posto dove hanno fatto la riunione le sardine è occupato abusivamente: “Guarda che quello è uno dei posti culturalmente più vivi a Roma. Poi sarà anche illegale, ma guarda che da questo punto di vista la legalità istituzionale produce un livello culturale che è esclusivamente per ricchi e fa anche abbastanza pena.
Per fortuna abbiamo tolto da un meccanismo speculativo un palazzo che comunque sennò rimaneva al degrado ed abbandonato, e l’abbiamo ridato alla città. Quindi non mi pare di far nulla di illegale”. Sei a favore della legalizzazione della marijuana?: “Sì, assolutamente”. Ti fai ancora le canne?: “Hai voglia. Ma poche, perché non ce la faccio. Se mi capita me ne faccio almeno una al giorno. Intanto una canna ti rilassa e visto che sono tutti nervosi, incazzati, in questo paese una bella canna è consigliata. Soprattutto a Salvini consiglierei di farsi una bella canna”.