Scontro durissimo a distanza mercoledì 3 novembre a Non è l'arena, il programma di Massimo Giletti. Volano parole grosse tra lo stesso conduttore e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca sull'onda del "sistema Salerno", l'indagine della locale procura su appalti truccati al centro di diverse inchieste del programma di La7.
Qualche settimana fa, il governatore è stato provocato da Giletti: "Lo vedremo seduto da Fazio. Magari da lui darà la risposta su cosa sta succedendo", aveva detto il giornalista commentando il silenzio del big del Pd campano.
La risposta, indiretta, di De Luca era arrivata con una diretta Facebook: "Mi è capitato di vedere qualche conduttore televisivo di sfuggita, perché ovviamente sono l'ultimo che farà aumentare gli ascolti di queste trasmissionacce. Ma ho avuto l'impressione che fosse un po' esaltato, dava numero al lotto. Ci sono personaggi che noi, in genere, ricoveriamo al Cardarelli per coma etilico. Quando ho visto questo personaggio ho avuto questa riflessione. Che questo qui fosse stato a Napoli l'avremmo già ricoverato", ha detto De Luca.
"Lei è libero di dire che sono un ubriacone, ma a me piacciono i fatti. Io vedo che lei, caro governatore, quando è infastidito vuole demolire l'avversario sul piano personale", la replica di Giletti ieri sera in tv. In studio anche Peter Gomez, direttore del sito del Fatto: "Il Partito democratico ha tollerato atteggiamenti simili perché De Luca fa paura al Pd. Ha questo sistema in mano, ha un sacco di voti e potrebbe far loro perdere le elezioni. Enrico Letta, se vuole diventare leader, deve dimostrare di essere una persona per bene e dire: 'I comuni da noi governati si aprono ai giornalisti, perché non siamo la Russia di Stalin'".