1. LUNEDÌ, TORNATA DAL G7, GIORGIA MELONI DOVRÀ VEDERSELA CON IL PARTITO RAI DI FRATELLI D’ITALIA, GUIDATO DA GIAMPAOLO ROSSI (ADEPTI: MELLONE, CORSINI, ROBERTO SERGIO). TUTTI INSIEME SI SBATTONO CONTRO LA NOMINA DI CHIOCCI AL TG1. IL MOTIVO? DA BRAVI CAMERATI, CHIOCCI NON FA PARTE DELLA LORO FILIERA, QUINDI È “INAFFIDABILE”, E FANNO IL TIFO PER RAO 
2. COME ALLEATI ESTERNI, ROSSI HA STRETTO ALLEANZA CON I RENZIANI MARIO ORFEO E LA PRESIDENTE MARINELLA SOLDI, MESSA ALL’EPOCA DAL GOVERNO DRAGHI, CHE NON CI PENSA MINIMAMENTE AD ALZARE I TACCHI; ANZI, PUR DI RESTARE INCOLLATA ALLA POLTRONA, HA VOTATO PER ROBERTO SERGIO. E PER LA GIOIA DI ROSSI, LA SOLDI HA FATTO SAPERE CHE NON VOTERÀ IN ASSEMBLEA PER CHIOCCI PERCHÉ TRATTASI DI UN ESTERNO RAI. COME SE ROSSI, CHE IL 25 MAGGIO VERRÀ NOMINATO DA SERGIO DIRETTORE GENERALE, FOSSE UNA RISORSA INTERNA

Condividi questo articolo


DAGOREPORT

roberto sergio giampaolo rossi roberto sergio giampaolo rossi

Lunedì sera, ritornata a Roma dal G7 in Giappone Giorgia Meloni, si deciderà il futuro di Gianmarco Chiocci. La reginetta della Garbatella, che vuole il direttore dell’AdnKronos alla direzione del Tg1, dovrà vedersela con il partito Rai di Fratelli d’Italia, guidato da Giampaolo Rossi seguito dai suoi adepti: Mellone, Corsini, Roberto Sergio.

 

Tutti insieme stanno remando da giorni per mettere i bastoni tra le ruote alla nomina di Chiocci al Tg1. Il motivo? Da bravi camerati, Chiocci non fa parte della loro filiera e fanno il tifo per il trasloco di Rao dal Tg2 al Tg1.

 

Come alleato esterno Rossi, ha stretto alleanza con il piddino variabile Mario Orfeo, direttore di Rai3, con cui intrattiene quotidiani rapporti. All’immarcescibile Orfeo, occorre aggiungere un’altra renziana, la presidente Marinella Soldi, messa all’epoca dal governo Draghi, che non ci pensa minimamente ad alzare i tacchi; anzi, pur di restare incollata alla poltrona, ha votato per Roberto Sergio amministratore delegato.

 

meloni chiocci meloni chiocci

E per la gioia di Rossi, la Soldi ha fatto già sapere che non voterà in assemblea la nomina di Chiocci perché trattasi di un esterno Rai. Come se Giampaolo Rossi, l’intellettuale di Colle Oppio che il 25 maggio verrà nominato direttore generale di viale Mazzini, fosse una risorsa interna Rai. Come si dice? Mai dire Rai…

i post del blog di giampaolo rossi 9 i post del blog di giampaolo rossi 9 marinella soldi urbano cairo premio guido carli 2023 marinella soldi urbano cairo premio guido carli 2023 GIAN MARCO CHIOCCI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI E SUSANNA CECCARDI ATTOVAGLIATI DA MAXELA GIAN MARCO CHIOCCI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI E SUSANNA CECCARDI ATTOVAGLIATI DA MAXELA massimo d'alema mario orfeo matteo renzi massimo d'alema mario orfeo matteo renzi incoronata boccia giampaolo rossi incoronata boccia giampaolo rossi angelo mellone 2 angelo mellone 2 mario orfeo con tinta renziana mario orfeo con tinta renziana LA NUOVA RAI MELONIANA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA LA NUOVA RAI MELONIANA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...