COMPAGNO, ADDIO! - PURE BERSANI SCARICA D'ALEMA, FINITO CON TUTTO IL BAFFO NELLA COMPRAVENDITA DI ARMI ALLA COLOMBIA: “HA SMESSO CON LA POLITICA. FA UN ALTRO MESTIERE. IO HO INTERESSI DIVERSI” - L'IPOTESI CHE TUTTA LA VICENDA FINISCA IN UNA BOLLA DI MILLANTERIE NON VIENE ESCLUSO DALLA PROCURA DI NAPOLI, CHE HA APERTO UN FASCICOLO SUL D'ALEMA-GATE. FASCICOLO CHE PERÒ POTREBBE VENIRE PRESTO SPOSTATO PER COMPETENZA TERRITORIALE ALLA PROCURA DI ROMA…

-

Condividi questo articolo


Luca Fazzo per “il Giornale”

 

«D'Alema ha smesso con la politica. Fa un altro mestiere. Io ho interessi diversi». Arrivato al ventesimo giorno dello scandalo che lo ha investito per i traffici d'armi con la Colombia, a Massimo D'Alema tocca la rasoiata da parte di uno dei suoi successori alla guida del Pds, diventato nel frattempo il Partito democratico.

PIERLUIGI BERSANI & MASSIMO D'ALEMA BY CARLI PIERLUIGI BERSANI & MASSIMO D'ALEMA BY CARLI

 

É Pierluigi Bersani, in una lunga dichiarazione a Tpi in cui ragiona sulla ipotesi di un rientro nel Pd, a rendere esplicito in modo in cui molti, dentro al principale partito della sinistra, vivono il nuovo corso del vecchio leader. Fine della politica, testa agli affari. A rendere imbarazzante quanto sta emergendo nelle trattative avviate da D'Alema per piazzare navi e aerei di Fincantieri e Leonardo al governo colombiano, aggirando la trattativa ufficiale già aperta tra i due paesi, è anche il livello non elevatissimo dei mediatori, in buona parte pugliesi, di cui l'ex premier si circonda.

 

dalema bersani dalema bersani

Al punto che l'ipotesi che tutto vada ridotto a una sorta di millanteria non viene esclusa dagli inquirenti della Procura di Napoli, che hanno aperto per primi un fascicolo sul D'Alema-gate. Fascicolo che però potrebbe venire presto spostato per competenza territoriale alla procura di Roma. Il diretto interessato, nel frattempo, da visibili segnali di nervosismo. L'altro giorno, inseguito dalle telecamere delle Iene, «Baffino» non ha risposto alle domande. Ma poi ha accettato, per la seconda volta da quando è iniziato il caso (la prima era stata con una intervista a Repubblica dai toni decisamente più pacati) di rispondere alle domande del programma di Italia 1.

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 30 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 30

 

E si è lasciato andare al turpiloquio, come spesso gli accade quando è nervoso. «La polemica non c'entra un beato cazzo, si vogliono danneggiare le imprese italiane che hanno avuto un danno molto grande ma di questo a voi non ve ne frega un cazzo». In realtà a danneggiare Leonardo, la ex Fincantieri, potrebbe essere proprio quanto sta emergendo sul mandato informale che qualcuno, dall'interno dell'azienda, ha conferito all'ex presidente del Consiglio per trattare con le autorità colombiane.

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 18 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 18

D'Alema nelle sue dichiarazioni alle Iene ha provato a negare che una trattativa sia mai esistita, «è una cazzata che non sta nè in cielo nè in terra, io parlavo con un signore per sostenere il fatto che si dessero da fare a favore della proposta italiana ma è un fatto promozionale, non una trattativa». Peccato che per questo «fatto promozionale» D'Alema puntasse a incassare ottanta milioni di euro, calcolati in percentuale secca del due per cento sull'importo della trattativa.

 

LO SCAMBIO DI MAIL TRA GHERARDO GARDO E DARIO MARFE LO SCAMBIO DI MAIL TRA GHERARDO GARDO E DARIO MARFE

E che nomi di esponenti di secondo piano delle autorità colombiane compaiano nelle intercettazioni pubblicate nelle settimane scorse dalla Verità. Ma se D'Alema dà vistosi segni di nervosismo, non molto più serena è la situazione all'interno di Leonardo. L'audit interno, affidato a un coriaceo ex ufficiale della Guardia di finanza di nome Massimo Di Capua, sta andando in profondità per accertare chi nell'azienda, in palese violazione delle procedure, ha deciso di accogliere la autocandidatura di D'Alema come brasseur con le autorità di Bogotà. Una candidatura che se fosse venuta da chiunque altro sarebbe stata probabilmente rispedita al mittente, e che invece è stata accettata, fino al punto di inviare una lettera di incarico allo studio legale di Miami dietro al quale si muoveva proprio «Baffino».

MASSIMO DALEMA - LA PROPOSTA DI CONTRATTO DA COMMISSIONE MILIONARIA MASSIMO DALEMA - LA PROPOSTA DI CONTRATTO DA COMMISSIONE MILIONARIA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!