“VOGLIO UN’AMMINISTRAZIONE SANA, CHE NON SIA DI DESTRA, NÉ DI SINISTRA, NÉ DI CENTRO” – ENRICO MICHETTI MEJO DI NERONE: “HO SOLO UN GRANDE OBIETTIVO, CREARE UN GRANDE PROGETTO PER LA CITTÀ, INFIAMMARLA” - IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA PER IL CAMPIDOGLIO SI BUTTA SUL CIVISMO DURO E PURO E PROVA A STARE FUORI DALLE POLEMICHE NAZIONALI: “VORREI FAR TORNARE L’ENTUSIASMO TRA LA GENTE, AL DI FUORI DEI PARTITI…”
Andrea Managò per il “Corriere della Sera - ed. Roma”
«A me interessa il progetto politico della mia città, del dibattito sui grandi temi nazionali non me ne frega assolutamente niente. Voglio un' amministrazione sana, che non sia di destra, né di sinistra, né di centro». Parlando in radio Enrico Michetti, 55 anni, candidato sindaco di Roma del centrodestra, fa professione di civismo e si tiene alla larga dalle questioni che animano il dibattito tra maggioranza e opposizione in Parlamento.
Anche se, in fondo, proprio il voto per il Campidoglio sarà la partita elettorale più importante di quest' anno, con inevitabili riflessi sugli equilibri nazionali tra i partiti. Ogni mattina l' avvocato tiene una sorta di diario quotidiano su Radio Radio, l' emittente romana che ha contribuito a renderlo un volto noto, in cui racconta, di volta in volta, i suoi incontri e le riflessioni quotidiane.
enrico michetti matteo salvini
Mentre la squadra per la campagna elettorale e il programma sono ancora in fase di costruzione, il candidato del centrodestra lancia un primo tris di priorità: civismo, sicurezza e pulizia della città.
Sul primo punto Michetti è netto: «Dobbiamo creare una lista civica che porti alle urne gente che non ha mai votato e si è ritenuta insoddisfatta della politica: questa, del resto, era un po' la mia condizione che mi teneva fuori dalla politica. Il mio più grande avversario sarà l' astensionismo».
ghanese con coltello aggredisce i poliziotti a termini
E ancora: «Ho solo un grande obiettivo: creare un grande progetto per la città, infiammarla, darle uno stimolo. Vorrei far tornare l' entusiasmo tra la gente, al di fuori dei partiti». Sarà dello stesso avviso la coalizione che lo sostiene? Il «tribuno» come in molti lo hanno definito, ribadisce un po' ruvido ma chiaro: «Ho avuto carta bianca, ragiono con la mia capoccia».
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
Gli altri temi di giornata sono affidati ad una comunicazione social che da alcuni giorni appare strutturata sulla falsariga di quella di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Ecco allora brevi post accompagnati da foto o cartoline. Simile anche la scelta dei temi. Dopo che un agente è stato indagato per aver sparato alla gamba ad un migrante che sabato scorso aveva brandito un coltello nei pressi della Stazione Termini, Michetti commenta: «La mia solidarietà a questo poliziotto che ha fatto unicamente il suo dovere».
Già nei giorni scorsi aveva sottolineato: «È soltanto l' ultimo caso. La sicurezza è una priorità assoluta». Una scelta analoga sui rifiuti: «La sporcizia è diventata un' emergenza. Blatte che risalgono dai tombini, topi e cinghiali in giro per la città». Intanto Vittorio Sgarbi lancia una suggestione a riguardo: il generale Francesco Figliuolo commissario ai rifiuti.
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